-E lui ha detto che non mi amava più, capisci?- piange ancora Zoey mentre camminiamo verso il centro della città.
-Sì, l'hai raccontato già 4 volte, mi dispiace- cerco di consolarla nonostante sia ormai stufa del suo problema.
-È un coglione, vero?- strilla asciugandosi il naso con uno dei tanti fazzoletti che ha utilizzato.
-Sì- confermo sinceramente.
Che senso ha andare con un'altra se hai già una ragazza che ti dà tutto ciò che vuoi?
-Vorrei essere lesbica solo per non dover sopportare i maschi senza cervello che si spacciano per fidanzati fedeli e innamorati- dice facendomi ridacchiare.
Dopo pochi metri ci troviamo perfettamente circondate da negozi addobbati per il Natale.
-Bene- dico guardandomi intorno- da dove si comincia?- sorrido prevedendo un pomeriggio spettacolare.
----------
-Bella casa- esclama la ragazza dai capelli rosa quando apro la porta di casa mia.-C'è di meglio- sorrido alzando le spalle.
La vibrazione del mio cellulare mi fa tremare la coscia, squillando.
-Ash?- chiedo stranita rispondendo alla chiamata.
-Già, sono io, e tu mi devi aiutare- dice frettolosamente.
-Ashton, che hai combinato?- chiedo seria mentre Zoey mi rivolge uno sguardo interrogativo e curioso.
-Ti spiego dopo, sto arrivando a casa tua- dice per poi staccare la chiamata.
-Benissimo- pronuncio lentamente allontanando il telefono dall'orecchio.
-Cosa c'è?- chiede la ragazza seduta sul mio divano.
-Semplicemente stai per conoscere uno dei miei migliori amici- alzo le spalle e vado ad aprire la porta quando dopo pochi secondi sento il campanello.
-Sher, sei la mia salvezza- dice serio tra gli affanni.
-Non fare lo spiritoso- lo lascio entrare e nel spostarmi vedo la bocca di Zoey spalancarsi.
Carino, eh?
-Zoey, lui è Ashton, Ash lei è Zoey- li presento e lei sembra riprendersi leggermente.
-Oh, ciao dolcezza- il mio amico le sorride facendola arrossire.
Alzo gli occhi al cielo.
Il solito idiota.
-Bene, adesso mi spieghi- mi siedo sul bracciolo del divano, attirando la sua attenzione.
-In pratica volevano picchiarmi- taglia corto il ragazzo biondo prendendo un sorso dal bicchiere d'acqua che gli ho riempito.
-Che cazzo hai combinato?- esclamo preoccupata.
-Niente di grave- cerca di tranquillizzarmi.
-Ash- lo richiamo seria.
-E va bene, ho graffiato l'auto a quel coglione di Jonathan- confessa e Zoey, che non aveva proferito parola, sembra scattare.
-Lui! Lui è, cioè, era il mio ragazzo!- esclama sorpresa.
-Sei tu, quindi, quella che ha tradito?- chiede il mio amico e io gli tiro una gomitata per il suo poco tatto.
Emette un lamento e le chiede scusa.
-Sì..non preoccuparti, ormai è andata così- alza le spalle mentre abbassa lo sguardo.
-Comunque perché lo hai fatto?- riporto il discorso allo scopo iniziale.
STAI LEGGENDO
Sudden || Luke Hemmings ||
أدب الهواة-Come definiresti la nostra storia?- -Improvvisa-