siamo solo un puzzle

CAPITOLO 82

Mi ritiro dall'abbraccio per guardarlo negli occhi,quegli occhi verdi stavolta non sono freddi e duri come la prima volta che li ho guardarti,sono pieni di disperazione,dolcezza,amore,desiderio e paura.
《Ma cosa...cosa ci fai qui?》
Gli chiedo allontanandomi ancora.
《Secondo te non ho sentito la voce rotta dal pianto poco fa?Sono due mesi che sono ritornato a quel college Margot,due mesi che la tua voce è spezzata dai singhozzi,roca e mai con quel tono di allegria di una volta.》
Aveva ragione mia madre quando mi ha detto,"Oh Margot,voi avete deciso di mancarvi anziché amarvi",aveva dannatamente ragione.
Sorrido e mi sporgo in avanti per avvicinarmi alle sue labbra.
《Baciami Jack.》
Sibilo e socchiudo gli occhi.
Un secondo dopo le sue labbra sono sulle mie.Sento le farfalle nello stomaco proprio come la prima volta che mi baciò.
Vedo attraversare nella mia mente tutti i momenti che ho passato con lui,
i suoi dispetti,le sue risate,la volta in cui siamo andati al bar e mi ha offerto la cioccolata,la prima volta che siamo usciti insieme:era proprio il secondo giorno che ero lì al college...siamo andati in un centro commerciale per comprare dei vestiti e poi in libreria dove abbiamo scoperto il nostro nuovo libro preferito.La volta in cui gli ho raccontato la mia vita e quella volta che è toccato a lui.Aveva le lacrime agli occhi e mi stringeva forte accanto a se,come se avesse paura che me ne potessi andare anch'io,che è quello che ho fatto.Sono scappata da lui per paura di soffrire ancora...
La volta che mi ha baciato nel parcheggio e la volta che mi ha spaventato entrando in camera per accompagnare Rosalyn che era ubriaca dicendomi che c'erano i fantasmi.Le serate in cui venivo trascinata nelle discoteche.
La volta che gli ho detto il primo "ti amo",le lacrime di umiliazione dopo le sue parole che dicevano che non provava le stesse cose che provavo io.
La volta in cui mi ha aiutato ad uscire dal bagno perché c'era la serratura bloccata e poi...poi la prima notte che ho dormito a casa sua,i biscotti nella credenza troppo alta,poi è arrivato il suo primo "ti amo" e il mio primo viaggio con un fidanzato a Londra,la delusione e il dolore che ho provato nel vederlo a letto con un'altra.Il mio errore enorme,l'incidente,la perdita di mia madre e mio figlio ed ora,nonostante tutto sono ancora tra le sue braccia.
《Qual'è il tuo sogno Jack?》
Gli chiedo improvvisamente.Lui mi guarda sorridendo e poi risponde,
《Che tu sia mia per sempre.》
Mi bacia ancora una volta e poi mi avvolge le braccia attorno ai fianchi.
《Ricordi la volta in cui mi hai detto,"non troverai mai una ragazza se continui ad essere così?"》
Annuisco.
《Ricordi cosa ti ho detto io?》
Mi mordo il labbro,《Avevi detto,"Già l'ho trovata."》
Lui sorride e mi prende il polso avvicinandomi a lui.
《Ti avevo già trovata.》
Lo guardo negli occhi e non posso fare a meno di sorridere.
《Oh Jack..》
Sussurro e lo abbraccio forte.
《Ti amo,Margot Woods.》
《Ti amo anch'io Jackson Harrison.》
Mi prende in braccio salendo le scale ed entra nella mia camera.
Prima che possa riprendere a ragionare Jack mi tira a se e mi imprigiona nel suo abbraccio baciandomi e lasciandosi andare del tutto. Le mia braccia lo stringono automaticamente.
Le mie mani finiscono tra i suoi capelli.
Un brivido mi percorre dolcemente la schiena quando mi rendo conto che le sue labbra non sono più sulla mia bocca ma sul collo.
Le nostre anime sono legate tra loro e vibrano come le corde di una chitarra,ci lasciamo trasportare entrambi dal questo immenso vortice di musica e libertà.
Poco dopo non c'è più stoffa che ci separa ed io non riesco a ricordare un solo motivo per cui sarei dovuta restare lontana da quest'uomo.

**Heiiii❤❤Dato che il capitolo precedente era un po' corto,con questo spero di farmi perdonare♡ Da quanto aspettavate questo momentoooo?😏Spero vi piaccia.💕Per qualsiasi cosa mi trovate sul mio profilo -respirochiusoachiave