-Sei pronta?- mi chiede mia madre.
Annuisco, sto per uscire da qui.
E dal mio passato.
Afferro tutto ciò che avevo nella mia stanza d'ospedale.
-Andiamo- il ragazzo biondo accanto a me, mi poggia una mano dietro la schiena, spingendomi leggermente in avanti.
Camminiamo, fino alla porta dell'edificio.
Non riesco ancora a crederci.
Faccio un passo, l'aria fresca mi colpisce il viso.
Prendo un bel respiro, sono libera.
Libera da me stessa, e da ciò che avevo combinato.
Ho dato la colpa agli altri, quando ero io a sbagliare continuamente.
-Si va a casa, principessa- la voce di Luke mi fa sorridere.
Mi è mancato tutto, in questi giorni.
Persino la scuola.Il tragitto fino a casa sembra davvero lungo, ma ne vale la pena.
Il mio letto è così morbido e comodo.
Ho bisogno di guardarmi allo specchio.
L'unico presente in quell'edificio, era nel microscopico bagno della mia stanza, e mi permetteva di vedere solo il mio viso.
Seguita da Luke, mi piazzo davanti allo specchio intero nella mia camera, con gli occhi chiusi dalle mani del ragazzo.
-Ci sei?- mi chiede.
Annuisco sicura.
La luce mi colpisce gli occhi, appena le sue mani si spostano dal mio viso.
Probabilmente stanno lacrimando, forse sto piangendo.
Il mio corpo non è assolutamente troppo grasso, mi vedo quasi carina.
Per la prima volta nella mia vita, riesco a non pensare a quanto sia orrenda quella stupida immagine riflessa.
Sorrido ampiamente e Luke mi abbraccia forte.
-Visto? Sei bellissima- mi bacia ripetutamente la testa.
Non voglio staccarmi dal suo busto, ho bisogno delle sue braccia intorno a me.
Non so per quanto tempo rimango attaccata al suo corpo, con la testa poggiata sul suo petto e gli occhi chiusi.
Mia madre è appoggiata allo stipite della porta, mentre sorride.
-Ti voglio bene, bambina mia- fa qualche passo in avanti, accarezzandomi i capelli, mentre mi stacco dal biondo.
-Anche io- sorrido leggermente.
Probabilmente è la prima volta che lo dico ad alta voce.
Interrompo il momento, lanciandomi ancora una volta sul mio letto.
Inspiro il profumo fresco delle lenzuola, totalmente diverso da quello nauseante dell'ospedale.
Il materasso si abbassa al mio fianco, Luke si è sdraiato accanto a me.
Giro il viso verso di lui.
Sento i passi di mia madre allontanarsi.
-Tutto okay?- mi guarda abbozzando un sorriso.
-Non posso credere che sia finito tutto- parlo con voce tremante ma felice.
-È così, piccola mia- mi accarezza una guancia.
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Sudden || Luke Hemmings ||
Hayran Kurgu-Come definiresti la nostra storia?- -Improvvisa-