||Margot
Appena saliamo in macchina mi squilla il cellulare.
Mia madre.
《Devo proprio rispondere.》Dico a Jack e lui annuisce.
《D'accordo,fa pure.》
Fa per uscire dalla macchina ma io gli tiro il braccio.
《No.Puoi stare.È mia madre.Posso tranquillamente rispondere mentre andiamo a casa tua.》
《D'accordo.》Sorride e mette in moto la macchina.
Rispondo alla chiamata e mi porto il telefono all'orecchio.
《Hey mamma!Come stai?》
《Margot,io sto bene.Tu come stai?Com'è la vita al collage?》
Mi chiede ogni volta sempre più entusiasta.
Deve renderla orgogliosa e fiera l'idea di avere la sua unica figlia in un college...
《Va tutto benissimo mamma,ora sto andando...emh...devo andare a studiare e...qui è tutto bellissimo, si sta bene.Comincia anche a far freddo.Devo compare vestiti più caldi,per il resto è magnifico!》
《Sono davvero contenta che tu ti trova così bene tesoro.Hai conosciuto qualcuno?》
Sapevo sarebbe arrivata questa domanda,ma non voglio parlarne ora,tantomeno davanti a Jack.
《Sì, sì certo.Umh...perché non mi racconti invece di come ti trovi tu da sola a casa?》
Cerco di cambiare discorso e infatti ci riesco.
Comincia a raccontarmi del lavoro e che la casa senza di me è vuota.
Manca terribilmente tanto anche a me,spero di poter tornare presto a casa prima di Natale.
Devo ancora raccontargli di Londra,ma preferisco farlo senza Jack davanti che ascolta la conversazione.
Appena arriviamo sotto casa sua,saluto mia madre dicendogli che devo correre a studiare e chiudo la chiamata.
《Scusa è che non la sentivo da un po' e aveva un sacco di cose da raccontare e quando parte a parlare non la smette più...》
《Bene,ora sappiamo da chi ha ripreso Margot Woods.》
Gli do una spinta leggera e lui ridacchia aprendo la porta di casa.
Il disordine fa parte dell'arredamento oramai.
Il che mi mette agitazione.
Non sono abituata a vivere in situazioni di caos come queste e mi chiedo come riuscirò a studiare in questa confusione che mi circonda.
《Hai fame?》Mi chiede lui mentre spinge con il piede uno scatolone a terra per farsi spazio.
《In verità si.Però devo prima studiare.》 《D'accordo.Emh...mettiti pure dove vuoi.》
Si butta sul divano e tira fuori il cellulare dalla tasca dei jeans.
Mi guardo intorno e decido di andare a studiare in camera.
《Ti dispiace se vado di la?》
《No,fa pure.》
Apro la porta della stanza e poso la tracolla sul letto tirando fuori il libro di letteratura e una matita...quando la mia attenzione viene distratta da una maglietta rosa di pizzo.
Non è possibile.
Con disgusto la prendo in mano:è un capo femminile e il che vuol dire che Jack si è portato a letto qualcuna.
Non posso crederci.
È stato davvero capace di farmi una cosa del genere?
Senza nenache accorgermene sto piangendo.
Apro la porta della stanza e corro in salone dov'è lui.
《E poi vieni a dirmi che mi ami?Di chi è questa,perché stava sul tuo letto?E perché ti sei stato a letto con un'altra!》
Strillo con la voce soffocata dai singhozzi.
Appena vede ciò che ho in mano, sbianca e lascia cadere il telefono a terra.
《Merda,Amy.》
Amy.Ama ancora lei.Dovevo immaginarlo.
Scuoto la testa e getto a terra la maglia correndo in camera per riprende la borsa e andare via da qui.
Ed io che credevo che mi amasse davvero....**Ancora grazie mille per tutto!♡Spero la storia vi stia piacendo,se avete qualche consiglio da darmi o qualcosa da chiedere fatemelo sapere nei commenti!♡♡

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siamo solo un puzzle
Romance《Vorrei prenderlo a schiaffi!Dargliene talmente tanti da farlo gettare a terra!》 Si ripeteva e riprometteva Margot,ma poi,si sentiva così fragile e incredibilmente stupida a pensare ciò quando era davanti ai suoi occhi,quegli occhi freddi che le tra...