Capitolo 20

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Esco dalla scuola sotto lo sguardo di tutti.

In questa settimana non hanno fatto altro che guardarmi, come se stessi per morire.

Anche Luke è stato strano. Mi ha riempita di coccole e glie ne sono grata. Ne avevo bisogno.

Oggi, lui non c'è a scuola.

È sabato ed è anche l'ultimo giorno.

Finalmente.

Una ragazza dai capelli rossi mi indica e poi la mora accanto a lei mi guarda con compassione.

Più in là, altri tre fanno più o meno lo stesso.

E non è la prima volta che mi capita.

A pochi metri da sento dire un "poverina", e mi giro ormai stufa di questa situazione.

Non ne capisco il motivo.

-Mi spiegate che sta succedendo?- chiedo al gruppetto di ragazze.

-Semplicemente ci dispiace- dice una accarezzandomi la spalla.

Le altre mi guardano accennando un sorriso.

-Di che state parlando?- chiedo ancora.

-Non c'è bisogno di far finta di niente, ormai lo sa già tutta la scuola che Hemmings se ne va- mi dice dolce un'altra.

-Cosa?- sussurro spalancando gli occhi.

-Non te l'aveva detto?- il sorriso di lei si spegne in un'espressione tra lo stupito e il triste.

-No..- mormoro senza voce.

-Oddio- le due sconosciute mi abbracciano.

Comincio inevitabilmente a piangere, silenziosa.

-Comunque, posso dirti che non è stato lui a dirlo a tutti, è in classe con me, e non ha accennato niente- cerca di tranquillizzarmi un'altra dai capelli biondi.

-Okay..grazie..- sorrido forzatamente tra le lacrime e loro mi salutano dispiaciute.

Sono sconvolta.

Non mi fa male tanto il fatto che debba partire non so per dove, per quanto e quando.

Sono distrutta perché l'ha saputo prima tutta la scuola e poi io, e non da lui.

Accellero il passo e in poco tempo arrivo a casa sua.

-Sher..- apre la porta e schiude la bocca.

Dietro di lui, è tutto pieno di scatoloni e valigie.

Allora è tutto vero..

-Stronzo- la mia mano si scontra con la sua guancia che diventa rossa dopo pochi secondi.

-Scheryl, ti prego- mette un piede fuori dalla porta ma mi allontano.

-Non..toccarmi- dico con la voce che trema.

-Volevo dirtelo, te lo giuro- si difende e riesco a vedere il senso di colpa nei suoi occhi blu.

Ma non posso farmi prendere per il culo in questo modo.

-Potevi farlo prima che lo sapesse tutta la scuola- sostengo il suo sguardo anche se con difficoltà.

-Mi dispiace..- mormora cercando di accarezzarmi la guancia bagnata e fredda.

-Ciao Luke- mi allontano e lui rimane lì, sulla soglia della porta di casa sua.

La mia vita è sempre più uno schifo.

Sudden || Luke Hemmings ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora