Runaway heart ~Cameron Dallas~

Capitolo 28 -parte 2-

~Sei la mia isola nel mare~

"Buongiorno Maira, entra pure" la preside mi accoglie nel suo ufficio

"Buongiorno"

"Allora, emozionata? Agitata? Entusiasta?" Wow Carter non scherzava quando diceva che la preside fa tante domande

"Ansiosa, direi ansiosa e agitata"

"Tranquilla! Iniziamo subito. Lavorerai dal lunedì al sabato fino a gennaio, quindi 4 mesi. Ti pagherò mensilmente e se in caso ti servisse aiuto sai dove trovarmi. Inizi alla quarta ora, oggi resterai sola con i ragazzi per conoscerli. Tra 10 minuti dovrebbe arrivare una ragazza per farti fare il giro della scuola. Questo è tutto. Buona fortuna" dice velocemente

"Va bene.Grazie mille, arrivederci" detto ciò mi stringe la mano ed esco.

Tiro fuori un sospiro di sollievo, pensavo peggio

Una ragazza mi viene addosso e cade a terra. L'aiuto ad alzarsi e dopo essersi sistemata parla
"Scusami tanto, sto cercando una ragazza di nome Maira, sai dove si trova?" Domanda guardandosi intorno

"Piacere sono Maira, tu?" Ridacchio per la sua reazione

"Sei tu? Ci avevano avvisato che ci sarebbe stata una ragazza giovane ma non pensavo così. Pensavo fossi una ragazza che si è trasferita o che so io ahahah. Comunque piacere, io sono Devonne. Andiamo ti faccio vedere questo meraviglioso carcere minorile!"

Questa ragazza mi sta già simpatica.

"Scusami ancora se ti sono venuta sopra"

"Sono cose che capitano" la tranquillizzaro e rido pensando che io le persone le conosco sempre così.
Cameron per esempio la prima volta che l'ho visto è stata nel centro commerciale il giorno che sono arrivata a Miami.
Poi c'è Juan, il fidanzato di Jennifer -purtroppo- e adesso Devonne.

Ci mettiamo un'ora intera per visitare il carcere minorile, come lo chiama lei ahahah.
Ho conosciuto l'insegnante del corso di italiano e sembra un tipa apposto.
Tra una chiacchiera e l'altra con Devonne, Martina e Margherita -che ho incontrato tra il cambio di un'ora e l'altra- è appena suonata la campanella che segna la fine della terza ora, e l'inizio della quarta.

Arrivo cinque minuti dopo perché non ricordavo dov'era la classe.
Si sente abbastanza rumore all'interno ma cessa appena apro la porta e inizio a ridere. Pensavano fosse la professoressa.

"Ciao ragazzi" dico aspettando che rispondano

"Ciao Maira" mi saluta Juan ed io sorrido
Gli altri assumono un'espressione confusa sul volto e mi presento

"Come avrete capito mi chiamo Maira. Mi sono diplomata l'anno scorso e sono-" non finisco la frase che un ragazzo in fondo alla classe mi interrompe

"Sei quella che ci aiuterà?"

"Si sono quella."

"Quindi hai 18 anni, giusto? " dice un'altra ragazza

"Come siamo perspicaci Hailey" lo stesso ragazzo di prima scatena le risate di tutti, anche le mie.

"Giusto ahah. Voi invece chi siete? Sapete com'è, staremo insieme 4 mesi credo sia meglio iniziare a conoscerci"

"Io sono single" dice sempre lo stesso

"Bene single, credo anche tu sia un ragazzo abbastanza estroverso"

"E bello, hai dimenticato 'un bellissimo ragazzo' " lascio stare e vado avanti.
Piano piano inizio a imparare i nomi di tutti.

"Raga perché ci sono solamente 5 ragazze?" Sono quasi tutti ragazzi

"Le ragazze hanno scelto spagnolo"
Risponde Thomas, il ragazzo single ahahah.

"Maira quante lingue parli?" Hailey è l'unica ragazza che parla

"Inglese, spagnolo, tedesco e l'italiano. Bene adesso basta parlare di me. Siamo qui per imparare l'italiano o no?"

"Okay ragazzi per oggi basta. Ci vediamo la prossima volta ahahah"
Questo gruppo è fantastico, mi hanno fatto ridere per tutto il tempo.

"Professoressa mi aspetti" Juan mi raggiunge

"Uffa! Non chiamarmi così che mi fai sentire vecchia ahah"
Alza le mani in segno di difesa

"Com'è stata la prima volta?"

"Pensavo meglio"

"Bugiarda. Dillo che siamo fantastici dai"

"Va bene va bene. Lo siete, ma adesso non atteggiarti" dico ridendo

"Adesso devo andare in classe, a domani" mi saluta mentre si allontana e ricambio, andando nella direzione opposta.
Guardo il cellulare e ancora niente eccetto i messaggi di mia madre che non mancano mai.

Ad un ragazzo cade il telefonino e lo raccolgo. Lo schermo si accende mostrando una foto che conosco abbastanza bene.
Alzo lo sguardo e incontro un paio di occhi color cioccolato che non credevo di poter incontrare qui.

"Cameron? Che ci fai qui e con uno zaino sulle spalle?"
Sono abbastanza sorpresa

"Amore! Sono venuto per farti una sorpresa. Com'è andato il primo giorno?" si mette una mano nei capelli, cosa che fa quando viene preso alla sprovvista e non sa che fare.

"Amore niente. So che stai mentendo"

"Andiamo fuori" dice e ci dirigiamo verso una panchina.

"Allora? Cosa succede? Dovresti essere all'università ma niente,  mi dici che devi aiutare tuo zio, non mi mandi un messaggio nemmeno per sbaglio e adesso ti trovo a scuola"

"Ecco... Prometti di non arrabbiarti?"

"Ci provo. Mi stai facendo salire l'ansia. "

"Non sono all'università perché... sono stato bocciato e non sapevo come dirtelo. Prima o poi l'avrei fatto ma ho scoperto che tu saresti venuta nella mia stessa scuola e non sapevo se fosse una cosa negativa o positiva. A proposito di a quel Juan di stare attento a come parla e come si comporta"

"Cosa c'entra adesso Juan! Non cambiare discorso. Perché lo hai fatto?" Scatto in piedi

"Per questo motivo. Sapevo che ti saresti arrabbiata" si alza anche lui

"Cameron non sono arrabbiata. Sono delusa. Certo ci sarei rimasta un po male sapendo che tu sei stato bocciato ma avrei guardato il lato positivo: per quattro mesi saremo stati insieme. Ma saperlo così è tutta un'altra storia"
Quindi era lui che ha provocato quel rumore stamattina quando Juan si è avvicinato.

"Lo so che ho sbagliato ma mettiti al mio posto" si avvicina ma faccio un passo indietro

"L'unica cosa che farò adesso è andare a casa e pensare"

Evviva gli aggiornamenti notturni ahahah.
Ho detto che avrei aggiornato il prima possibile, ed ecco fatto.
Il capitolo non mi convince molto, voi che ne pensate?
Fatemi sapere.
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Andate a leggere la storia storia di @MisssHyde 'con un cuore di acciaio'. È veramente bella.
Kiss♥
-Maira☆