siamo solo un puzzle

CAPITOLO 48

Non riesco ancora a capire il perché accetti di andare a dormire a casa sua.
Mi bacia ogni volta illudendomi che forse è anche lui innamorato di me come lo sono io ma in realtà niente di tutto questo è vero.
Mi convinco che l'ho fatto solo perché ha accetto di portarmi ovunque domani dato che non ho la macchina.
Sarà davvero per questo che ho accettato?
Si.Deve essere questo.Ho deciso di smetterla,da domani comincerò a prendere le distanze,non posso continuare così e poi questa storia mi sta facendo sconcentrare dallo studio e devo ricordarmi che sono venuta qui con il solo scopo di approfondire i miei studi e per intraprendere poi la mia strada come scrittrice e se voglio davvero questo devo cominciare a riprendere con il sistemare ogni cosa nella mia testa e nelle mie giornate senza farmi rovinare piani di studio da questo ragazzo che conosco da due mesi circa.
Mi chiedo il perché mi chieda sempre di venire qui a dormire.
Per quale scopo?

...

《Pizza?》Fa lui e io alzo gli occhi al cielo.
《Sono giorni che mangio pizza!》
《Umh...non sono bravo a cucinare.》Si gratta la nuca.
Beh,calcolando che mi toccherà mangiare cibo in scatola...
《Pizza.》Affermo e lui ridacchia.
Mangiamo sul divano guardando la tv e commentando ogni cosa facciano vedere.
《Io ho sonno....》Sbadiglio e lui spegne la tv.
《Andiamo.》Sì alza dal divano e andiamo in camera.
Mi presta come sempre una sua maglia e poi si butta sul letto.
《Torno subito.》
Dico e mi chiudo in bagno per indossarla.
Profuma di tabacco.
Profuma di Jack. È ufficialmente diventato il mio profumo preferito questo.
Ritorno in camera e mi siedo accanto a lui sul letto.
Poco dopo mi ritrovo seduta sulle sue ginocchia proprio come poche ore fa.
Scende con una scia di baci umidi sul collo dove si sofferma a lungo.
Un brivido mi corre sulla schiena e si divulga poi,per tutto il corpo e mi diventa la pelle d'oca.
《Come sei ingenua piccola.》Sussurra.
《Lo dici perché ti sarai portato a letto chissà quante ragazze.》
《Lo dici perché sei gelosa.》
《No.Non sono gelosa.》
Lui ridacchia.《Sì.Lo sei.》
Forse si.Forse sono gelosa.
Perché dovrei se so già che non mi apparterrá mai?
Sento un lieve bruciore sul collo e mi stacco leggermente.
《Jack.》Sussurro piano.
《Cosi ora tutti sapranno che sei mia.》Dice guardando soddisfatto il collo.
Cosa?
《Eh?》Sibilo scattando in piedi e corro allo specchio.
Non glielo avrò di certo lasciato fare,vero?
Guardo allo specchio il segno violaceo che ho sul collo.
Mio dio.
《Sei mia Margot.》Compare dietro di me,circondandomi i fianchi con le braccia e portandomi di nuovo sul letto.
《Perché dici che sono tua se hai detto che nom mi ami?》
Abbassa lo sguardo.
Il bello è che mi stupisco ancora.
So che non mi ama.Per quale motivo dovrei stare così? Cerco di trattenere le lacrime in vano e mi ritrovo a singhozzare davanti a lui.
Al ragazzo che odio di più al mondo, ma che amo al tempo stesso.
Forse ha ragione a dire che sono complicata.
《Margot...》Mi prende il viso tra le mani asciugandomi le lacrime.
《Lasciami stare.》Strillo.
《Smettila Jack!Smettila di far finta di essere innamorato di me se sai di non amarmi!Anzi,stammi lontano da oggi in poi chiaro?》 Mi porto le ginocchia al petto circondandole con le braccia.
Giuro che questa sarà l'ultima volta che mi ritroverò nel suo stesso letto.
《Tanto..tanto non ci riusciamo..》