siamo solo un puzzle

CAPITOLO 49

Mi porto le ginocchia al petto circondandole con le braccia.
Giuro che questa sarà l'ultima volta che mi ritroverò nel suo stesso letto.
《Tanto..tanto non ci riusciamo.》
Sussurra e mi avvolge tra le sue braccia.
《Eh?》Alzo la testa e lui mi sorride mettendomi due dita sotto il mento.
《Non ci riusciamo a stare lontani Margot.》
Lo so,so di non riuscirci ma non voglio continuare con questa farsa.
《Si invece.Giuro che questa sarà l'ultima volta che vengo qua.Lasciami in pace Jack.Per favore.》
Lui si stacca sedendosi di fronte a me.
《Mi dispiace Margot, ma non credo riuscirò a mantenere il patto.》
Mi dice e quelle parole mi fanno rimanere senza respiro.
Ma poi mi riprendo perché so che tanto mente.Non mi ama.Me lo ha detto esplcitamente,no?
《Ma per favore.》Sbuffo e mi infilo
sotto le coperte.
Lo odio e lo amo allo stesso tempo.
Non lo sopporto ma non riesco a stare senza di lui.
Imita il mio gesto e mi avvolge le braccia intorno alla vita.
Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra piano:《Possiamo fare che sarai arrabbiata con me domani e che da domani staremo lontani?》
Mi stringe più forte baciandomi la tempia.
Non rispondo e rimango senza respiro.
《Lo prendo come un si allora.》Ribatte e mi abbraccia addormentandosi.
La mattina dopo,apro gli occhi e mi ritrovo sul petto di Jack.
Devo essermi mossa durante la notte.
Mi stacco imbarazzata ma lui subito dopo apre gli occhi.
《Dove vai?》Dice con voce assonnata e mi prende il polso per farmi sdraiare ancora sopra di lui.
《Io...devo andare Jack.Non posso perdere altre lezioni.》
Sbuffa e si alza a sedere sul letto.
《Ah..ricordo da oggi dobbiamo starci lontani,no?》
Mi ritornano in mente le sue parole di ieri sera: "Possiamo fare che sarai  arrabbiata con me domani e che da domani staremo lontani?"
《Jack...sarà meglio per entrambi.》
Dico cercando di convincere più me stessa che lui.
《Come vuoi,ma vedrai che non funzionerà.》
《Hai detto che non mi ami e ogni volta che stiamo insieme mi baci illudendomi tutte le sante volte e sono stufa.
Per te sarò una come tutte le altre ma io...》
《No.》Grida.
《No.Ti ho detto che non sei come tutte le altre Margot.Tu...sei diversa...sei..》Continua poi sospira passandosi una mano tra i capelli.
《Lascia stare..》
Si volta dall'altra parte del letto e non ci degnamo di una parola né di uno sguardo.
O almeno fino ad ora.
Sento singhiozzi nella stanza.
Mi volto di scatto e vedo Jack coprirsi il viso con le mani.
《Jack.》Sibilo e mi avvicino a lui senza pensarci due volte.
《Scusa...è colpa mia.È colpa mia se ti faccio star male.Colpa mia se ti illudo in continuazione...sono un cretino.
Non so cosa sia l'amore Margot.
Con te provo cose diverse da quelle che ho provato fin ora.
Sto così bene quando sto te.》
Vorrei sciogliemi.Non posso crede che queste parole sono uscite dalla stessa bocca di Jack.
《Non so se ti amo,se sono innamorato di te.Non ci sto capendo più un cazzo Margot.Insegnami ad amare.Per favore Margot.》
《Oh Jack...》Sussulto e lo abbraccio forte.
Non mi sembra vero.
Mi sta dicendo che vuole provare a stare insieme a me?
Singhiozziamo uno sulla spalla dell'altra.
Mai avrei mai minimamente immaginato che un giorno sarebbe accaduto ciò che sta accadendo adesso.
《Scusami se sono uno stronzo è che...》
Lo zittisco prendendo le mie labbra sulle sulle.
Mi bacia ma poi si siede comodo sul letto e mi prende tra le braccia facendomi poggiare la testa sul suo petto.
《Margot...voglio...voglio riprovarci.》
Riprovarci?
《Si.Voglio riprovarci.》
Risponde come se mi leggesse nel pensiero.
《Non ho mai amato nessuno in vita mia...》
Sospira e poi si riprende.
《Mhm..beh...forse una persona sola》
All'improvviso sento una fitta allo stomaco.
《Chi era?》Chiedo alzandomi a sedere e fissando i suoi occhi verdi.
Nonostante siamo in una stanza con poca luce essendoci le finestre chiuse,riesco comunque a vedere la luce che emettono quando mi fissano a loro volta.
《Amy.》Risponde.