siamo solo un puzzle

CAPITOLO 43

《Vogliamo andare a farci un giro?》Mi chiede Clark e io annuisco.
Usciamo dal collage sulla sua macchina e andiamo a fare un giro per i negozi pur non comprando nulla.
《Manca poco a Natale.Sai già cosa farai quest'anno?》
《Beh...si.Andrò da mia madre.》
Lui sorride e annuisce.
《E tu?》Gli chiedo.
《Io...starò con gli amici,credo.Tornerò dai miei più avanti.》
Annuisco anch'io e ci sediamo su una panchina in un parco chiacchierando del più e del meno e discutendo sulle lezioni di letteratura del collage fino al tardo pomeriggio quando decidiamo di riavviarci perché comincia a far freddo.
《Ho passato un magnifico pomeriggio con te Clark, ci vediamo domani?》
《Ma certo.Quando vuoi.》Sorride.
Ci abbracciamo e io ritorno in camera.
Saluto Rosalyn e mi butto sul letto.
Il telefono vibra. Lo sfilo dalla tasca e
leggo il messaggio di Jack.
"Sto vendendo a prenderti."
Cosa?
Poco dopo me ne arriva un altro. "Scendi?"
Sbuffo e mi alzo dal letto.
《Dove vai Margot?》
Mi chiede Rosalyn mentre si trucca davanti lo specchio.
《Non lo so.Jack è qui sotto e mi ha detto di scendere.》 E perché io sto scendendo? 《Sta attenta.》Attenta?
Annuisco ed esco chiudendomi la porta alle spalle.
Scendo e trovo la sua auto parcheggiata.
Mi sento prendere per un polso e sbattermi adosso al muro.
《Jack!Ma che ti prende!?》Grido cercando di staccarmelo di dosso.
《Dov'eri?》
《Ero con Clark al parco.》
《Ti ha baciata?》Ringhia.
Perché fa così ora?
《A te che importa?》
《Ti ha baciata o no?》Grida più del dovuto.
《No che non mi ha baciata.Non glielo avrei comunque permesso.》
Mi lascia il polso e io abbasso lo sguardo.
Nel suo viso compare una scintilla di gelosia e subito dopo sembra più tranquillo e...rilassato...
Incredibile. È così strano questo ragazzo,più passa il tempo e più non lo capisco.
《E se ora ti baciassi io?》
Cosa?
Mi mette due dita sotto il mento costringendomi a guardarlo negli occhi.Si.Dio.
Baciami.
Si china sul mio viso e io mi alzo sulle punte.
Lo voglio.Voglio baciarlo più di ogni altra cosa al mondo.
Schiudo le labbra e sento il piercing freddo sulla bocca.
Trattengo il respiro e gli incrocio le braccia intorno al collo.
Lo amo.Lo amo,non posso farci niente. Se potrei vivere scegliendo una sola sensazione sceglierei questa.
Le sue labbra premute sulle mie,il mio ventre contro il suo.
Le mie mani tra i suoi capelli e le sue poggiate sui miei fianchi.
Vorrei vivere così.
Vivrei così.
《Ti amo Jack.》Borbotto sulle sue labbra.
Ci stacchiamo lentamente e lui mi guarda spaesato.
Lo sapevo.Dovevo stare zitta,invece rovino sempre tutto.
Due lacrime mi rigano il viso e abbasso lo sguardo.
《Margot.》
《Lasciami in pace ora.》Sbotto correndo via in lacrime.
Non ho mai pianto così tanto da quando lo conosco.
Perché mi fa sempre quest'effetto?
Non è l'unica persona che amo odiare.
E l'unica persona che odio amare.