~But in dark times when we close our eyes it's a nightmare~
Bea MillerSto per uscire ma qualcuno mi blocca. Con un braccio vengo bloccata e con l'altra mi tappano la bocca, non permettendomi di urlare.
Vengo girata e davanti a me vedo un uomo sulla trentina che al posto degli occhi sembra avere due pezzi di ghiaccio.Ok,devo restare calma. Ho fatto qualche lezione di autodifesa, posso farcela se resto calma. Nessuno dei due si muove,ci guardiamo e basta,cosa abbastanza strana. Avrebbe dovuto tirarmi con la forza o che so io,invece niente.
"Senti,adesso noi usciamo e guai a te se provi anche minimamente a parlare" il suo tono di voce mi fa rabbrividire,ma c'è un pizzico di dolcezza. Non saprei.
Mi prende per il polso e anziché andare dalla parte opposta mi muovo nella sua direzione,piego il gomito e riesco a colpirgli il naso. Preso alla sprovvista incassa il colpo e cade. Corro verso il corridoio e vedo Cameron girato di spalle che parla al telefono,ma prima che possa chiamarlo vengo bloccata di nuovo e portata via.
Ma diobono che diamine vogliono da me?! Adesso inizio a bestemmiare..."Chi sei?" Chiedo quando entriamo in una macchina. Alla guida c'è un uomo che appena entro mi rivolge un sorriso compiaciuto. In che cazzo di posto sono finita?
Ho il cellulare in mano,nessuno si è accorto della sua presenza,appena ne avrò l'occasione manderò un messaggio a Cameron.
Il problema è che quell'occasione non arriverà subito visto che il tizio che mi ha rapita non mi stacca gli occhi di dosso."Non ti interessa sapere chi sono" inizialmente credo stia parlando da solo,poi mi ricordo della mia domanda.
"Dove stiamo andando?" Cerco di mantenere la calma.
"Non ti interessa "
"Ti ricordo che sono stata appena rapita da due uomini psicopatici" ok forse questa potevo risparmiarla.
"Non siamo noi gli psicopatici qui,presto lo scoprirai"
Arriviamo in una specie di albergo,ma all'interno c'è un putiferio. Ragazze seminude che ballano, uomini che le toccano e c'è dell'altro ma distolgo lo sguardo.
Un ragazzo mi si avvicina ed io indietreggio. I due uomini della macchina mi fanno da scudo bloccando chiunque mi si avvicini. Questo è veramente strano.Dopo aver fatto una rampa di scale, superato vari corridoi arriviamo davanti ad una porta rossa, l'unica porta rossa qui presente. Che significa?
La porta viene aperta e dopo avermi costretto ad entrare viene chiusa nuovamente alle mie spalle. La luce è accesa ma è veramente bassa tanto che faccio fatica a vedere. Nella penombra vedo una sagoma,segno che non sono sola. Chi è? Un maniaco?
Appena si gira posso confermare che è un maniaco: Andrea.
Cameron's POV
"Perfetto,adesso è in bagno. Non la perderò un attimo di vista, non c'è niente di cui preoccuparsi" chiudo la chiamata con l'agente di polizia. Per la seconda volta quel pazzo è riuscito a scappare, la mia bambolina è al sicuro finché è con me. A proposito, quanto ci mette? È dentro da 10 minuti forse.
Problemi di donna? E se fosse successo qualcosa? Preso dal panico spalanco la porta del bagno ed alcune ragazze all'interno mi urlano di uscire ma della mia bambolina nessuna traccia.
Sono nella merda,dove diamine è finita? Magari non mi ha visto e sarà ritornata in pista a ballare con Martina. Sì è sicuramente così.Trovo Martina fuori al cortile con Harry e tutte le mie speranze crollano quando entrambi mi dicono di averla vista andare in bagno.
"Cameron cosa significa che è sparita?" Sbraita Harry
"Nel bagno non c'è, è sparita" dico andando avanti e indietro tirandomi i capelli.
"Come cazzo hai fatto a non vederla uscire!" Harry si avvicina sempre di più e prima che possa rispondere mi arriva un pugno in faccia facendomi sanguinare leggermente il labbro.
"Harry! Secondo te lui ha voluto questo?" Martina lo spinge leggermente.
"Risolverete i vostri problemi dopo, adesso c'è una parte della mia vita che è chissà dove e con chi solo Dio sa. Quindi o muovete quel culo che vi ritrovate oppure sparite dalla faccia della Terra" le trema la voce
Dopo aver avvisato tutti,e con tutti intendo veramente tutte le persone possibili e immaginabili. Ovviamente i ragazzi che sono qui per la festa no. Avanti Cameron,pensa... Dove può averla portata...
"Dallas dov'è lei?" Giustamente non posso pensare in santa pace.
"Juan stanne fuori" so anche io che in qualche modo lui è dentro questa storia. So che in qualche modo lui è dannatamente legato a Maira e mi preoccupa. Mi accorgo di tutto,anche delle minime cose che lui fa nei suoi confronti e per quanto lei possa essere attenta, non si renderà mai conto di tutto. Io invece sì, lo capisco dal modo in cui la guarda, e un po' mi riconosco in lui. Ed anche se Juan cerca di nasconderlo, la guardiamo come se fosse la cosa più bella che esista, e per me lo è. Ed è proprio per questo che so che la risposta che ho dato è sbagliata nei suoi confronti, ed è puro egoismo.
"Puoi per una volta mettere da parte l'odio nei miei confronti e dirmi in che modo posso rendermi utile?"
Odio... Non credo sia odio nei suoi confronti. Forse più paura,ma so che lei ama me,me lo ripete sempre quindi sì,potrei anche fare uno strappo alla regola."Non so dove sia,l'unica speranza che abbiamo è che abbia il cellulare e che avvisi qualcuno il prima possibile. Finché non abbiamo notizie possiamo solo cercarla in giro per la città" spiego cercando di restare calmo. Se lei fosse qui mi ripeterebbe di stare calmo,perciò ci proverò.
"Cosa aspettiamo allora? Andiamo" ci dividiamo in due macchine e iniziamo a cercare.
Abbiamo deciso di dividere le zone, ma preoccupato come sono faccio il giro di tutta la città.
Tre ore dopo, ho percorso tutte le strade che ho visto, ma niente di niente. Come ha detto Martina solo Dio sa dove e con chi è.Magari mi odierete per questo,ma ho deciso di fare il capitolo più corto degli altri perché farlo tutto insieme non mi sembrava l'idea più adatta. Cercherò di aggiornare il prima possibile,mi farebbe piacere sapere se vi piace la storia nonostante questi capitoli più 'tristi' ma si sa,le cose non vanno sempre per il verso giusto.
Scusatemi per eventuali errori,domattina controllerò tutto.
Kiss💕
-Maira⭐️
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Runaway heart ~Cameron Dallas~
FanficMaira, una ragazza americana cacciata di casa dai genitori perché non volevano continuasse il suo sogno. Vive ormai in Italia da anni, ha appena finito il liceo ed è pronta a tornare in America, è proprio in questo paese che realizzerà i suoi sogni...