Capitolo 34

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~When I am with you there's no place I rather be~
Clean bandit

"Sei dolce come un pompelmo a prima mattina" dice e lo fulmino con lo sguardo, poi scoppia a ridere.

"Facciamo colazione?"

"Va bene. Io voglio solo una brioche" mangiamo e dopo aver sistemato la casa guardo una partita di pallavolo in tv.

"Ma noo. Dovevi mandarla in tre, con un pallonetto. Ma guarda prima di tirare! Batti sulla 2 che non sa ricevere" quando guardo le partite non posso fare a meno di commentare ahahah.

"cosa succed-"

"Sta' zitto. Sto guardando la partita. Ma l'hai vista quella palla? Era sulla linea e l'arbitro l'ha chiamata fuori!" Lo interrompo

"Poi dici a me che quando vedo le partite faccio casino" si siede accanto a me "ma in partita fai così?"

"Una volta l'arbitro mi ha dato il cartellino giallo, e mi ero anche trattenuta" ridacchio ricordando quel giorno

"Sei terribile. Solo tu puoi fare certe cose"

"Non sono terribile, sono il tuo amore, vero?" alzo le sopracciglia e lo guardo

"Sì. Sei il mio amore terribile, e malata ahah." metto il broncio facendo il labbruccio, e incrocio le braccia al petto.
Prima che possa accorgermene si fionda sulle mie labbra, mordendomi il labbro.

"Ahia!"

"Scusa ma sei stata tu a provocarmi ahahah. Comunque, stanotte ti ho misurato la febbre, non ne hai più"

"Mi hai misurato la febbre? Ma che cucciolo che sei" arriccio il naso " E non mi sono svegliata?"

"No. Eri abbastanza stanca" appena finisce la frase suona il campanello. Vado ad aprire e sono Martina e Harry.

"Cugina come stai? Vorrei abbracciarti ma non voglio stare a casa con la febbre"

"Io non l'ho presa" Cameron mi bacia

"Oh per favore. Andate a pomiciare altrove non davanti a me." Martina sbuffa

Parliamo e dopo un pò Cameron si ricorda di qualcosa.

"Maira stamattina mentre dormivi è venuto un ragazzo, mi ha detto ti darti questo. Anche se è stato difficile non seguire l'istinto e buttarlo" afferma consegnandomi un pacchetto blu con il nastro rosso. Appena lo vedo rabbrividisco, solo una persona la domenica mattina mi portava una cosa del genere.

"Tutto bene?"

"No. Com'era questo ragazzo?" Mi avvicino a lui.

Cam ci riflette un pò prima di rispondere "Alto, con i capelli corti e neri. Occhi verdi e aveva un piccola cicatrice vicino l'occhio.

Mi paralizzo sul posto e Martina fa lo stesso. Ci guardiamo intensamente per qualche secondo e le lacrime iniziano ad offuscarmi la vista.

"Cosa sta succedendo?" Chiede abbastanza preoccupato Harry.
Non riuscendo a rispondere Cam mi abbraccia e scoppio a piangere sulla sua spalla.

"Bambolina, adesso ti calmi e ci spieghi tutto" cerca di tranquillizzarmi.
Il pacchetto giace a terra, non so se aprirlo o buttarlo direttamente.

"Maira non può essere la stessa persona" Martina anticipa il mio pensiero.

"L'ho pensato anch'io ma ci sono troppi elementi che coincidono. Il pacchetto, la descrizione e poi l'altro giorno, quando è successo l'incidente, l'ho visto ed è per questo che mi sono distratta. È lui" spiego sperando che questo sia solo un sogno. Prima il problema di Martina -se così si può chiamare- e adesso questo.

Runaway heart ~Cameron Dallas~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora