CAPITOLO 59

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《Merda,Amy.》
Amy.Ama ancora lei.Dovevo immaginarlo.
Scuoto la testa e getto a terra la maglia correndo in camera per riprende la borsa e andare via da qui.
Ed io che credevo che mi amasse davvero....
Credevo fosse sincero quando diceva quelle parole.
《No Margot!Aspetta!》Mi blocca quando sto per uscire di casa.
《Portati a letto chi vuoi!Non mi interessa più nulla!》Grido.
Apro la porta e corro verso le scale.
《Merda Margot!Aspetta!Per favore, fammi spiegare!》Strilla correndomi dietro.
Mi afferra per il polso e mi fa cadere la tracolla dalla spalla.
《Mi fai schifo!Non voglio sapere niente!》Grido dimenandomi dalla sua stretta,senza risultati.
《Margot,per favore.Non è come pensi.Io non mi sono portato a letto proprio nessuna.》
《Ah no?Di chi era quella maglietta?Perché stava nella tua camera sul tuo letto?Perché quando l'hai vista hai detto "Amy"?》
Le guance sono rigate dalle lacrime che non cessano a scendere.
《Posso spiegarti,Margot.Per favore ascoltami.》
《Non voglio ascoltarti!》Grido.
《Non ho fatto niente con Amy!Sono settimane che non la vedo e non è venuta qui.L'unica ragazza che a messo piede e che ha dormito sul mio letto sei stata tu!》
Strilla lui mentre cerca di prendermi nuovamente il polso.
《Non prendermi in giro!Non sono una bambina a cui puoi raccontare stronzate!》Sbotto e mi meraviglio di aver usato quel linguaggio.
《Non ti sto dicendo stronzate!Quella maglietta stava lì perché dovevo buttarla via.L'ho trovata negli scatoloni che stavo sistemando.Non so neanch'io come abbia fatto a finire lì dentro.Devi credermi Margot.Ti prego.》
《Perché dovrei crederti?Fai così con tutte!》
《Perché ti amo.Le altre non erano come te.》Abbassa la voce sedendosi su un gradino delle scale.
Stiamo urlando nel bel mezzo di un condominio...
Rimango estrefatta da quelle parole,proprio come quando le ha pronunciate la prima volta.
《Stai...stai dicendo davvero?》Balbetto.
Alza lo sguardo su di me,poi si avvicina lentamente,mi posa la mano sulla guancia asciugandomi le lacrime.
《Sì che sto dicendo davvero.》
Mi afferra per i fianchi avvicinandomi a lui.
《Devi credermi piccola.》Mi sussurra sul collo.
Sento i brividi corrermi sulla schiena e la pelle d'oca quando preme le sue labbra sottili e calde sulle mie, fredde e bagnate dalle lacrime.
《Baciami Margot,ti prego.》
Borbotta sulle mie labbra.
Non riesco a controllare le emozioni quando mi sfiora questo ragazzo.
Il ragazzo che non avrei mai immaginato diventasse il mio fidanzato un giorno.Non è il tipo che avevo in mente fin da piccola...Ma lo amo.Lo amo e non posso farci niente.
《Jack...》Mi stacco da lui immediatamente quando percepisco che le sue mani sono sotto la mia maglietta e che stanno salendo sulla schiena.
《Non qui.》Borbotto e lui annuisce,raccoglie la tracolla da terra e mi afferra il polso riportandomi in casa.
《Jack...io..》
《Sshh...》Mi zittisce prendendo le sue labbra contro le mie e imprigionandomi tra le sue braccia.
Singhiozzo sul suo petto e lui mi stringe a se.
《Piccola,devi credermi.Non amo nessun'altra che non sia una perfettina, antipatica e che non mangia schifezze...》Sorride.
《Mi credi?》Aggiunge quando vede che sto sorridendo anch'io.
《Devi credermi Margot.》
Annuisco senza pensarci e lo abbraccio nuovamente.
Amo il modo in cui le sue braccia circondano il mio piccolo corpo.
Mi addormento ancor prima di cenare seduta sulle sue gambe mentre lui giocherella con il cellulare.

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