CAPITOLO 44

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《Margot!Aspetta!》Mi corre dietro fino ai dormitori.
Apro la porta della camera e per mia fortuna Rosalyn è uscita.
Chiudo la porta sbattendola forte e lo sento imprecare sotto voce.
《Apri Margot.》
《Vattene.Per favore lasciami in pace.》
《Margot apri!》Sferra un pugno alla porta e io stringo forte gli occhi.
《Non so nenache perché ci sto male.Non è colpa tua se non mi ami.》Singhiozzo.
Lo sento sospirare.
《Apri.Per favore.》
《Cos'è la tua Jack?È una cosa passeggera come tutte le altre,no?Perché fai così?Perché mi baci?A cosa ti servo?Non sarò mai come le altre quindi smettila di baciarmi se poi...》Mi interrompe sferrando un altro pugno sulla porta dicendomi di aprire.
《Jack...》
Sussurro tra un singhiozzo e l'altro.
《Non lo so Margot.Non lo so.Ti Prego aprimi.Aprimi o giuro che sfondo la porta!》Ringhia.
Mi alzo da terra e giro la chiave nella serratura.
Lui subito dopo la spalanca entrando in camera e mi fa battere con la schiena contro il muro.
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Un bacio pieno di passione e disperazione al tempo stesso.
Gemo quando mi morde forte il labbro.
La mia lingua trova subito la sua,ricambio il bacio assaporando il salato delle mie lacrime.
Emetto un singhiozzo e continuo a baciarlo.
Lui mi asciuga le lacrime con il pollice e poggia la fronte sulla mia.
《Sei mia Margot.》
Torna a baciarmi e scende con una scia di baci verso il collo per poi ritornare sulla mia bocca.
《Mia.》Ripete baciandomi ancora,ancora e ancora...
《Jack.Fermati.》Lo scosto da me e vado a sedermi sul letto.
Lui mi raggiunge e si mette dietro di me.
《Non sei come le altre Margot.》
Come le altre?
《Eh?》
《Sei diversa.Cazzo Margot,mi fai venire il mal di testa!》
Abbasso lo sguardo e lui con una mossa fulminea,subito dopo è sopra di me e si regge su con le ginocchia attento a non schiacciarmi.
《Perché fai sempre la difficile?》
《Io...non faccio la difficile.》
Mi squilla il telefono e mi affretto a rispondere.
《Clark?》
《Margot!Vieni stasera andiamo ad una festa io e Sebastian, è tranquilla,non puoi mancare dai vieni!?》Mi scongiura.
《Non lo so Clark,non...non mi va di uscire stasera.》 《Lo sai che neanch'io sono da feste,è divertente questa!Vieni?》
《Non...non lo so...》Sbuffo.
Jack mi prende il telefono dalle mani e se lo porta vicino al viso.
《Ha detto che non gli va di venire okay?》
Strilla e chiude la chiamata.
《Ma che ti salta in mente?Sei diventato matto?》Strillo riprendendomi il cellulare.
《Beh...colpa tua.》Ridacchia.
Scuoto la testa e torno a sedermi sul letto.
《Dormi da me stasera?》
《Domani c'è lezione.》Rispondo sparando si arrenda subito.
《Per favore?》Mi volto verso di lui che ridendo giunge le mani,pregandomi.
Purtroppo sono io quella che si arrende subito.
《E va bene ma...》
《Domani ti riaccompagno al collage.Si.》
Mi interrompe. Sorrido e metto dentro una borsa un cambio per dormire e uno per il giorno dopo.
《Non metti sempre la mia maglia per dormire?》
Beh...si.Infatti sorrido e lui mi tira fuori dalla borsa il pigiama.
《Andiamo ora.》
Annuisco e lo seguo in macchina.Perchè mi ostino a farmi del male così..?

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