Runaway heart ~Cameron Dallas~

Capitolo 71

~Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you~
Coldplay

"Bambolina, che hai?" Cameron mi risveglia dal mio stato di trance.

"Pensavo..." Rispondo un po' distratta.

"Maira, che succede?" Mi prende il volto e lo gira verso di lui, facendo incontrare i nostri sguardi.

"Niente di importante. Un po' di malinconia forse. Tutto questo mi mancherà, ma sono felice di tornare a casa" spiego e il suo sguardo si addolcisce.

"Ti manca la città in Italia dove vivevi?" Chiede spostando un attimo lo sguardo fuori dal finestrino dell'aero, il quale sta per decollare.

"Perche questa domanda?" Non so come, ma in certo senso ha centrato il punto.

"Quando eravamo a Verona... Ne abbiamo già parlato, ma non ti vedo totalmente serena"

A volte Cameron mi stupisce. Si accorge di cose che a volte neanche io riesco a capire.

"Come ho detto l'altra volta, adoro la mia vita a Miami. Però dove abitavo prima era tutto più tranquillo, potevi semplicemente camminare senza dover prendere la metropolitana, e senza avere la costante paura di essere aggredita o che so io" alzo le spalle non sapendomi spiegare.

"Di cosa hai paura?" Spegne il telefono e si dedica completamente a me.

" Di niente in particolare, davvero. Solo che ho capito che è meglio visitare le grandi città, starci per qualche giorno anziché viverci a lungo."

"Cameron tu invece, come stai? Altri attacchi di panico?"

Il cielo è sereno, e il viaggio sta andando bene.

"Non sono mai stato meglio" mi bacia dolcemente e appoggio la testa sulla sua spalla.

Passiamo le restanti ore così, appoggiati l'uno a l'altra mentre ascoltiamo la musica, guardiamo un film tra una carezza e l'altra.

Il tempo passa velocemente e subito, per quanto possibile, arriviamo a Miami.

Fuori dall'aeroporto ad aspettarci sono i miei genitori, Gina e Sierra.

"Oh Maira finalmente sei tornata! Come stai? È andato tutto bene? Ma quante cose hai comprato? La valigia sta scoppiando" mia madre non si smentisce mai, e subito mi riempie di domande.

"Mamma calma. È andato tutto bene" ci mettiamo tutti a ridere.

"Cameron, a me non sei mancato per niente. Sono state due settimane tranquillissime" Sierra dice così, ma mentre lo braccia di vede a chilometri di distanza che è felice di rivedere il fratello.

Io e Cameron ci dividiamo e ognuno va a casa propria.
Dopo una doccia rilassante decido di stendermi sul letto e dormire un po', prima che mia madre ricominci a tartassarmi con le domande.

****

"Cameron dove sei?" Non lo trovo né in cucina ne seduto sul divano.

È finalmente arrivato il week-end e i miei sono fuori città, così ne abbiamo approfittato per stare insieme.

Abbiamo ricominciato ad andare a scuola e in questi giorni non abbiamo avuto un po' di tempo per stare da soli.

Piano piano siamo riusciti a passare da parenti ed amici per lasciare i vari regali.
Alle mie zie ha fatto molto piacere rivedere Cameron, e non hanno perso l'occasione di metterci in imbarazzo.

"Sono in camera tua!" Urla di sopra, e lo raggiungo.

Rimango un attimo ferma sotto la porta appena lo vedo. È steso sul mio letto, con addosso solo un asciugamano intorno la vita.

"Mentre sei andata al supermercato ho fatto la doccia, non ti dispiace vero?" Chiede mentre mi guarda.

"No, nessun problema" ormai ognuno a casa dell'altro si comporta come se fosse a casa propria, o almeno quando siamo soli sì.

"Ma non hai freddo?" Mi giro di spalle cercando di ignorare il fatto che abbia messo il suo corpo in bella mostra, e il fatto che abbia solo un asciugamano sopra.

"No, anzi sto bene. Tu piuttosto, hai ancora il giubbotto" mi fa notare.

Quando sto per toglierlo, Cameron mi ferma.
"Cameron che fai?" Chiedo quando si avvicina lentamente a me.

"Sshh" mi mette una mano dietro la nuca e mi bacia. Un bacio casto, semplice. Uno di quei baci c'ha Cameron non ti dà spesso, ma solo raramente.

"Cameron? Che succede?" Non mi risponde.

Mi toglie il giubbotto e lo appoggia sulla sedia dietro di me.
Molto lentamente mi gira intorno mettendosi dietro di me, e contemporaneamente sposta i capelli su una spalla.

Appoggia le labbra sul mio collo e inizia a baciarlo. Con una mano piano piano sbottona i bottoni della camicia che indosso uno alla volta, fino a togliermela completamente facendomi rimanere in canottiera.

"Cam..." Riesco a trovare la forza di parlare, anche se mi esce un sussurro.

Anziché fermarsi, esce dalla sua gola un mugolio e continua, facendomi girare verso di lui.

"Bambolina" prende le mie mani e le appoggia sul suo petto, ha notato che sono rimasta ferma tutto il tempo.

Aspetto che continui la frase, ma non lo fa è questa volta sono io che inizio a baciarlo.
Si stacca subito, e mi bacia prima le spalle, e scende con calma, ignaro di quello che mi sta provocando.

Dopo tanto tempo, con un solo tocco riesce a mandare il mio corpo in fiamme, come fosse la prima volta.

Alzo le braccia quando solleva i lembi della canottiera per toglierla.

Una mano gli accarezza i capelli e l'altra gioca con l'estremità del suo asciugamano, mentre le sue sono intorno ai miei fianchi fasciati da un paio di jeans.

"Bambolina, mi stai facendo impazzire" con la sua mano blocca la mia che stava muovendo l'asciugamano, senza toglierlo però.

"Forse è proprio quello che volevo fare, che dici?" Sussurro sul suo collo, provocandogli qualche brivido. Gli lascio un bacio alla base del collo, ma non mi permette di continuare che le due mani circondano il mio volto, alzandolo verso il suo.

Mi bacia, questa volta è totalmente diversa dalla precedente.
Le nostre lingue giocano l'una con l'altra e quando infila una mano nei miei jeans, stringo la presa nei suoi capelli.

Prima che possa succedere qualsiasi cosa, il campanello suona.

Ci appoggiamo al muro e potrei giurare di aver sentito una bestemmia bella grossa da parte di Cameron.

Appoggio la fronte sulla sua spalla e ci prendiamo un momento per riprenderci.

Quando il campanello suona una seconda volta, con più insistenza, siamo costretti ad aprire.

Tanti auguri ancora per il tuo compleanno 😘 alesonrisa16
Sono stata assente per un po' di tempo, mi farò perdonare subito.
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate del capitolo, ci sentiamo presto fiorellini.
Kiss❤️
                         -Maira🌸