Capitolo 60

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-Ti sono cresciute le tette- esclama Alex con la bocca piena di patatine.

-Abbassa la voce- la rimprovero.

È passata più di una settimana.

Ho preso un paio di kili.

Cerco di non pensarci, come dice la mia psicologa.

-Sheryl, amore mio- la porta bianca si apre, lasciando entrare mio cugino seguito dagli altri.

Il mio sguardo passa velocemente agli occhi azzurri del ragazzo che chiude la porta.

-Come stai?- mi chiede il tinto, mentre gli altri si accomodano sul mio letto.

In teoria, non potrebbero neanche entrare tutti insieme.
In teoria.

-Sto bene, quante volte dovrò ripeterlo?- metto le mani sui miei fianchi coperti dai pantaloni grigi della tuta.

-Ho sonno- mi ignora sdrsiandosi sul mio letto accanto a Calum e Ashton.

Luke resta in piedi, appoggiato al muro.

-Se bussa qualcuno, la metà di voi deve sparire- affermo guardandoli mentre toccano ogni cosa accanto al mio letto.

-Oddio, si sta muovendo!- Ashton lancia un urletto acuto.

Tutti scoppiano a ridere mentre Michael spinge i tasti sul piccolo telecomando attaccato al letto.

-Quanto sei coglione- scuote la testa Alex.

-Parla per te- ribatte lui.

Non sopporto quando litigano, e lo fanno spesso.

Vado a sedermi sul piccolo tavolino appoggiato al muro, accanto a Zoey.

-Come farai con le lezioni adesso?- mi chiede a bassa voce.

-Non posso muovermi da qui, fino a quando non raggiungerò un peso regolare- alzo gli occhi al cielo.

-Te la sei cercata- abbozza un sorriso.

Mentre gli altri cominciano a parlare tra di loro, Luke tiene lo sguardo basso.

Tra noi due, è chiaramente visibile la tensione e l'imbarazzo.

Mi manca terribilmente.

Rivoglio i suoi occhi accesi, le sue fossette e le sue labbra.

Ho bisogno di abbracciarlo, di toccare i suoi capelli soffici e di sentire il suo profumo da vicino.

Alza gli occhi verso di me, probabilmente sentendosi osservato.

-Posso entrare?- una voce femminile mi distrae.

-Un attimo- salto giù dal tavolino.

Spingo tutti i ragazzi nel piccolo bagno mentre si lamentano a bassa voce.

Faccio appena in tempo a chiudere la porta che la dottoressa entra nella stanza.

-Buonasera- saluta le ragazze che ricambiano educatamente.

-Michael!- la voce ovattata di Calum proviene dal bagno mentre improvviso un colpo di tosse per coprirlo.

-Mi dica- richiamo le attenzioni della donna che aveva assunto un'espressione confusa.

Sposta lentamente lo sguardo su di me.

Alex e Krystal trattengono le risate mentre Zoey continua a sorridere innocentemente.

-Volevo dirti che domani passerò a controllare la tua situazione- mi poggia una mano sulla spalla.

Annuisco prima di sentire un colpo che attira l'attenzione dalla donna.

Sudden || Luke Hemmings ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora