Luke POV'S
-..No..- cerco di dire mentre cerca di muovere le sue labbra sulle mie.
Poggio le mani sulle sue spalle e la allontano, alzando la schiena dal letto.
-Perché?- sbuffa la ragazza.
-Tu sei pazza- mi lecco le labbra, spostandola dal mio corpo per alzarmi.
-Scusa..- mormora- pensavo lo volessi anche tu..- continua, e per un momento mi sembra quasi imbarazzata.
-Mi dispiace, devo andare..- dico passandomi una mano tra i capelli.
-No, non andare, scusami, ti prego- piagnucola agitandosi.
Wow. Sono così indispensabile?
-Non ho niente da scusarti, è stato solo un bacio, ma ora devo tornare a casa..- ripeto e lei annuisce sbuffando sconfitta.
-Okay, ti accompagno alla porta- dice e annuisco seguendola.
-Allora ci vediamo domani a scuola, okay?- dico, quasi per risollevarle il morale.
-Mh, okay..- dice con ancora la stessa espressione.
Ignoro il suo viso contrariato, e la saluto.
Ricambia per poi chiudere la porta.
Finalmente.
Mi giro e comincio a camminare verso casa.
Per fortuna, anche casa sua è abbastanza vicina alla mia, e posso camminare a piedi.
Per quanto io sia poco sportivo, preferisco fare i tratti più brevi a piedi.
Mi piace, soprattutto d'inverno.
Tra poco, infatti, sarà Natale.
Forse, stavolta, dovremo andare da mio padre. In Italia.
Sono stato lì solo una volta, molto tempo fa, e non ricordo molto.
Ma credo sia un bel posto.Infondo, c'è la vera pizza.
Arrivo a casa senza neanche accorgermene.
-Luke! Dove sei stato? Mi sono preoccupata- dice mia madre correndo ad aprirmi la porta.
-Ho incontrato degli amici e ci siamo fatti un giro, non dovevi spaventarti- le dico con tono dolce per tranquillizzarla.
-Uhm..okay..- annuisce chiudendo lentamente la porta.
-Bene, che si mangia?- chiedo posando il borsone, che portavo ancora tra le mani, sul divano.
-Ah, ecco, ho dimenticato di dirti che Beth e Sheryl ceneranno qui stasera- mi dice entrando in cucina.
-Oh, okay- dico sorridendo.
Voglio davvero bene a quella ragazza.
Dalla prima volta in cui l'ho vista, da bambino, mi sono avvicinato per aiutarla, e poi siamo diventati come fratelli.
È davvero incredibile.
-Io sono in camera mia, se hai bisogno, chiamami- avviso mia madre salendo le scale, e la sento urlare un "okay" in risposta.
Mia madre è una delle cose più belle della mia vita.
Mio padre è sempre fuori per lavoro, e i miei fratelli sono lí con lui.
Io devo finire la scuola.
Ma non credo che poi partirò.
Mi mancherebbe troppo l'Australia.