《Ma visto che ora le hai perse tutte non vedo il motivo per cui dovresti tornartene al college per annoiarti a morte,leggendo,no?》
《Per prima cosa non mi annoio a leggere e secondo non ho bisogno di tornarmene al collage per farlo...》
Infilo la mano nella borsa, tiro fuori il mio libro preferito e glielo sventolo davanti per poi sedermi sul divano.
《Ma...ma non vale così!》Protesta e si siede anche lui.
《Ti porti sempre i libri in giro!》
Lo guardo storto e lui si riprende subito.
《Ah...emh...scusa..quello è...cioè non è un libro qualsiasi,è il tuo preferito.》
Sorride e io sposto lo sguardo sul libro che ho sulle ginocchia ricordando il giorno il cui me lo ha regalato mio padre.
Sospiro e torno a guardare Jack.
《Va tutto bene?》Mi chiede avvicinandosi e mettendomi una mano sulla coscia.
Annuisco.
Lui prende il libro tra le mani e comincia a sfogliarlo.
《Hai sottolineato...le parti più belle scommetto.》
Dice indicandomi una delle mie frasi preferite.
《Già...》Sorrido e mi sporgo a leggere la frase evidenziata sotto i suoi occhi.
《"Marcus,sai qual è l'unico modo per misurare quanto ami una persona?" "No"》Dico《"Perderla."》 Sussurriamo insieme sotto voce.
《È dannatamente vero.》Borbotta con le lacrime agli occhi. 《Jack..?Va..tutto..bene?》Mi fa strano vederlo così...Così.
Sembra un ragazzo forte e coraggioso e che non ha paura di nulla,ma infondo è fragile come un bambino.
《Sto bene.È tutto apposto.》Risponde secco.
《Puoi...parlarne.》Gli dico chiudendo il libro.
《Se ti va.》Aggiungo infine.
《No.Non mi va.》Riapre il libro e comincia a cercare altre frasi sottolineate e io lo guardo sorridendo mentre lo sfoglia.
《Perché è il tuo libro preferito?》
Mi chiede mentre lo chiude e lo poggia sul divano. 《Beh...perché...non c'è un perché.》
《Deve esserci Margot,altrimenti non sarebbe il tuo preferito.》
《Beh...mio padre...》Comincio ma lui mi interrompe.
《No Margot.Intendo,perché ti piace così tanto la storia da essere la tua preferita su tutte le altre che raccontano gli altri libri?》
Perché mai mi fa questa domanda?
E perché gli è saltato in testa di chiedermela?
《Allora?Non è forse il tuo libro preferito?》Continua.
《Sì certo,emh...》
Lui ridacchia e si passa una mano tra i capelli neri già spettanti.
《Dunque,questo giovane Marcus Goldman sta vivendo un periodo di crisi a causa del cosiddetto "blocco dello scrittore"e non riuscendo a buttar giù neanche una riga e rischiando di finire per strada,decide di chiamare il suo vecchio professore, il famoso scrittore Harry Quebert,per chiedergli dei consigli, no?》
Cosa?Come fa a saperlo?
《Ma....come fai a saperlo?》
《Lo so e basta.》Ridacchia.
Odio quando risponde così.
《Jack!Rispondimi almeno!》
Lui alza le spalle ridendo.
《L'ho letto ed ho letto anche l'altro.Quello che abbiamo comprato insieme in quella famosa libreria,ricordi?》
《Cosa?...Davvero?》
《Certo.》Sorride.
《Quando li hai letti?Perché non mi hai detto che li conoscevi?Sono anche i tuoi preferiti?》
《Ehi...calma.Perchè fai sempre così tante domande?》Ride e si stringe il piercing tra i denti...

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siamo solo un puzzle
Romansa《Vorrei prenderlo a schiaffi!Dargliene talmente tanti da farlo gettare a terra!》 Si ripeteva e riprometteva Margot,ma poi,si sentiva così fragile e incredibilmente stupida a pensare ciò quando era davanti ai suoi occhi,quegli occhi freddi che le tra...