-Sei stanca?- la voce di Luke mi distrae facendomi voltare verso di lui.
Il mare al tramonto è fantastico.
Alzo le spalle.
Lui si siede accanto a me, sul mio telo azzurro.
Cerca di passare le dita tra i miei capelli, ormai asciutti dalle due di oggi pomeriggio, quando ho provato a bagnarmi ancora una volta.
-Sai che è impossibile pettinare i miei capelli, soprattutto adesso?- chiedo retorica, appoggiando la guancia sulla sua spalla.
I miei occhi non lasciano il cielo, meravigliosamente colorato dei toni caldi che si riflettono sull'acqua.
Le sue dita si allontanano, accarezzando poi la mia spalla, ora arrossata.
-Sei tutta rossa- ride lui.
-Meglio dell'avere la pelle cadaverica- sorrido leggermente, mentre alzo gli occhi al cielo.
Nell'acqua è rimasta solo una coppia.
Forse è ciò che sto guardando da più di cinque minuti.
Lei è ferma nell'acqua, lui è dietro di lei che la abbraccia.
Le loro mani sono itrecciate sul pancione della ragazza, che non avrà più di 25 anni.
Sembrano così felici.
-Sher?- mi richiama il biondo accanto a me.
-Sono così dolci- sospiro osservando il modo in cui si stringono.
Le mani di lui, accarezzano delicatamente la pancia gonfia della sua ragazza.
-Un giorno, anche noi saremo così..- mi accarezza i capelli.
Mi si riempie il cuore di gioia.
-Vuoi davvero passare tutta la vita con me?- sposto lo sguardo nel suoi splendidi occhi azzurri.
-Ti conosco da quando avevi cinque anni, ti ho vista crescere, pensi che non voglia starti accanto?- mi chiede poggiando le nocche della sua mano sulla mia guancia.
Mi piace pensare al nostro futuro.
Già ci immagino.
Lui che torna dal lavoro, i nostri bambini che corrono verso di lui, prima che venga verso di me e mi baci, mentre brucio la cucina, nel vano tentativo di preparare il pranzo.
Avvolgo le braccia intorno al suo collo e lo stringo in un abbraccio.
-Sei perfetto- sussurro sulla sua spalla, mentre mi tiene stretta a se.
Ormai sono seduta sulle sue gambe.
-Come ho fatto ad accorgermi di te solo pochi mesi fa? A pensarci, ero anche gelosa delle tue ragazze e di quelle che ti giravano intorno- ridacchio mentre mi stacco leggermente.
-Ah sí? Beh, anche io ero geloso di quel coglione- mi bacia la guancia.
-Scusa- parlo piano.
-Per cosa?- mi chiede, mentre mi alza il viso con le dita.
Mi riferisco al fatto di non potergli dire la verità.
Mi scuso per le mie insicurezze, che mi portano a mentirgli ancora.
-Per non averti ascoltato- mi limito a dire.
-Sono passati tre anni, dovresti dimenticare tutto- sospira leggermente.
Come faccio, se continuo a vedere la causa dei miei problemi?
Senza rispondere, unisco le nostre labbra in un bacio lento e dolce.
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Sudden || Luke Hemmings ||
Fanfiction-Come definiresti la nostra storia?- -Improvvisa-