Sudden || Luke Hemmings ||

Capitolo 8

-Allora, come va con Calum?- chiedo a Krystal superando il cancello della scuola.

-Mh, piuttosto bene..- ridponde vaga arrossendo leggermente.

-State insieme?- chiedo diretta facendola sussultare.

-No..- abbassa lo sguardo.

-Uhm, ma ti piace vero?- continuo sorridendole leggermente.

-Sì, forse anche troppo- sospira pesantemente.

Scuoto la testa ridacchiando piano per poi salutarla e entrare in classe.

-Hey, ciao Sher- mi saluta Alex dal nostro banco in fondo all'aula.

Le sorrido raggiungendola.

-Hai sentito la notizia? Pare ci sia una nuova, dovrebbe arrivare tra poco con la prof di matematica- mi avvisa incuriosendomi e dopo pochi secondi si apre la porta.

Una chioma bionda e una maglietta rosa varca la soglia dell'aula.

Mi è familiare..oh no.
La troia no.

-Buongiorno ragazzi, da oggi avrete una nuova compagna! Diamo il benvenuto a Susanne Rush- dice la donna dai capelli grigiastri rivolgendosi alla classe.

-Sono Susanne ma chiamatemi Susy- esclama facendo l'occhiolino a tutti i ragazzi presenti nell'aula.

-Troia..- sussuriamo contemporaneamente io e Alex per poi ridere silenziosamente.

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Dopo sei ore strazianti, esco finalmente incontrando i miei amici e mi avvicino.

Subito noto un'intrusa nel nostro gruppo.

Li raggiungo spostando cosí l'attenzione su di me.

-Ciao ragazzi- saluto sorridendo per poi guardare l'adorabile bionda avvinghiata al mio migliore amico.

-Hey Luke- esclamo saltandogli letteralmente addosso allacciando le gambe al suo bacino, facendolo barcollare un po' per la sorpresa.

Mi guarda stranito e io lo ignoro lasciandogli un bacio sulla guancia.

Okay, forse ho esagerato, ma hey! Lukey non si tocca!

-Ciao piccola- ricambia il piccolo bacio per poi mettermi giú.

La bionda rimane a fissarmi quasi furiosa mentre gli altri ridacchiano silenziosi.

Dopo poco infatti ci saluta con una scusa penosa e si allontana, ma non prima di aver rivolto uno sguardo malizioso a Luke.

-Gelosa Smith?- ridacchia Ashton seguito dagli altri.

-Sí, lui è solo mio- scherzo con una finta espressione seria.

-Aw, che dolce- dice Luke strigendomi in un buffo abbraccio.

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Apro la porta di casa vedendo subito mia madre venirmi incontro.

-Ciao Sheryl..- mi saluta con un sorriso timido e quasi triste sul volto.

-Ciao- dico fredda.

Dopo ieri, non abbiamo più parlato.

-Per favore, perdonami, non volevo- dice seguendomi mentre salgo le scale.

Sospiro entrando nella mia stanza e posando lo zaino sul letto.

-Sher, davvero, scus..- cerca di ripetere entrando dalla porta bianca, ma la interrompo.

-Hai idea di come mi sia sentita? Mi hai urlato contro dandomi la colpa su cose che non ho fatto! Dopo anni di notti insonni, sono quasi stata violentata dal ragazzo che credevo di amare, lui è tornato e ho fottutamente paura che possa riprovarci, e probabilmente i miei genitori stanno per divorziare. Cosa dovrei dire?- dico tutto d'un fiato con le guance ormai bagnate.