CAPITOLO 72

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Busso alla porta e poco dopo una Margot in pigiama mi apre la porta. 《Margot come stai?Cos'è successo?》
Chiedo allarmato ma lei mi sorride e mi fa cenno di entrare.
《Veloce,entra.》
Dice chiudendo la porta.
Ridacchio《Hai ancora paura che mi scoprano qui dentro?》
Sì morde il labbro prendendo in mano un bicchiere d'acqua.
《Cos'hai?》Le domando ancora.
《Emh...mal di testa..》
Inarco un sopracciglio,so che non mi chiamerebbe mai per un mal di testa,ha sempre quella sua fobia di disturbare.
《Margot?》Sbuffa nascondendo un sorriso e io rido sopraffatto,l'idea che riesco a capire che mente mi piace affatto.
《La signorina Margot Woods non è capace a dire le bugie.》Ridacchio.
《E il signorino Jackson Harrison riesce sempre a scoprirmi a quanto pare.》nasconde il viso tra le mani mentre ride,mi avvicino a lei prendendola per i polsi e allontanandole le braccia dal sui viso bellissimo.
《Allora?》
《Beh...volevo che...venissi qui a farmi compagnia.》
《Margot?》
Sbuffa e poi butta la testa tra i cuscini ridacchiando,《volevo stare con te!》Dice con una vocina innocente.
Il cuore mi fa una capriola e allargo le braccia.
《Vieni qui》Sorride e si getta tra le mie braccia.
《Profumi di buono.》arrossisce,lo ha detto a voce alta senza pensarci.
Abbassa gli occhi e io sorridendo le prendo il mento tra il pollice e l'indice alzando il suo sguardo su di me.
《Oh Margot...se solo potessi tornare indietro non ti avrei mai fatto soffrire così,non avrei lasciato che quello stronzo ti mettesse incinta.È tutta colpa mia.》Mi sento così in colpa...
《No.Non è colpa tua,solo mia.Ho rovinato tutto con le mie stesse mani e purtroppo non possiamo tornare indietro.》
《Margot ti amo.》Nella mia voce c'è disperazione,spero se ne accorga anche lei.La amo come non ho mai amato nessuna,ha stavolto la mia vita da quando l'ho conosciuta,l'ha resa migliore,mi ha trascinato con sé a vedere com'è fatta la felicità soltanto sorridendomi,soltanto mordendosi un labbro,soltanto abbracciandomi,baciandomi,dormendo tra le mie braccia.
Quando per la prima volta si poggiò su di me,chiusi gli occhi e capì che quello che desideravo era tenerla tra le mie braccia,per sempre.
La voglio con me.Per sempre.
Chiude gli occhi,le lacrime le bagnano il viso e io mi sporgo ad asciugarle.
《Ti..amo anche io Jack.Ma finiremo per farci del male.》
《Non ti farò mai più del male.》La sto implorando.Potrò sembrare un cretino ma non mi importa,voglio lei più di qualsiasi altra cosa al mondo.
《Jack,guardaci.Siamo il giorno e la notte,ci completiamo a vicenda,quando stiamo insieme ci succede qualcosa di strano e lo sai anche tu.Ci batte forte il cuore,ci batte all'impazzata,sembra correre e non fermarsi più,tu vorresti abbracciarmi e io vorrei abbracciare te,ma sai che non possiamo farlo,non si può Jack.》Sì ferma sospirando.
《Ci completiamo così tanto che finiremo per farci male.Ci faremo male ed io non voglio altri lividi.Non voglio altre ferite da curare.Non sono ancora pronta per ricominciare a lottare contro una corrente che va troppo forte,mi sembra di stare immezzo al mare in tempesta Jack.》
《Siamo solo un puzzle Margot.》
Comincio io.
《Un puzzle a cui mancano dei pezzi,tanti pezzi,troppi..》         
《No.Non mancano dei pezzi,ce li abbiamo tutti Margot,è solo un disegno troppo complicato da riuscire ad incastrare con altre figure.》
È vero.È così,possiamo ancora stare insieme.Abbiamo tutti i pezzi del puzzle,ma sono troppi e troppo difficili da unire agli altri e da soli non potremo mai farcela.
Lei sospira stringendosi nelle spalle.
È troppo fragile per affrontare tutto questo ed io non posso costringerla.
La abbraccio,ed è vero,ci facciamo del male,provo dolore quando la stringo a me...

siamo solo un puzzleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora