siamo solo un puzzle

CAPITOLO 89

||Margot
Continuo a guardarmi intorno cominciando a preoccuparmi...
Poi sento due braccia circondarmi i fianchi e mi tranquillizzo all'istante.
Mi volto e gli salto al collo.
《Ciao!》Dice lui ridacchiando.
《Ciao!》Rispondo io ancora abbracciata al suo petto.
《Dov'è che andiamo?》
Chiedo alzandomi sulle punte per arrivare a baciarlo:con tutti i tacchi riesco a essere più bassa di lui.
《Ehi..calma,è una sorpresa.》
Sbuffo e salgo in macchina accanto a lui.
Durante tutto il tragitto che dura più di un'ora non faccio altro che chiedere informazioni ma lui continua ad ignorami alzando il volume della musica.
Appena arriviamo fa il giro della macchina e viene ad aprirmi lo sportello.
《Oh,che gentiluomo!》Ridacchiamo entrambi.Mi prende sotto braccio e mi conduce verso una casa diroccata.
Ma dove mi ha portato?
Lo guardo allibita e lui si morde il labbro per non ridere.
《Non ti piace?》Chiede facendo l'offeso.
《Non mi hai fatto compare questo vestito per venire in un posto del genere,vero?》
《Stai dicendo che ti fa schifo il posto in cui ti ho portata?!》Alza la voce e in quello stesso momento si accendono mille lanterne colorate per illuminare una stradina sterrata.
《Oh Jack...!》Sussurro.
Mi guardo intorno per la centesima volta e poi torno a guardarlo.
《Non ce la faccio più ad aspettare..dimmi dove mi hai portato!》Alzo lo sguardo.Il cielo è stellato.Il silenzio ci circonda.C'è un odore strano...
Sorride e mi prende per mano.
《Sta attenta a dove metti i piedi,vieni!》
Mi trascina verso la stradina contornata da lanterne colorate.
Ma dove siamo?
Infondo c'è una casetta diroccata e fuori un tavolino di legno apparecchiato per due e avvolto da una tovaglia color panna e due candele accese sopra.
Intorno alla casa ci sono alberi enormi da cui rami pendono altre lanterne accese per illuminare la tavola.
《O mio dio!》Strillo e corro verso quella meraviglia.
《Margot sta attenta!Aspettami!》Jack mi raggiunge lentamente e mentre sto fissando a bocca la cena che c'è su quel tavolo sento le sue braccia circondarmi la vita.
《È...è per me...tutto questo?》Balbetto.
Lui sorride e annuisce.《Certo che è per te,vedi qualcun'altro qui?》
Mi volto verso di lui e lo fisso negli occhi.
《Oh Jack,grazie!》Lo abbraccio e lascio che mi prenda in braccio facendomi volteggiare in aria.
Ci sediamo a tavola uno di fronte all'altro.
《Grazie amore mio.》
Diventa pallido e tossisce.
《Com'è che mi hai chiamato?》Sussurra,sorridendo.
Abbasso lo sguardo sul piatto che ho sotto gli occhi.
《Amore mio...》Sibilo.
Lui si alza e mi tira per le braccia facendomi alzare dalla sedia e mi porta a sedere sulla sua imbraccio a lui.
《Come?》
《Amore mio.》Stavolta lo dico guardandolo negli occhi,i suoi si illuminano e i miei diventano lucidi.
《È la prima volta che mi chiami così..》Sussurra orgoglioso.Mi lascia un bacio sulla guancia e sul mento.
《Ti amo.》Sussurro piano.
Resto sulle sue gambe e mangiamo insieme.
Dopo cena mi prende per mano e mi porta sotto un albero con più lanterne rispetto agli altri.
Stende una coperta a terra e mi fa cenno di sedermi.
Mi sfilo le scarpe e mi siedo accanto a lui.
《Hai freddo?》Mi chiede mentre si sta già sfilando la giacca per mettermela sulle spalle.
Sorrido e appoggio la testa sulla sua spalla.
《Grazie Jack,è stato magnifico quello che hai fatto stasera per me.》Mi bacia la tempia sorridendo.
《Margot,devo dirti una cosa.》
Alzo lo sguardo verso di lui,sembra serio.
《Dimmi pure.》

**Heiii!❤Manca poco alla fine, come vi sembra questo capitolo?Vi piace?😏🙈💓- @respirochiusoachiave