Capitolo 74

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~But lovers always come and lovers always go and no one's really sure who's letting go today~
Guns N' Roses

"Maira sei pronta?" Cameron richiama la mia attenzione dall'altro capo del telefono.

"Sisi, sto scendendo" rispondo e chiudo la chiamata.
Dopo l'allenamento sono tornata a casa e ho fatto la doccia. Questo pomeriggio ho un po' di cose da fare e non sono sicura di riuscire a farle tutte.

"Ehi" saluto Cam appena entro in macchina.

"Allora qual è il programma?" Mi chiede e mette in moto la macchina.

"Allora... dobbiamo passare dal negozio dell'amico di Nash, andare a comprare il regalo per le gemelline e passare da papà" annuisce e decidiamo di passare dal negozio per primo.

"Come va? Sierra è tornata a casa abbastanza incazzata, che è successo in palestra?" Dice mentre appena ci fermiamo ad un semaforo rosso.

"Niente... Jennifer è la solita stronza e Sierra l'ha cacciata letteralmente dalla squadra" cerco di aver un tono leggere di voce.

"Seria? Che ha fatto stavolta di tanto grave?" Aggrotta le sopracciglia ma non si gira guardarmi.

"Parla troppo, e sono felice che non faccia parte più della squadra" sbuffo non volendo spiegare l'accaduto.

"Ok... Ho capito, non vuoi parlarne"

Mi concedo qualche minuto di tranquillità per osservarlo. Ha lo sguardo fisso sulla strada, e ora che ci faccio caso sembra abbastanza stanco.

"Tu invece? Non dormi in questi giorni? Hai il viso stanco" gli accarezzo la gamba, stacca una mano dal volante e me la stringe.

"Solite cose... L'ultimo anno mi sta pesando tanto, non come l'anno scorso. Quest'anno mi sto impegnando" alza leggermente l'angolo della bocca.

"Si lo so, lo so eccome che sei migliorato" gli sorrido di rimando.
A scuola è davvero migliorato, tant'è che le professoresse ancora non ci credono nonostante siano passati diversi mesi dall'inizio della scuola.

"Comunque, che hai? C'è qualcosa che ti tormenta vero?" So riconoscere un Cameron stanco da un Cameron afflitto.

"Si vede tanto?" Mi chiede guardandomi per qualche secondo.

"Cameron attento!" Tiro subito il freno a mano prima che l'auto si schianti contro una transenna.

"Cameron, ma che hai? Ti rendi conto che stavamo per-" non mi lascia finire di parlare che mi interrompe.

"Si cazzo, lo so cosa stava per succedere" sputa con tono acido.
Ha sempre avuto una guida un po' spericolata, ma è sempre stato prudente.

Lo guardo un attimo con la bocca spalancata. Non mi aspettavo una reazione così violenta.

"Oh Maira scusami tanto. Non l'ho vista, ho tolto gli occhi dalla strada per due secondi." Continua dopo più dolcemente e si passa una mano sul viso.

"Facciamo a cambio, forza su, guido io" mi slaccio la cintura e scendo dalla macchina. Facciamo a cambio e mi rendo conto che alzare la voce peggiorerebbe soltanto la situazione, quindi lascio perdere.

"Bambolina, scusami ancora" mi stringe la gamba proprio come ho fatto io qualche minuto fa.

"Dai basta scusarsi, può capitare a tutti di distrarsi" rispondo nella speranza di farlo sentire più tranquillo.
"È capitato anche a me"

Runaway heart ~Cameron Dallas~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora