Apro gli occhi,la luce fiacca del sole penetra dalla finestra.
Mi bruciano gli occhi per le troppe lacrime che ho versato ieri sera.
Lacrime sprecate.Non avrei dovuto credergli quando diceva quelle cose.
Cose false,come tutte le cose che mi ha sempre raccontato.
Comincerò a stargli alla larga sul serio.
Non fa altro che combinare casini nella mia vita e questo non lo permetto proprio a nessuno.
Non è nessuno lui per dirmi di amarmi e poi tradirmi.
Lo odio con tutta me stessa.Il mio grande problema è che amo odiarlo e questa storia dovrà finire davvero presto perché sono stanca.Stanca di tutto questo.Stanca di sentirmi dire bugie.Stanca di ascoltare le sue parole.
Stanca ogni volta che lo guardo,perdermi nei suoi maledetti occhi verdi.
Mi alzo da terra dolorante.
Mi infilo nella doccia cercando di calmarmi.Sono un fascio di nervi.
Non so se ho coraggio di guardarlo in faccia oggi dopo quello che mi fatto.
Non so nenache perché sia venuta qui.
Credevo di poter passare un bel weekend,ma la verità è che lo avrei passato se non fosse venuto.
Forse ora tutto questo non sarebbe successo.
Esco dalla doccia avvolgendomi in un asciugamano.
Mi lavo i denti e mi sistemo i capelli.
Una volta vestita prendo il telefono:
5 nuovi messaggi da Clark;
-Hey,come va?
-Sei arrivata?
-Com'è Londra?
-Margot,stai bene?Perché non mi rispondi?
-È successo qualcosa?
Proprio mentre sto per rispondergli mi arriva una sua chiamata.
Scorro il dito sullo schermo per rispondere e mi porto il telefono all'orecchio.
《Margot?Va tutto bene?Non mi rispondevi ai messaggi,è tutto okay?》Mi chiede preoccupato.
《Scusami avevo il telefono scarico.》Le rispondo con una voce roca.
《Margot?È...tutto okay?》
《S-si.Tutto okay.》Mento.
《Margot...sei sicura che...vada tutto bene?È successo qualcosa?》
《No.no.Tutto okay.》Rispondo con un groppo in gola.L'immagine di Jack a letto con Amy mi si ripone nuovamente davanti agli occhi e non riesco a trattenere le lacrime.
《Accidenti Margot!Puoi dirmi cos'è successo?》
Vorrei chiedergli di venirmi a prendere.Portarmi via da qui,ma tiro sul il naso come una bambina e mi siedo sul letto.
《Jack...come sempre.Ti racconto quando torno Clark.》
《Ti prego fatti sentire.》
《Sì.Certo.》
Chiudo la chiamata e mi asciugo gli occhi.
Dieci minuti dopo bussano alla porta,sono le nove di mattina.
《Arrivo.》Apro la porta lentamente e Rosalyn entra in camera mia saltellando.
《Sei pronta?Andiamo a fare shopping!》
《Io..mi sento poco bene.Preferirei rimanere qui.》
《Sei sicura?Magari può rimanere qui Jack,sicuramente non vorrà venire così ti fa compagnia.》
Solo sentire il suo nome mi fa venire la nausea.
《No.Non Jack.Sto bene da sola.》
Rispondo fredda.
《È...successo qualcosa?》
Mi chiede lei.
Sospiro sedendomi sul bordo del letto.
《Ieri sera è stato insieme ad Amy.》
Rimane un'attimo in silenzio,poi si riprende.
《Oh...mi...dispiace.Te lo dicevo che era uno stronzo,non dovevi dargli retta.》
Ha ragione.Tutti hanno sempre avuto ragione.Mi hanno sempre avvertita e io imperterrita continuavo a difendere colui che ora sta nel letto con un'altra.
Abbasso lo sguardo,Rosalyn mi abbraccia e si siede accanto a me.
《Bene,ora usciamo coso ti svaghi un po' e poi andiamo a mangiare in un bel ristorante.Che te ne pare!?》
《No,davvero io....》
《Oh avanti.Andiamo,non fare storie.》
Mi trascina fuori dalla stanza fino al parcheggio dove ci sono tutti gli altri,tranne loro due.Ovvio...
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siamo solo un puzzle
Romance《Vorrei prenderlo a schiaffi!Dargliene talmente tanti da farlo gettare a terra!》 Si ripeteva e riprometteva Margot,ma poi,si sentiva così fragile e incredibilmente stupida a pensare ciò quando era davanti ai suoi occhi,quegli occhi freddi che le tra...