CAPITOLO 50

13.9K 801 22
                                    

《Chi era?》Chiedo alzandomi a sedere e fissando i suoi occhi verdi.
Nonostante siamo in una stanza con poca luce essendoci le finestre chiuse,riesco comunque a vedere la luce che emettono quando mi fissano a loro volta.
《Amy.》Risponde.
《Era...la mia ragazza tempo fa e...》Sì ferma.
Sembra essere fermo,intrappolato nei
ricordi del passato.
《E...ami ancora questa ragazza?》
In cuor mio mi auguro che dica di no,ma non è così.
Nella sua voce c'è incertezza quando dice:《Non lo so...no.Non credo di amarla più.》
Annuisco.
Non voglio più parlare.
Non ora,almeno.
Voglio godermi questo momento con lui.
Io e lui.Noi due e basta.

Sembra che il resto del mondo sia scomparso quando mi afferra per i fianchi e mi avvicina a lui baciandomi in un modo leggero e dolce sulle labbra anche se la forte presa che esercita sui fianchi lo smentisce.
《Vuoi...mi stai dicendo che vuoi provare ad essere il mio ragazzo?》
Ancora non riesco a credere a tutto ciò,ero rassegnata al fatto che non sarebbe mai stato mio.Almeno un po',anche da amico.Ma non saremo stati comunque capaci ad esserlo.
Mi sorride e annuisce.
《Sì piccola,voglio provare ad essere il tuo ragazzo.Tu proverai ad insegnarmi ad amare?》
Vorrei saltargli in braccio e baciarlo fino a farlo restare senza respiro.
Ma cosa mi prende?
Sorrido e annuisco a mia volta.
《Bene.》Fa lui.
《Allora,ora cosa facciamo?Oggi è sabato,no?Quindi niente lezioni.》
Giusto e sabato oggi..《Ricordi di avermi promesso di portarmi ovunque oggi?》Ridacchia.
《Nah...Potremmo...andare a compare qualcosa da mangiare visto che ormai vivi più tu qui che io e la pizza,sinceramente,mi ha rotto le palle.》
《Jack!》Strilo spingendolo sul letto e lui ride.《Che c'è?》
《Un gentiluomo non sarebbe mai così volgare con la sua signora...》Faccio per alzarmi ma lui mi prende per i fianchi facendomi sedere sul letto.
《Ho la vaga idea che tu abbia letto troppi classici,mia cara perfettina Woods.》Ride e si alza.
《Non ricomincerai a chiamarmi in quel modo odioso vero!?》 Sorride e poi si sfila il telefono dalla tasca mettendomelo davanti al viso.
《Guarda!》Strilla entusiasta.
Leggo sullo schermo "Perfettina".
Mi ha memorizzata davvero con questo nome?E l'ha fatto prima di...beh..non l'ha fatto di certo in questo momento.
《Mi hai memorizzata "Perfettina"!》Rido.
Lui ride con me si siede su uno sgabello in cucina e si versa il latte in una tazza.
《Vuoi?》Mi indica la bottiglia del latte che ha in mano e io come al mio solito annuisco,avendo stranamente fame.
Fa scivolare la tazza del latte sotto i miei occhi,proprio come a quel bar con la cioccolata calda tempo fa,sembra passato così tanto tempo,deve essere lì che ho avuto la certezza di tutto quello che provo per lui.
《Margot?》La sua voce mi riscuote dai pensieri e scuoto la testa.
《Sì?》
《A che stavi pensando?》Dice prendendo i biscotti dalla credenza in alto,dove io non arriverei mai.
Sorrido e scuoto la testa.
《Niente di importante.Allora...andiamo a fare la spesa?》
Chiedo per cambiare discorso.
《Non avevi un sacco di cose da fare pefettina?》《Nah...potrò farle dopo.》Ride come un bambino e poi aggiunge:《Beh...se vuoi...altrimenti dovrò andare io poi però non saprei cosa comprarti,non so bene cosa mangi apparte "non le schifezze" e non lamentarti poi eh!》Ride e solo ora mi rendo conto che dopotutto non ci conosciamo da così tanto tempo eppure sembra che sappia tutto di lui.
Ma...aspetta ha detto "comprarti"?
《Comparti?》Ripeto posando la tazza quasi vuota sul tavolo.
《Beh...》Sì gratta la nuca imbarazzato.
E nuovamente mi accorgo che solo ora non l'ho mai visto imbarazzato.
《pensavo che ora...insomma trascorreremo più tempo insieme,no?Quindi se rimarrai a dormire qui, cosa ti faccio mangiare?Poi sei un pozzo senza fondo!》

siamo solo un puzzleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora