CAPITOLO 77

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《Margot,promettimi che realizzerai il tuo sogno.》
Mi dice stringendomi a se.
《Jack io...》
《Sshh,promettimelo e basta.》
Come posso promettergli una cosa che non potrò mai realizzare?
《D'accordo.》Dico a mezza bocca.
《Più forte,Margot.》
Scuoto la testa stringendomi a lui.
《Margot?》
《Te lo prometto.》Dico staccandomi da lui e riprendendo la mia robba.
《Verrò da te molto presto.》
Mi sussurra baciandomi un'ultima volta.
《Ciao Jack.》
Arrivo a casa da mia madre a le corro incontro abbracciandola forte.
Sbotto a piangere e lei mi fa sedere sul divano.
Mi è mancata così tanto casa.
《Andrà tutto bene.》
Scuoto la testa rannicchiandomi come facevo da bambina.
Le racconto di Jack e delle ultime cose che sono successe finendo con il dire:
《Siamo amici,come prima,come dovevamo essere.》
《Oh mia piccola Margot,voi avete scelto di mancarvi anziché amarvi.》
Mi alzo da lì andando a bere qualcosa in cucina.
《La casa è davvero vuota senza di te.》
Sorrido,mi è mancato girare per casa e vedere mia mamma cucinare e chiacchierare con lei.
《Mi sei mancata anche tu,mamma.Vado su in camera mia.》
Salgo le scale lentamente ed apro la porta della stanza.
Le foto attaccate al muro,vecchi libri sulla scrivania,mensole strapiene di dizionari e fogli sparsi ovunque.
Mi butto sul letto e mando un messaggio a Jack.
"Sono a casa,già mi manchi.A presto."
Lo invio prima che ci ripensi e metto via il cellulare.
Passano alcuni giorni,ho trovato un lavoretto nella biblioteca non molto distante da casa e ho deciso di andare a vedere di cosa si tratta.
《Mamma io vado!》Strillo e lei esce dal bagno avvolta nell'asciugamano.
《Aspettami!Ti accompagno con la macchina tesoro.》
《Non credo ce ne sia bisogno,vado a piedi,non preoccuparti.》
Ma lei strilla dalla camera che è pronta così mi siedo ad aspettarla sul divano mentre guardo la tv.
《Ho fatto!Andiamo!》Dice infilandosi le scarpe correndo in cucina per prendere la borsa e le chiavi della macchina.
La seguo nel parcheggio,saliamo in macchina e partiamo.
Tutto sembra tranquillo,siamo quasi arrivate e stiamo ridacchiando sul fatto che ci sia gente che con questo freddo indossa mini gonne e calze a rete.
Non vedo davvero l'ora di vedere di cosa si tratta.
Lavorare in una biblioteca mi sembra un'ottima idea.
Dovrei guadagnare abbastanza e con i soldi messi da parte potrei comprare un appartamento vicino quello di mia madre in modo che quando nascerà il bambino potrà darmi una mano.        
Non è quello che ho sempre sognato fare,ma mi sono affezionata davvero tanto a questo piccolo marmocchio che è dentro di me...Più passa il tempo e più mi ci affeziono.
《Vedrai che andrà tutto bene!》
Mia madre mi strizza l'occhio sorridendo e prendendomi la mano, ed io guardo fuori dal finestrino ammirando la biblioteca poco distante da noi oramai.
Si,andrà bene. Dovrà andar bene per forza.
Sento il telefono squillare e proprio in quel momento,vedo una macchina venirci letteralmente addosso,vedo mia madre sterzare...un urlo e poi poco dopo le sirene dell'ambulanza...

❤❤Heiii come va?Vi piace questo capitolo?Vi avevo detto che si sarebbero stati colpi di scena..♡Spero vi piaccia -@respirochiusoachiave

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