siamo solo un puzzle

CAPITOLO 81

||Margot
Appena torno a casa,butto la borsa a terra e corro in camera buttandomi sul letto.
Senza nenache accorgermene mi ritrovo a singhozzare tra i cuscini.
Squilla il telefono,ma lo lascio suonare.
Squilla ripetutamente per tre,quattro,cinque,sei volte....all'infinito.
Mi decido a rispondere prima che la suoneria fastidiosa mi faccia salire i nervi.
《Jack?Che c'è?》
Ho la voce spezzata dal pianto e le lacrime che non cessano di sgorgare dagli occhi.
《Oh Margot,finalmente,ero preoccupato!Cos'hai?È tutto okay?Vuoi che venga li?》
È così dolce...
《Oh no.No,no..non ce ne è bisogno.Sto bene.》Mento.
《Sì,certo.Margot,io...》
《Jack per favore,abbiamo detto che restiamo amici.Ti ho spiegato il motivo.Siamo così diversi,ma uguali che alla fine,finiremo per farci male.Dobbiamo restare separati se non vogliamo altro dolore da sopportare.
Io non ne voglio altro Jack,basta.
Basta al pianto,al digiuno,alle notti in bianco.Voglio essere come tutte le ragazze di vent'anni!》
Finisco per piangere di nuovo,ma la sua voce mi rassicura e mi fa stare più tranquilla.
Lui è quella medicina che hai paura di prendere perchè credi di diventarne dipendente,ma lui è la mia sola ed unica dipendenza,la mia sola e unica medicina.
《Margot lo sai anche tu che non riusciremo mai ad essere amici.Oh dio,sei così dannatamente occupata a vedere solo il nero delle cose,che non ti rendi conto,di quanto tu possa essere perfetta per essere il mio ultimo pezzo del puzzle,Margot.》
E se fosse così?
Potrei essere il suo ultimo pezzo di puzzle?
《Jack...sarà meglio per entrambi.Scusami,ma devo andare.》
Riaggancio la chiamata e mi infilo sotto la doccia.
Dopo aver cenato, sento bussare al campanello. Piove da ore interrottamente e non ho idea di chi possa essere a quest'ora.
Mi guardo allo specchio;vestita con un pigiama grigio pallido e rosa,i capelli ancora bagnati...ho un aspetto orribile.
Mi avvicino alla porta e la apro leggermente.
Scorgo il volto di Jack,i capelli bagnati gli ricadono sul viso e la luce dei lamponi in strada glielo illuminano.
Indossa dei jeans neri e una giacca di pelle dello stesso colore.
La luce dei lampioni riflette sul piercing che ha sul labbro,i suoi occhi sono fissi nei miei.
Faccio un passo indietro sussurrando piano il suo nome.
Vorrei saltargli al collo e urlargli quanto mi è mancato,ma rimango immobile a fissarlo mentre chiude la porta di casa e si avvicina a me circondandomi i fianchi.
《Ti amo Margot Woods,ti amo e non riuscirai mai ad allontanarmi da te.》
Gemo sulle sue labbra prima di mordergli il labbro.
《Ti amo anch'io Jack Harrison,ti amo cosi tanto.》 
Poco dopo sono avvolta nel suo caldo abbraccio,nonostante abbia i vestiti zuppi,le sue braccia trasmettono il solito calore e la solita tranquillità.

♡Heii!Sorpresa...!Cosa succederà dopo?Vi piace? ;) -@respirochiusoachiave