Runaway heart ~Cameron Dallas~

10K di visualizzazioni

Siete fantastiche,non ho parole.
Come ho già detto nel capitolo fatto per le 1K di visualizzazioni non pensavo nemmeno di arrivare a questo punto. Pensavo di eliminare la storia dopo i primi i capitoli, però ho pensato "perché non provare? Se piace buon per me,se non piace pazienza"
-Questo vale per tutto,qualsiasi cosa voi facciate,se vi far stare bene o vi piace, continuate a farla senza pensare a ciò che la gente dice-
Poi siamo arrivati a 1K, i numeri sono cresciuti sempre di più insieme ai commenti fino ad arrivare a questo punto.
Dico 'siamo arrivati' perché è tutto merito vostro.
Ultimamente ho letto un brano nel quale la scrittrice parlava di lei (gli scrittori) e i lettori. E ho pensato sarebbe stato carino farvene leggere una piccola parte,quella che a me piace di più. La scrittrice si chiama Dacia Maraini (preso dal brano amata scrittura)

"Ho sempre pensato che chi legge un libro,in qualche modo lo riscrive. L'autore porge delle indicazioni ma poi è il lettore che deve saper ricostruire con la sua immaginazione e il suo sapere il mondo in cui si trova a vivere attraverso i corpi estranei dei personaggi* .
Per questo considero la lettura una vera gioia amorosa, non per i contenuti che mi offrono i libri ma perché leggere è un grande esercizio di soggettività. Leggendo ci si fa soggetto di una storia, di un discorso, di una riflessione, di una fantasia, di un sogno. E l'intensità di questo farsi non ha limiti, non ha censure.
È anche per questo che non si può scrivere se non si legge.
Senza il lettore la scrittura non esiste e senza la scrittura il lettore non esiste.
Il rapporto tra chi legge e chi scrive, pur essendo un rapporto fra due corpi, non è l'incontro naturale di due persone che si parlano,si capiscono, si riconoscono: la comunicazione tra i due passa attraverso una conversazione molto complessa che è la scrittura. Il lettore deve decifrare un linguaggio,applicare un codice, compiere un'operazione che presuppone un grande lavoro di concentrazione.
Però, quando ci si riesce, si prova un profondo piacere: si scopre di poter vivere vite diverse, di poter viaggiare nel tempo e nello spazio. Noi siamo chiusi dentro una vita limitata, prevedibile,spesso asfittica, e i romanzi danno la possibilità di attraversare altre esistenze, altri panorami, calzando altre scarpe, annusando altri odori, in un tempo che non ci appartiene."

*vivere attraverso i corpi estranei dei personaggi: immergersi nella lettura significa vivere tante vite.

Certo si,non potrei mai paragonarmi ad una grande scrittrice come Dacia. Ma chi di più,chi di meno, siamo tutte scrittrici. Io sono solo una ragazza che passa il tempo a dare vita a nuovi personaggi, a scrivere cose che nella vita reale non succederanno, che si diverte ad invertire gli schemi ed è proprio questo che è la scrittura secondo me: liberarsi.
Essere liberi di scrivere ciò che si vuole, dare sfogo alla fantasia.

Quello che ho scritto è solo un pezzo del brano della Moraini, è quello che a me è piaciuto di più tra tutto quello proposto sul mio testo di antologia della scuola, e bene sì: per una volta ho trovato un brano di antologia che mi piace ahahahah. Perché insomma,per quanto tutti noi possiamo essere appassionati di lettura,sui testi scolastici non sempre ci sono testi non letterali che ci piacciono.
Tornando a noi, dicevo che è solo la parte che mi è piaciuta di più e le frasi che sottolineate sono quelle che fin da subito mi hanno colpito.

-piccola parentesi-
Questo capitolo quando ne ho scritto metà eravamo a 10,5k di views circa e adesso siamo arrivati ad 11k ,siete meravigliose sono senza parole.
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Non sapevo cosa fare per ringraziarvi e ho pensato di dedicarvi questo piccolo pensiero, perché se non fosse per voi questa storia esisterebbe solo nella mia fantasia, invece grazie a voi è diventata qualcosa di più che una semplice fantasia per me.

Mi farebbe piacere cosa ne pensate,e magari se vi va ditemi la/e frase/i che vi sono piaciute di più. =]

Kiss❤️
- Maira⭐️

Ps. Ho già iniziato a scrivere il prossimo capitolo.