Capitolo 35

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~Godiamoci il momento perché prima o poi finisce. L'amore spesso prende ma non restituisce~
Fedez

"Come hai passato il week end?" Un'altra giornata scolastica è finita, e Juan mi abbraccia appena mi vide. Benissimo, eccetto per il fatto che è da settimane che mi nascondo da un maniaco.
Credo di essere sbiancata e se ne accorge.
"Ho detto qualcosa che non va? Stai bene?"

"Uhm, tranquillo tutto apposto." Mi guarda con disapprovazione, segno che non se l'è bevuta.

"Storia lunga" sospira. Quando e se arriverà il momento gli spiegherò tutto.

"Ti vedo di fretta, sai che puoi andare vero? Cameron sta arrivando" ogni giorno finché Cam non arriva a prendermi aspetta con me. Una volta ho aspettato da sola e il giorno dopo mi ha chiesto scusa perché non aveva fatto in tempo. Io gli ho risposto che non doveva scusarsi di niente, anzi non è nemmeno costretto a farlo.
Solitamente Cam arriva subito, ma oggi ci sta mettendo più del previsto.

"Io di fretta? Sarà impressione tua. Sai che è successo a Dallas?" Alzo le spalle non sapendo il motivo del ritardo. 

"Andrea..." dico vedendo arrivare chi non dovrebbe essere qui. Pensavo la polizia l'avesse preso...
Appena lo vedo, rabbrividisco e il ragazzo accanto a me capisce che la sua presenza non è gradita.
Non è cambiato per niente, i capelli neri con quel ciuffo ribelle, quel sorriso da far paura e quegli occhi verdi che mi hanno illusa, facendomi innamorare. Per non parlare di quella cicatrice vicino l'occhio...

"Principessa, felice di vedere il tuo principe?" Parla in italiano

"Maira perché ti ha chiamato principessa e ha detto quelle cose?" Giusto... Juan ha già fatto italiano l'anno scorso e capisce quello che dice. Bene...

"Juan sta lontano da lui" parlo in inglese. E con le mani cerco di farlo indietreggiare ma non si muove.

"Non mi dire, hai già tradito Dallas? Non sarà molto felice di questo. Vedo che i tuoi gusti non sono cambiati affatto, li prendi sempre con i capelli e occhi scuri... A volte mi chiedo perché mi hai lasciato" si avvicina sempre di più e stavolta parla in inglese. 

"Maira che significa:li prendi tutti uguali?" Juan ovviamente non sta capendo una virgola non sapendo cos'è successo.

"Io non ho tradito nessuno. E non farti certe domande. La risposta la sai benissimo. " prendo Juan per mano e lo spingo indietro, ancora senza risultati.

"Bhe i miei occhi dicono il contrario" si avvicina come per tirarmi a se ma Juan si mette in mezzo, fermando oggi suo movimento. Io in tutto questo sono rimasta paralizzata. Con la mano intrecciata alla sua.

"Allora hai bisogno degli occhiali. Sparisci, lei non ti vuole." Oh Juan, perché cazzo fai così?

"Hai fegato ragazzino" si muove come per prendermi, ma il ragazzo davanti a me non lo permette.

"Ragazzino lo dici a qualcun altro" si avvicina pericolosamente a lui e prima che possa realizzare la cosa, Juan sbatte Andrea contro il muro e lo tiene per il colletto della maglia.

"Prova ad avvicinarti ancora un'altra volta a lei, e non ci penso una seconda volta a fare quello che ti risparmio oggi" sussurra e lo lascia andare.

"Non finisce qui" mi lancia un'occhiataccia che se avesse potuto, mi avrebbe fatto morire sul colpo.
Appena sparisce dalla nostra vista Juan mi abbraccia.

"Maira stai tremando... Chi era quello?" Mi stringe forte a se

"Vivevo ancora in Italia. Era il mio fidanzato. Alla festa del mio 18esimo compleanno mi ha tradita e ha cercato di..." non riesco a finire la frase che mi interrompe, lo sento irrigidirsi.

Runaway heart ~Cameron Dallas~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora