Runaway heart ~Cameron Dallas~

Capitolo 49

~Mi meraviglia sempre la forza degli esseri umani, che riescono ad alzarsi, seppur barcollando, persino quando fiumi di lacrime inondano i loro occhi~
Storia di una ladra di libri

"Maira svegliati diobono!"

"Gallina lasciami dormire... Gallina?" Di scatto apro gli occhi e mi ritrovo davanti una gallina in lacrime, un Cameron sorridente e un Harry distrutto.

"Ho cercato di dirgli di lasciarti dormire ma.." Cameron viene interrotto

"Chi se ne frega può dormire quanto vuole dopo! Mio dio che paura! Vieni qui" Harry e Martina mi abbracciano e capisco veramente quanto affetto c'è tra di noi.
È strano quanto un abbraccio possa farti capire cose che a volte nella vita di tutti i giorni non comprendi, le dai per scontate.

"Mamma!" Le corro incontro e ci abbracciamo forte.
Uno di quegli abbracci che non ricevi ogni giorno.
Uno di quegli abbracci che ricevi una volta sola dalla vita, da poche persone.

"Tesoro stai bene? Cosa è successo? Ti ha fatto del male? Ora dov'è? Dove sei stata?"

"Mamma, ti basta sapere che sto bene adesso" non voglio raccontarle cosa è successo, una volta è bastato.

"Tesoro che significa?"

"Significa che sto bene"

"Sandra basta con le domande. La nostra bambina è qui ed è questo l'importante" Paul, il solito, dolce Paul

"Visto? È inutile preoccuparsi" Cameron tossisce e con la scusa di prendere tutti qualcosa in cucina, ci lasciano da soli.

"Perché sorridi?"

"Perché mi sorprendi" mi sistema i capelli

"Cosa ho fatto?" Sinceramente non capisco cosa abbia fatto di così straordinario da sorprenderlo.

"Sei così forte. Dopo tutto quello che è successo, so che non hai detto niente a tua madre per non farla preoccupare,riesci a mascherare tutto benissimo. Sono orgoglioso di te"

"Quando non c'eri, pensavo a cosa mi avresti detto se fossi stata con me"

"Andrà tutto bene" diciamo insieme

Lentamente accarezzò la sua mascella, per poi appoggiare delicatamente le mie labbra sulle sue. Lo sento gemere e mi allontano.

"Cameron cosa hai fatto al labbro?" tocco il labbro inferiore spaccato e una smorfia di dolore si forma sul suo volto.

"Harry potrebbe avermi dato un pugno"

"Potrebbe? Perché l'ha fatto?" Adesso mi sente il ricciolino.

"Non andare da nessuna parte. Avrei fatto la stessa cosa, sono stato un coglione a non averti aspettato proprio vicino la porta ma-"

"Non sei un coglione, e poi nessuno poteva saperlo. Ma non è questo il modo in cui Harry doveva reagire" Sarebbe potuto succedere anche se fossi stata con lui.

"Ora basta pensare a questo, siamo di nuovo qui, insieme"

Prima che possa baciarlo, Paul ci interrompe.