Capitolo 65

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~I wanna take my heart to the end of the world and fly away tonight~
5 seconds of summer

"Maira basta, sono sfinito" dice Cam sospirando.

"Ti prego, ancora un altro po' "

"Avrai tutto il tempo che vuoi in queste settimane" ribatte.

"Va bene, hai ragione" prendo alcune buste dalle sue mani.

"Ti rendi conto che se non ti avessi fermata avresti comprato tutto?"

"Non esagerare. Ho comprato qualche felpa e basta" Sorrido colpevole.
È tutto il pomeriggio che siamo in giro,

"Tu non hai comprato niente?" Osservo le buste.

Scuote la testa e cerca le chiavi della stanza, siamo quasi arrivati in hotel.

"Tu hai fame? Io no" sbadiglia. È stanco morto.

"Io neanche. Dammi qua" poggiamo tutte le buste a terra.

"Dove le metterai? La valigia è già abbastanza piena"

"Nella mia ci va ancora qualcosa. Se è un modo per dire di metterle nella tua valigia, accetto volentieri" ridacchio.

A differenza della mia, la sua è leggera.

Esco un po' al balcone per godermi la vista di Londra. Scatto qualche foto.

"Non ti annoia essere di nuovo qui? Insomma, hai già visto questa città" Cameron mi affianca.

"No anzi, è più bello. È come quando leggi un libro più volte"
Juan capirebbe...

"Non comprendo" Cameron sembra abbastanza confuso. Si siede e osserva una pianta.

"Se leggessi di più capiresti. Non staccare i fiori!" scherzo sulla prima parte, ma lui non lo capisce.

"Gentile come sempre... Dai seriamente." Mi tira verso di lui e mi siedo sulle sue gambe.

"Quando leggi un libro per la prima volta sei frettoloso, mentre la seconda volta magari ti accorgi di non ricordare tutti i passaggi... Ci sono cose nuove in un certo senso. O almeno per me è così"

"Capisco... Cioè non capisco, ma ci provo" sorride e mi metto a ridere.

La serata passa tranquillamente. Decidiamo di andare a dormire presto, domani mattina vogliamo uscire a visitare il museo delle cere di Madame Tousseau.

"Non vedo l'ora di fare la foto con la statua di cera di Ed Sheeran" inizio a fangirlare, ormai Cameron ci è abituato.

"Oh dio mio, non fare uscire il tuo lato fangirl a quest'ora"

"Non ci credo, hai detto la parola fangirl! Mi sorprendi sempre di più" mi metto sopra di lui e gli riempio il volto di baci.

"Wow, se hai questa reazione ogni volta che dico qualcosa del genere mi conviene imparare qualcos'altro" alza un sopracciglio e ci mettiamo a ridere.

Inizia a baciarmi seriamente e non sembra abbia intenzione di finirla subito, ma deve perché mi squilla il telefono.

"Non rispondere, non sarà importante" mi trattiene dal prendere il cellulare.

Finisce di suonare e dopo qualche secondo mi arriva un messaggio.

"Potrebbe esserlo, non vorrei fosse mia madre o la tua" dico leggermente preoccupata, e un po' con il fiatone.

"Perché mia madre dovrebbe chiamarti? A quest'ora poi... Dai, lascia stare" si nasconde tra i miei capelli ed il collo.

"Dovrebbe perché tu hai spento il tuo, e secondo c'è il fuso orario. Magari non lo ricordano" controllo la voce, so che anche un piccolo cedimento potrebbe dargliela vinta.

Non si convince, e mi stringe ancora di più contro di se.
Lo guardo, sperando che capisca.

"Giuro che se è Juan o Zayn faccio qualcosa, non so cosa, ma lo faccio" si passa una mano sulla faccia.

"No Zayn è impossibile... Con Juan ho parlato prima quindi è improbabile sia lui" anche se controvoglia, allenta la presa quanto basta per farmi prendere il cellulare.

Da Sebastian:
Ciao orso! Scusa l'orario, magari starai dormendo... Nah, ti conosco abbastanza da dire che è troppo presto, a meno che la vecchiaia non ti abbia fatto perdere colpi ahahah.
Scherzo. Quindi per domani è confermato? Appena leggi avvisami.
Buonanotte =]

"Chi è?" Gira leggermente la testa per provare a leggere.

"Chi è questo Sebastian? Perché ti conosce abbastanza? E poi domani cosa dovete fare? Non avevi intenzione di dirmelo?" Dice il tutto velocemente, aspetto che finisca per parlare.

"Sebastian è il ragazzo di cui ti ho parlato in aereo, ma forse eri così assonnato che non mi hai neanche sentita... L'ho conosciuto quando ho fatto lo stage qui a Londra" spiego lentamente.

"Oh sì, ricordo, scusa... Quindi domani dovete incontrarvi?" Appoggia la schiena contro la spalliera, si mette seduto e incrocia le braccia. Brutto segno.

"Non dovete, dobbiamo, anche tu" lo indico.
"E ci verrai, ti piacerà"

"Se lo dici tu, va bene. Ora dormiamo, è tardi"

"Buongiorno bambolina" un vassoio riempito con la classica colazione inglese viene appoggiato sul letto.

"Buongiorno..." Ieri sera mi è sembrato abbastanza nervoso dopo aver saputo di Sebastian.

"Ieri non mi sono comportato benissimo. Questo è un modo per farmi perdonare" sorride timido.

"Mangiamo dai"

"Ho detto a Sebastian di incontrarci a Marple Arch alle 10.30"

"Perfetto... Che ore sono?" Chiedo addentando il toast.

"Ehm, più o meno le 10, credo"

"Come le 10?! Vado a prepararmi" mangio velocemente e mi preparo.

"Cameron comportati bene, non farmi fare brutte figure" lo avviso.

"Va bene... Ma se lui si-" alza un dito

"Niente ma e senza se, tranquillo"

"Com'è fisicamente?" Mi chiede ma non gli rispondo, abbraccio direttamente Sebastian che è appena arrivato.

Runaway heart ~Cameron Dallas~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora