~Sei bellissima, e sapere che sei mia mi fa star bene~
"Ora tu mi aspetti qui. Vado a cercarlo e torno subito" lo avviso puntandogli un dito contro
"Va bene" dal suo tono di voce sembra un pò scocciato, ma non lo ammette ad alta voce e fa bene.
Con lo sguardo cerco si trovare Juan, voglio che Cameron gli chieda scusa. Riesco a fermarlo prima che una ragazza lo faccia prima di me.
Lo chiamo e appena si gira sembra essere deluso di trovare me, ma questa espressione viene mandata via da un sorriso.
"Maira! Come va?"
"Tutto bene tu?" Annuisce
"Senti.. Vorrei tu venissi un attimo con me." mi giro e lui mi segue
Appena vede che ci avviciniamo a Cam la sua espressione cambia di nuovo, per la terza volta in un minuto.
"Io con lui non parlo" si blocca a tre metri da lui"Tranquillo. Neanche io voglio parlarti" risponde Cameron e lo guardo con disapprovazione.
"Juan ti ho chiesto di venire con me perché Cameron vuole e deve chiederti scusa"
"A te la parola Dallas"
"Voglio specificare che è stata lei a costringermi. Ti chiedo scusa per come mi sono comportato. Non avrei dovuto rivolgermi in quel modo. Ti dico anche grazie per aver difeso Maira" dice il tutto velocemente
"Di certo non l'ho fatto per fare un favore a te"
Ma perché i ragazzi sono così? Non potrebbero semplicemente risolvere le cose senza lanciare frecciatine?
"Beene. Direi che è ora di andare" a salvarmi da questa situazione imbarazzante è la campanella.
La giornata passa abbastanza velocemente per fortuna. Ho incontrato Martina e Marghe, devo dire che hanno reso questa giornata migliore.
Margherita non sa ancora niente, la gallina ne ha parlato solo con me ed è difficile non dire cose che possano destare sospetti. Stessa cosa quando sono con Harry.Adesso stiamo uscendo per tornare a casa, e come da copione, dopo aver salutato Juan, Cameron mette una mano sul mio fianco e dice 'Amore andiamo?'
"Potevi anche risparmiartelo questo" dico e si mette a ridere.
"Ho fatto fuori Malik, ora è il turno di Juan"
"Quindi funziona così? Giochi a fare fuori in meno tempo possibile chi vuole essere gentile con me?"
Ammetto che il comportamento di Zayn non è stato sempre dei migliori, ma Juan si è sempre comportato bene con me anche quando non lo meritavo."Andiamo bambolina, sai che non intendevo quello"
"Non chiamarmi così. Devi capire che non tutte vogliono farmi del male" forse ho usato le parole sbagliate
"Ah la metti così? Scusami tanto se ci tengo a te e cerco di proteggerti" si ho usato le parole sbagliate.
"Non dico questo. Quello che voglio dire è che a volte..." lascio la frase in sospeso non sapendo come finirla. Alza le sopracciglia in attesa delle parole mancanti.
"A volte bisogna fidarsi dell'altro" non è esattamente quello che volevo dire
"Io mi fido di te, ed anche di Juan in un certo senso. Forse però non ti è ancora chiaro che qui fuori c'è un pazzo che cerca solo l'occasione giusta per agire" ormai nel cortile non è rimasto più nessuno, eccetto noi due.
"Questo mi è abbastanza chiaro. Non c'è bisogno che tu me lo ricorda" dico scacciando il più possibile via il ricordo
"Juan non ti ha fatto niente, non dovresti fare così. Ormai tutti sanno che stiamo insieme, perché continuare a comportarti come se fosse il contrario?" Continuo"Vorresti dirmi che non dovrei farlo? Preferisci non essere calcolata anziché avere qualcuno che ti dimostri quanto ti ama?" Il discorso sta prendendo una brutta piega.
"Non ho mai detto questo. È bellissimo quando mi fai capire che sono speciale per te" sospira
"Ascolta: non voglio litigare, quindi finiamola qui. Ultimamente siamo entrambi abbastanza stressati. Adesso andiamo a casa, ci mettiamo sul divano e guardiamo la tv, ok?" Annuisco.
"Oggi ho allenamento, me n'ero dimenticata"
"Non andare oggi" dice semplicemente
"Non lo so. Già Sierra è assente, non credo di poter mancare anch'io"
"Un giorno non cambierà la vita a nessuno. Mi dispiace dirlo ma hai bisogno di rilassarti, e di dormire"
Sinceramente non ha tutti i torti.Il viaggio è stato silenzioso. Non abbiamo acceso neanche lo stereo. Credo che entrambi abbiamo sfruttato questo momento per riflettere. Può sembrare strano, ma il silenzio è molto rumoroso, pensare a tutte le cose che stanno succedendo non ha fatto altro che far aumentare il mio mal di testa.
Finalmente arriviamo e ci sistemiamo subito sul divano.
"Non vuoi mangiare?" Chiedo"No. Ho mangiato prima" risponde passandomi una copertina. La temperatura anche se di poco si è abbassata e si sente.
Alzo il suo braccio in modo da potermi accoccolare sul suo petto.
Inizia ad accarezzarmi i capelli e se non fossi così stanca gli direi di smettere visto che odio quando lo fanno, a differenza sua che si addormenta appena glielo fanno.
Appena ne ha l'occasione lo fa a me però non gli ho mai detto che mi da fastidio, forse perché mi piace se è lui a farlo."Cosa vuoi vedere?" Mi chiede e riapro gli occhi, stavo per addormentarmi.
"Scusa non me n'ero accorto" dice rendendosi conto.
"Anche se non sono nemmeno le tre del pomeriggio, Buonanotte bambolina" mi lascia un bacio in fronte e mi addormenterei, se solo non fosse per la finestra aperta, quella che stamattina ho chiuso io stessa.Inizio col chiedervi scusa.
Scusatemi tanto se non aggiorno spesso, ma ultimamente non uso wattpad più come prima. Prima non erano due ore, prima stavo quasi tutto il giorno su wattpad e aggiornavo con più frequenza. Oltre la scuola, gli impegni e i soliti motivi c'è ne anche un altro: questa è una parte delicata della storia e vorrei scrivere per bene i capitoli.
Spero il capitolo vi piaccia, e che tutto stia andando bene.
Non sono il genere di persona che dice quello che le succede però oggi voglio dirvi una cosa.
Ultimamente mi sono allontanata da una persona che conosco da molti anni, e per sistemare le cose con lei ho dovuto dire delle cose che nessuno sa. Il punto è: tenetevi strette le persone alle quali volete bene e anche se insignificante, scrivetele un messaggio ogni giorno perché poi sarà difficile conquistare la loro fiducia in futuro.
Se volete parlarne basta chiedere, I'm here.
E come dice il mio amore -Cameron ahaha- non dimenticate di sorridere.
Kiss♥
-Maira☆
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Runaway heart ~Cameron Dallas~
FanfictionMaira, una ragazza americana cacciata di casa dai genitori perché non volevano continuasse il suo sogno. Vive ormai in Italia da anni, ha appena finito il liceo ed è pronta a tornare in America, è proprio in questo paese che realizzerà i suoi sogni...