siamo solo un puzzle

CAPITOLO 16

Usciamo dall'aula e improvvisamente sento prendermi per un braccio.
《Ehi...visto che l'altra mattina c'era quel simpatico del tuo amichetto,che ne dici di andare a mangiarci ora qualcosa...?》
Mi chiede con un sorrisetto lo stesso ragazzo a cui ieri Jack ha tirato un pugno nella mensa.
《Margot andiamo,lascialo stare.》Borbotta silenziosamente Sebastian dietro di me.
《Avanti...andiamo.》Il ragazzo tenta di avvicinarsi ma due braccia mi circondano le spalle.
《Chris mi sembra di averti già avvertito.Lasciala stare,non mi va di ripeterlo.Ti avverto.》La voce roca di Jack mi rimbomba in testa.
Alzo lo sguardo e lui mi sorride facendo comparire sulle guancie due fossette. 《Cos'è...?Ti sei invaghito di questa ragazzina?》Lo prende in giro il ragazzo. 《Sta attento a quello che dici.Non mi sono invaghito proprio di nessuno,ho sotanto detto di lasciarla in pace,prenditela con i tuoi amici invece che con l'ultima arrivata.》Ringhia.
Sebastian mi da una gomitata e mi trascina via da lì.
Le parole di Jack mi rimbombano ancora in testa e non so perché hanno qualcosa di pesante dentro.
《Margot tutto okay?》Mi chiede Sebastian.
《Sì.Certo.》Sorrido.
Andiamo a mangiare qualcosa alla mensa e poi me ne torno in camera,studio un po' e poi mi siedo sul letto.
Chissà dov'è Jack...
Scaccio via quel pensiero e inizio a leggere il libro che ho comprato insieme a lui.
Sfoglio le pagine e mi immergo nella lettera di una delle tante e innumerevoli storie d'amore che ho letto.
Perché nei libri è tutto così diverso dalla realtà?Li è tutto così dannamente perfetto...
- Passano alcune settimane.Le lezioni proseguono perfettamente,mi sono iscritta anche ad altri corsi di letteratura diversi e a uno di "scrittura contemporanea" o almeno credo che così si chiami.
Torno in camera dopo le ore passate a prendere appunti e mi butto sul letto.
Rosalyn starà in giro con Jared,come sempre,immagino.Jack invece non si è fatto più vivo dopo la discussione che ha avuto con Chris e ammetto che forse po' mi manca.
Sebastian continua a dirmi di lasciarlo in pace,dice che mi porterà nei guai ma è più forte di me.Non sono io a cercarlo ma la mia mente.
Prendo il libro in mano e proprio mentre sto per cominciare a leggere sento bussare alla porta.Mi alzo svogliatamente e e vado ad aprire. 《Sei vivo allora!》
《A quanto pare anche tu...》Jack alza gli occhi al cielo,ridendo gli do uno schiaffo sulla spalla e lo lascio entrare.
《Che ci fai qui?》gli chiedo.
《Pensavo di trovare il mio compagno di stanza.》
Ah,ecco.Non è venuto per me.
《Umh...beh non c'è.》Rispondo secca e mi siedo di nuovo sul letto.
《Che stavi facendo?》Sì guarda intorno.
《Niente.Stavo per continuare a leggere un libro.》
《Oh....strano.》
Sì siede sul letto e sfoglia le pagine del libro che è sul mio comodino.
《Questo?》
《Si.È quello che abbiamo comprato insieme.》Sorrido.
《Wow...dai vestiti andiamo da qualche parte non mi va di star qui senza far niente.》Sì alza dal letto e fa avanti e indietro per la stanza.
《Non ho nessuna intenzione di uscire con te.》 《E perché?》
《Perché....》Sbuffo e mi alzo dal letto.
《Sai...Sebastian dice che non sei affatto un ragazzo di cui bisogna fidarsi.》
Alza gli occhi al cielo.
《E perché non dovresti fidarti di me?Da quando ti fai dire che persone frequentare?》
《Non mi faccio dire chi devo frequentare è solo che mi ha detto di starti lontana e...》
《Sì certo.Ti avrà detto che sono uno stronzo,un menfreghista e che fumo e bevo,no?》Ride.
《S-si. Più o meno.》Abbasso lo sguardo imbarazzata,era meglio non tirar fuori quest'argomento.
《E tu gli credi?》
Colta alla sprovvista da quelle parole, lo guardo negli occhi cercando di trovare una risposta.
Incrocio i suoi occhi verdi e all'improvviso mi sento diversa.
《Allora?》Chiede in attesa di una risposta.
《Non lo so.》Rispondo e mi siedo sul letto.Da un pugno al muro e poi sento la porta sbattere.
Sono di nuova da sola con i miei pensieri.
Apro il libro e comincio a leggere cercando di non pensare a cosa è appena successo..