Capitolo 38

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~E non so se ho più paura di vederti, o di non vederti mai più~

Esco fuori di casa abbastanza infuriata.
Martina non è ancora arrivata così mi siedo sul muretto vicino casa. Cameron non esce e stavolta fa la cosa giusta, sa che quando mi arrabbio è meglio lasciarmi stare perché potrei dire o fare cose delle quali mi pentiró.
Decido di ammazzare il tempo giocando al telefono, ma non passano nemmeno 30 secondi che qualcuno me lo toglie dalle mani.

"Cameron lasciami st-" mi blocco quando noto che davanti a me c'è Zayn.

"Oh, ehm... Ciao Zayn" cerco di essere gentile

"Ciao bella. Scusami ma stavo passando da queste parti e ti ho vista uscire abbastanza fuori di te. Ti ho chiamato ma non mi hai sentito e... Non so magari vuoi parlarne"

"Oh ma ciao. Grazie ma sto bene. A te come la vita?" Preferisco cambiare discorso.

"Tutto bene. Sai siamo arrivati terzi alla gara di ballo io e Cher" dice con un sorriso a 32 denti

"Bravissimi! Sono felice per voi" cerco di sembrare entusiasta ma non è il momento migliore.
Da quel giorno che Zayn disse quelle cose su Cameron ho deciso di non aiutarlo più perché mi sentivo a disagio a stare con lui. Così ha trovato un'altra e adesso sono anche fidanzati.

"Con Dallas?"

"Non potrebbe andare meglio" rispondo sorridendo. Conoscendolo gli farebbe solo piacere se gli dicessi della piccola lite, quindi no grazie.

Gli squilla il telefono e risponde con aria abbastanza scocciata.
"No tranquilla non hai interrotto niente. Certo sto arrivando, ciao"
Dice e mette il cellulare in tasca

"Se devi andare vai"

"Scusa era Cher, è stato bello parlare. Ci si vede in giro!" Rispondo con un cenno della mano e poi sparisce. A volte è strano.

Onestamente, non avrei mai detto fosse lei da come le ha risposto. Pensavo fosse qualcuno che gli sta antipatico o che so io. Secondo me quando parli con la persona che ami sei sempre felice di sentire la sua voce, che sia tua madre, una tua amica, o il tuo ragazzo. Dovremmo sempre essere felice di ascoltare la loro voce perché prima o poi, per un motivo o per l'altro non la sentiremo più.
Quindi non capisco la reazione di Zayn, un minuto prima prima sorride al pensiero, e poi quando la sente accade il contrario.
Meglio lasciar stare e pensare ai miei di problemi, che ultimamente stanno prendendo il sopravvento.

"Gallina scusa se sono arrivata tardi. Ma che hai? Solitamente avresti già iniziato a dirmi che sono la solita ritardataria che arriva mezz'ora dopo,invece adesso niente. Sei triste?" dice abbracciandomi.

"Si vede così tanto?"

"Triste tu, triste io"
Sorrido leggermente appena sento questa frase, non è una cosa quotidiana che Martina sia dolce.
Le spiego cos'è successo durante il tragitto verso il centro commerciale. Eh già abbiamo deciso di fare un pó di shopping come i vecchi tempi. La sua reazione mi stupisce.
Ha lo sguardo perso nel vuoto e sembra stia pensando, invece di riempire Cameron di insulti.

"Dagli un pò di tempo, conoscendolo quello che ha detto sul fatto di essere un ragazzo eccetera è una bugia, deve solo mettere in ordine le idee o qualcosa del genere. Adesso non pensare a questo, divertiamoci e iniziamo ad entrare altrimenti non ne usciamo più"

"Va bene, hai ragione"
Parcheggio la macchina e decidiamo di entrare in una gioielleria, siamo a dicembre, Natale si avvicina e ne approfittiamo per iniziare a fare i primi regali.

"Cosa hai intenzione di prendere qui?" Chiedo incuriosita

"Volevo prendere un braccialetto a mamma però non ho idea di cosa prendere" da un'occhiata nelle vetrine e poi cambia idea quindi usciamo.

Runaway heart ~Cameron Dallas~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora