Capitolo 33

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-Alex, cosa vuoi?- chiedo vedendola girarmi intorno.

-Tu mi nascondi qualcosa, e forse più di una- stringe gli occhi verdi osservandomi ancora.

-E sentiamo, cosa te lo fa pensare?- domando voltandomi verso di lei, rispondendole a tono.

La ragazza è stesa sul suo letto, con sguardo indagatore. E io sto semplicemente appoggiata al muro.

-Lo scopriró, credimi- mi minaccia con un dito e annuisco ridendo.

-Come vuoi tu- dico e la guardo mettersi a testa in giù.

La sua testa, infatti, pende giù dal letto, lasciando che i suoi capelli rossi, sfiorino il pavimento.

-Sei strana al contrario, sai?- dice all'improvviso.

La guardo stranita.

Ha davvero vent'anni?

-Ti verrà il sangue alla testa, se non ti alzi, sai?- le rispondo guardando il suo viso colorarsi lentamente di rosa.

Si mette seduta sbuffando.

-Vuoi vedere qualcosa di meraviglioso?- domanda guardandomi.

Annuisco incuriosita.

Si alza dal letto e si avvicina velocemente all'armadio, aprendolo.

Il suo busto, scompare tra i vestiti.

-Dov'è?- borbotta, poi tira fuori un abito.

Il suo sorriso mentre me lo mostra, è davvero enorme.

Osservo la stoffa nera, tra le sue mani.

La gonna è corta e non molto ampia.
Sembrerebbe quasi a ruota, però.

Non ha le maniche e, la scollatura, non molto profonda, è contornata da pietre luccicanti.

-Ti piace?- mi chiede e annuisco subito.

È davvero mozzafiato.

-Perché...cioè, quando lo metterai?- domando osservando ancora il meraviglioso luccichio delle decorazioni.

-Tra tre settimane è il compleanno di Krystal- dice e mi accorgo di non averci pensato minimamente.

Annuisco non sapendo cosa dire.

-L'avevi dimenticato?- chiede stupita.

-No, solo non ci avevo pensato..- spiego e lei sorride furbamente.

-Lo dico io, che hai la testa altrove..- mi canzona e le lancio un piccolo cuscino, poggiato sulla sedia accanto a me.

-Non puoi negarlo, cosa ti prende?- mi chiede ridacchiando.

-Niente Alex, niente- sbuffo.

-Sei stronza, però- sorride lanciandosi ancora sul letto e io alzo le spalle.

-Hai più visto James?- chiede piano dopo un pó.

Mi irrigidisco.

Lei non sa niente di ciò che ho combinato.

E se lo sapesse sarebbe la fine.

-No- dico lentamente e lei mi guarda voltando la testa.

-Sher, non mentirmi..- continua alzandosi dal letto.

Sposto lo sguardo.

-Non lo sto facendo, ti prego non parliamone..- la liquido mentendo schifosamente.

-Sher..- mi accarezza il braccio.

-Alex, davvero, non preoccuparti- dico velocemente.

Non voglio parlarne con nessuno.
O almeno, non adesso.

Sudden || Luke Hemmings ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora