Runaway heart ~Cameron Dallas~

Capitolo 72

~Your faith walks on broken glass
And the hangover doesn't pass
Nothing's ever built to last
You're in ruins~
Green Day

Quando il campanello suona una seconda volta, con più insistenza, siamo costretti ad aprire.

"Aspettami qui, vado io" gli accarezzo la guancia e infilo velocemente la camicia, abbottonandola mentre scendo le scale.

Indovina indovinello, chi sarà mai?
Credo sia il postino, ho ordinato alcune cose e dovrebbero arrivare in questi giorni.

Apro la porta ma mi sbaglio, sono Sierra e il fidanzato.

"Oh, ehm... Ciao" cerco di salutare senza sembrare un'alfabeta .
Onestamente non mi aspettavo proprio una loro visita, cosa sarà successo?

"Ciao Maira" mi saluta Erik.
"Cameron è in casa? È arrivato questo pacco per lui, e so che lo aspettava un po' " mi chiede Sierra, e il diretto interessato scende. Ha almeno avuto la decenza di vestirsi, ma ha i capelli in disordine.

Erik mi guarda, ma non capisco cosa ho di strano, mi sono controllata velocemente allo specchio prima di aprire.
Gli facciamo accomodare e Sierra è la prima ad entrare. Anche Cameron nota Erika che mi fissa, non gli scolla lo sguardo di dosso.
Segue il suo sguardo e sgrana gli occhi, mettendosi davanti a me.

Erik raggiunge Sierra in soggiorno.

"Ci credo che stava guardando. Ma cazzo, non avrebbe dovuto soffermarsi tanto" allunga le mani e mi sistema la camicia.

"Hai lasciato il terzo bottone aperto, si vedeva un po' il reggiseno. Nero, di pizzo tra l'altro" dice irritato.

"Oh mamma che figura, Cameron ti giuro che non me ne sono resa conto. Per la fretta ho saltato il bottone" dico velocemente e mi sento un fuoco, devo essere diventa rossa.

"Non devi scusarti, so che non l'hai fatta apposta. Più che altro è lui che dovrebbe scusarsi, è fidanzato con mia sorella e allunga lo sguardo verso te!" Alza la voce.

Torniamo di là e hanno entrambi uno sguardo strano, chissà cosa staranno pensando.
Non che abbiano tutti i torti, ma è ad ogni modo imbarazzante.

"Cosa volete?" Mi dirigo in cucina cercando qualcosa da bere nel frigo.

"Hai una birra?" Chiede Erik e Sierra lo rimprovera.

Ridacchio e gli prendo quello che mi ha chiesto.

"Non dovresti bere, sai che odio quando lo fai!" Dice appena prende in mano la bottiglia.

Erika sbuffa, e la poggia di nuovo sul tavolino.

Nè io nè Cameron parliamo, ci limitiamo a scambiarci qualche sguardo.

"Abbiamo interrotto qualcosa?" Sierra fa caso al nostro comportamento.

"No, niente. Perché?" Risponde velocemente Cameron, con un sorriso tirato.

"Non so, siete strani. Erik andiamo?"

"Ma siamo appena arrivati!" Ribatte il ragazzo, mettendo a dura prova la pazienza di Cameron.

"Dobbiamo andare a comprare quella felpa, ricordi?" Sierra alza le sopracciglia.

"Sierra non c'è problema, potete restare tranquillamente" dico io.