《Ros...io ho fatto!》
Dico voltandomi verso di lei per farle vedere il trucco.
《Stai benissimo truccata,dovresti farlo più spesso, sai!》Mi sorride e prende la sua borsa blu uscendo dalla stanza.
La seguo e scendiamo in cortile.
《Margot!》
Sento dire alle mie spalle da una voce che apparentemente mi sembra quella di Sebastian.
Ed infatti non sbagliavo.
《Ehi...》
《Dove vai così bella?》Chiede mettendosi le mani in tasca.
《Umh...Da Shon.》Gli dico e lui sbarra gli occhi.
《Viene anche Jack?》Chiede.
《Beh..si,certo.》Rispondo secca.
《Mhm..sta attenta.》Mi avvisa,non vedo di cosa dovrebbe preoccuparsi.
Ma infondo lui è rimasto ancora al tempo in cui lo odiavo profondamente e non è a conoscenza di quanto io ne sia innamorata ora,né del bacio di ieri sera.
《Sta tranquillo.》Gli sorrido e salgo in macchina.
Arrivati alla solita villa scendiamo.
Jared e Rosalyn si avviano come sempre ed entrano in casa.
Jack si ferma a parlare con un gruppo di ragazzi e io,come sempre,rimango sola.
Entro nella casa,l'odore dell'alcol è forte e il solito odore di fumo mi invade le narici.
La gente barcolla come birilli tra i divanetti e la pista;c'è chi si struscia da una parte all'altra per ballare e chi sta seduto a bere innumerevoli bicchieri di vodka o robe del genere.
Resto a fissare il vuoto per tutta serata,come quella precedente.Di Shon,nessuna traccia...
Jack non si è fatto più vivo e Rosalyn e Jared,ovviamente staranno nelle camere nel piano superiore.
Sgomitando tra la folla raggiungo l'uscita,ma proprio mentre varco la porta sento qualcuno venirmi adosso.
Alzo gli occhi e Sebastian mi appare davanti.
《Sebastian!》Finalmente un volto conosciuto qua immezzo.
《Oh scusami Margot...》
《Ma che ci fai qui?》Grido cercando di superare il forte suono della musica.
《Così.Avevano invitato anche me,anche se non centro nulla qui ma al college mi annoiavo.Le domeniche sere sono un mortorio là dentro!》
《Qui sono tutti ubriachi,non so che fine abbiano fatto gli altri.》Spiego.
Usciamo a prendere una boccata d'aria e chiacchieriamo del più e del meno.
《Vado un attimo in bagno.》
Dico a Sebastian e rietro dentro immergendomi tra la folla.
Salgo le poche scale e mi ritrovo nel corridoio con le famose porte.
Qual'era quella del bagno?
Cerco di ricordare quale sia,ma non ricordo.
Ne apro due,ed entrambe sono vuote.
Mi avvicino ad un' altra quando sento mugolare "Jack" da una voce femminile.
Non è possibile.
Sento il cuore a mille,la testa scoppiarmi.
Quel bacio...non è sognificato nulla allora.
Sento le lacrime bagnarmi le guance.
Corro di sotto e spingendo tra la gente esco fuori in giardino.Corro verso Sebastian e mi getto tra le sue braccia piangendo.
《O mio dio Margot,ti prego,spiegami cosa succede.》
《Sebastian per favore portami via da qui.》
《Certo,andiamo.》
Mi fa cenno di seguirlo in macchina e io lo ringrazio.
《Ora puoi spiegarmi cosa è successo?》
Dice quando arriviamo al parcheggio del collage.
《Io...lascia stare.》Apro lo sportello della macchina e scendo.
《Margot,va tutto bene?Cos'è successo?》Continua,ma non ho voglia di parlarne proprio ora.
《Grazie per avermi riaccompagnato Sebastian.Va tutto bene.》
Lo ringrazio e salgo in camera.
Mi getto sul letto e cerco di dimenticare quei strilletti fuori la porta di quella casa.

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siamo solo un puzzle
Romantizm《Vorrei prenderlo a schiaffi!Dargliene talmente tanti da farlo gettare a terra!》 Si ripeteva e riprometteva Margot,ma poi,si sentiva così fragile e incredibilmente stupida a pensare ciò quando era davanti ai suoi occhi,quegli occhi freddi che le tra...