-Sheryl, tutto bene?- sento una voce chhiamarmi mentre apro lentamente gli occhi.
Non rispondo ma lancio uno sguardo alla stanza in cui mi trovo.
La donna si allontana leggermente avvicinandosi ad un'altra figura.
Non mi ero accorta che ci fosse anche mia madre.
-Allora, come ti senti?- mi chiede l'infermiera tornando accanto a me.
Annuisco come per farle capire che sto piuttosto bene.
-Non preoccuparti, sei soltanto svenuta, non ti piace tanto mangiare, eh?- mi sorride e io scuoto la testa.
Sono sdraiata su un letto, vestita ancora come quando sono arrivata.
-Bene, io vado a chiamare la dottoressa, torno subito- ci sorride dolcemente.
Mia madre annuisce e si avvicina a me.
-Che cosa hai combinato?- mi chiede con le lacrime agli occhi.
-Mamma sto bene, l'ha detto anche lei- la tranquillizzo indicando la porta da dove è uscita la giovane donna.
-Mi sono spaventata troppo, da adesso non ti perderò di vista, tu ricomincerai a mangiare come prima e niente ma- si asciuga le lacrime e mi guarda seria.
-Buongiorno, allora, cosa è successo a questa piccola ragazza?- dice un'altra donna, poco più vecchia, entrando nella stanza.
-È svenuta mentre le facevo un prelievo- risponde l'infermiera bionda.
-Hai paura del sangue?- mi chiede e io alzo le spalle indifferente.
Non ho paura ma neanche mi piace tanto..
-Allora, perché ha fatto questi controlli?- chiede a mia madre.
-Non le venivano le mestruazioni da un paio di mesi, e volevamo sapere il motivo- risponde lei e la dottoressa annuisce.
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-Ha la pressione bassa, da quando non mangi?- mi chiede e io non rispondo.
Non lo ricordo neanche io..
-Ieri sera forse..- rispondo titubante.
-Sicura? Cioè, quanto hai mangiato?- mi domanda ancora.
-Mangia poco e quasi mai, non è normale!- si intromette mia madre e l'ammonisco con lo sguardo.
Deve sempre dire la sua..
-È semplicemente questo il motivo del tuoi ritardi, nel tuo caso- mi spiega.
-Mi hai detto che è sempre stato regolare, e poi hai carenze in tutto, è normale- conclude e annuisco.-Bene, seguitemi nel mio studio- ci comunica e mi alzo dal letto.
La testa è ancora pesante e il braccio mi pulsa leggermente.
Camminiamo dietro di lei, ed entriamo in una stanza dalla porta gialla.
Si siede dietro alla scrivania e scrive qualcosa su un foglio.
-Devi prendere queste vitamine e ricominciare a mangiare, pian piano riaquisterai il tuo peso- mi spiega e io annuisco ancora, insicura.
Non voglio essere ancora il nostro che ero prima...
-Vomiti spesso, o ti provochi il vomito?- mi chiede ancora.
Scuoto la testa e sento un lieve sospiro da parte di mia madre.
La donna annuisce e ci accompagna alla porta, salutamdoci con un sorriso.
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"Posso venire a casa tua?"
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Sudden || Luke Hemmings ||
Fanfiction-Come definiresti la nostra storia?- -Improvvisa-