siamo solo un puzzle

CAPITOLO 20

-Due giorni dopo.
Mi alzo come tutte le mattine e vado a fare colazione al bar dopodiché entro in aula.
Non ho più rivolto la parola a Jack dopo quella mattina,non avrei mai dovuto fidarmi di lui.Avrei dovuto ascoltare Sebastian.
Appena termina la lezione saluto Sebastian ed entro nell'altra aula.
Tiro fuori un quaderno e quando entra il professore cala il silenzio.
《Buongiorno ragazzi.
Dunque,oggi volevo che scriveste le vostre opinioni sul vostro scrittore preferito.Quello che ammirate di lui,a cui siete affezionati particolarmente,il perché.Avete carta bianca.Cominciate pure.》
Non ho dubbi su cosa scrivere.Comicio a scrivere e senza nenache accorgermene sono a fine pagina.
Quando la lezione finisce esco fuori dall'aula e vado verso la mensa.
《Ehi...》Jack?Oh no.Non ora.
Mi volto e lo saluto con un cenno della testa.
《Che hai?》
《Che ho?Mi chiedi cos'ho?Mi fai tremendamente schifo Jack!Aveva ragione Sebastian,non si sbagliava proprio su niente!Non se un tipo affidabile,aveva ragione,ma io dovevo vedere se era vero eppure e ci sono cascata con tutte le scarpe!Non mi conosci nenache,come hai potuto fare una cosa del genere?Oh...ma che domande...farai sempre le stesse cose con tutte le ragazze ubriache!》Grido.Sento le lacrime scendermi sul viso e me le asciugo velocemente prima che possa accorgersene.
《Credi davvero che abbia potuto farti una cosa simile?》
Cosa?
Rimango spiazzata.
《Eh?》
《Credi che ti avrei portata a letto sapendo che eri ubriaca...?》Mi guarda dritto negli occhi e sento la rabbia che mi ribolle nelle vene.
《Mi stai dicendo che mi hai mentito per due giorni?》
《Non pensavo la prendessi sul serio.》
《Non...tu..io..non..》Balbetto.
《Oh Margot non abbiano fatto nulla!》Scoppia a ridere e da una parte sono anche sollevata a sentire ciò e quasi mi sento in colpa per averlo trattato così.
《Andiamo a mangiarci qualcosa?》
《Fuori da qui.》Precisa.
《No.Ci vai da solo!》Incrocio le braccia al petto.
《Oh...avanti,come sei testarda era uno scherzo!》Sì avvicina e mi mette due dita sotto il mento costringendomi a guardarlo negli occhi.
Mi scruta con quei suoi occhioni verdi e poi scuote la testa.
《Non ti avrei mai fatto una cosa del genere.》
《Devo...crederci?》
《Sta a te credermi o no.Sappi che non ne sarei mai stato capace.》 Non ne sarebbe capace.Glielo leggo negli occhi.Non potrei comunque cedere.
La testardaggine non mi abbandona mai.
《Ti sei inventato tutto?!Ma ti rendi conto?Sparisci.》
《Oh ma che palle che sei.Non pensavo la prendessi sul serio.
Non credevo fossi così stupida da credere davvero a una cosa del genere!》
《Io stupida?Sei tu quello stupido qui!E poi non ti permettere a chiamarmi in quel modo!》Sono talmente irritata che potrei prenderlo a calci.
《Sei un cretino Jack.Sono stata due giorni con quelle parole che mi rimbimbavano in testa e poi te ne esci che era uno scherzo.Mi stai prendendo in giro?!》Strillo.Non riesco più a contenermi e molta gente si gira a guardarci.Non ho mai fatto così tante figuracce quando sto con lui.
《Non urlare.》Sibila.
《Non urlare?Mi stai davvero prendendo in giro!?》 Non voglio più saperne nulla né di lui né di questa storia.
Avrei fatto meglio ad ascoltare Sebastian.
Mi giro e faccio per tornarmene in camera.
《Margot,aspetta!》Mi segue e mi blocca il polso.
《Poi sarei io lo stupido.Stai facendo una tragedia!》Sbuffa,come se non mi avesse detto nulla.
《Una tragedia!Ti rendi conto dell'assurdità che hai appena detto!?》
Più passa il tempo e più non riesco a capirlo.