siamo solo un puzzle

CAPITOLO 25

Non riesco proprio a capire perché quel ragazzo mi abbia detto così di Jack.Perché Jack fa così con gli altri?
E perché con me no?
Prendo il telefono e compongo il numero di mia madre.
È da ieri sera che non la sento.
Restiamo mezz'ora al telefono;mi racconta che da lei a lavoro è arrivata una signora che le sta antipatica e che la casa senza di me è vuota.
Mi chiedo come fa ad esserla dato che anche quando ero lì stavo comunque tutto il giorno in camera mia a studiare...Tuttavia manca molto anche a me mia madre.
Spero che presto troverò un momento per ritornare a casa prima di Natale per rivederla.
Dopo averla salutata chiudo la chiamata e mi metto al letto.
《Ros hai fatto!?》Grido dietro la porta del bagno.
Rosalyn è dentro quel bagno da due ore!
《Sì ecco.》Esce con un asciugamano in testa e una maschera per il viso.
Mi faccio una doccia e poi scendo a fare colazione al bar con Sebastian come sempre.
Quando torno in camera,stranamente trovo i letti già rifatti e Rosalyn non c'è.
Jack ancora non si è fatto vivo e il che mi fa strano,di solito è sempre in cortile a quest'ora,pronto per uscire dal collage...
Passano alcuni giorni e di lui non c'è traccia.
Chissà perché è sparito...
《Rosalyn...ma...sai Jack che fine ha fatto?》
Mi siedo sul letto e la guardo mentre sistema dei vestiti appena comprati nell'armadio.
《Jack?Perché non lo sai...?》Chiede sorpresa.
《Cosa dovrei sapere?》
《Sì è trasferito dal collage.Non vive più qui dentro.》
Per un attimo sento mancarmi.
《Cosa?》
《Sì,non sta più qui.Sono giorni ormai...si è preso un piccolo appartamento qui vicino.È molto carino.》Dice piegando una maglia e poi la ripone nell'armadio.
《Ah...non ne sapevo nulla.》
Chissà perché non mi ha detto niente...
Ma d'altronde non mi ha mai detto gran che.
Comincio a studiare e il pensiero che Jack non sia più qui al collage,non so pmi dispiace. Scendo per prendere una boccata d'aria e incontro Sebastian al bar. 《Sebastian!》
《Ehi Margot,come va?》Mi sorride.
Ha un sorriso così solare e contagioso che Che non riesco a non ricambiare.
《Bene.Tu?》
《A meraviglia.》Risponde.
Passiamo il pomeriggio a ridere e a scherzare in camera mia.
Per convincerlo a farlo venire c'è voluto un bel po' ma alla fine ha accettato.
Mentre scendo per andare alla mensa vado a finire addosso a un ragazzo.
《Oh scusami...》Alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti a Jack.
《Jack!》Lo abbraccio.
Dopo essermi resa conto del gesto imbarazzante appena compiuto,mi stacco subito.
《Oh scusami...non volevo.》Dico impacciata.
《Ti sono mancanto eh..!》Ridacchia.
Gli do una spinta e ridiamo insieme.
《So che ti sei trasferito da qui.Non mi hai detto niente.》Gli dico a voce bassa.
《Sì.Ho preso un'appartamento in affitto qui vicino.Ho sempre odiato i college...》Dice e tira fuori dalla tasca le chiavi della macchina.
《Vuoi venire a vederlo?》Chiede.
《Oh sii!》Rispondo battendo le mani come una bambina.
Lui ride e scuote la testa.
《Su andiamo.》