Capitolo 48

67 9 12
                                    

La luce del sole illumina la stanza, facendomi aprire gli occhi.

Ci metto qualche secondo a ricordarmi di non essere a casa mia.

Mi volto verso il corpo di Luke.

Le labbra schiuse, rosee e piene, in contrasto con l'anellino nero che brilla sotto la luce che filtra dalla finestra.

Poi la barba color oro che copre la pelle lattea e priva di imperfezioni.

I suoi meravigliosi occhi azzurri sono chiusi, e mi permettono di osservare ogni minimo particolare del suo viso angelico.

Mi avvicino a lui, stando attenta a non svegliarlo.

La mia mano lo accarezza delicatamente, quasi sfiorando la sua pelle chiara.

Accenno un sorriso, quando respira più profondamente e si gira dall'altro lato.

Mi alzo dal letto, guardando la sveglia sul suo comodino.

9:47

Mi dirigo silenziosamente in bagno, con l'intenzione di fare una doccia.

Sono ancora in intimo da ieri sera.

E non ho neanche dei vestiti per cambiarmi.

Sul lavandino c'è una borsa di stoffa.

Aggrotto la fronte, avvicinandomi.

Ieri sera non c'era..

Guardo dentro, incuriosita e confusa.

C'è uno spazzolino.

Dei vestiti.

Oddio, grazie Alexandra.

Tiro fuori tutto quello che c'è all'interno.

Una canotta, dei pantaloncini, Converse e dell'intimo pulito.

Sul davanzale della finestra, ci sono degli asciugamani puliti.
Ne afferro uno.

Chiudo la porta e mi spoglio per farmi una doccia.

Il profumo dolce dello shampo di Luke mi piace veramente tanto.

-Sher? Sei qui?- sento dire dalla sua voce.

-Sí, sto facendo la doccia- passo le dita tra i capelli.

Mi sto pentendo di non aver chiuso la porta a chiave.
Potrebbe entrare da un momento all'altro, anche sotto la doccia con me.

Mi affretto a lavare via il sapone profumato, poi esco velocemente e mi copro con l'asciugamano bianco che avevo preso.

-Hai finito?- sobbalzo sentendo ancora la sua voce.

-Sì- rilascio un sospiro.

Lui apre la porta e mi sorride prima di lasciar scorrere i suoi occhi sul mio corpo.

Arrossisco spostando lo sguardo sui miei piedi bagnati.

-Smettila- borbotto prima di sentirlo ridere leggermente.

-Sei bellissima- lo vedo sorridere con la cosa dell'occhio.

-Ti abbraccerei se tu non stessi gocciolando- continua indicando i miei capelli.

Alzo le spalle trattenendo un sorriso, poi lo spingo fuori per chiudere la porta e vestirmi.

Mi asciugo per poi indossare l'intimo pulito, sempre e solo rigorosamente nero, e il resto.

Prima che cominci ad asciugare i capelli, la voce di Luke mi interrompe.

-Cosa vuoi per colazione?- urla, probabilmente dal piano inferiore.

Sudden || Luke Hemmings ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora