Capitolo 61

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~Cause I'm yours, you're mine. Not going anywhere I am standing by your side~
Sia feat. McCoy

Saluto i genitori di Juan e raggiungo Cameron che mi aspetta vicino l'ascensore.

Sono abbastanza pensierosa, agitata e preoccupata.
Molto preoccupata.

"Maira, cos'è successo dentro?" Chiede secco Cameron, tenendomi ferme le mani.

Stavo abbottonando e sbottonando il bottone della camicia, cosa che faccio quando sono ansiosa.
E a Cameron ormai non sfugge più niente, ha capito che c'è qualcosa di strano.

Dovrei dirglielo? O fare finta di niente?

Diamine! Non è stato nemmeno un vero e proprio bacio, le labbra si sono sfiorate, involontariamente tra l'altro.

Non mi è nemmeno piaciuto. Cioè Juan è bello e non è la prima volta che lo ammetto, ma non in quel senso.

Cameron sta per rifarmi la domanda ma il rumore dell'ascensore lo blocca. Esce una donna mano nella mano con una bambina ed entriamo noi.

"Sai che puoi dirmi tutto, vero?" Preme il numero 0.

Oh, questo non vorrai saperlo, è diverso.

Sospirò indecisa sul da farsi, ho ancora qualche minuto per pensare. Il tempo di arrivare in macchina.

Sto per uscire ma Cameron mi blocca.

"Non usciamo di qui finché non me lo dici" preme il 7 e fa risalire l'ascensore.

"Cameron... Non arrabbiarti, non è successo di proposito, è solo capitato senza nemmeno accorgercene" spiego cercando di andare a parare da qualche parte, cercando di calmare le acque prima ancora che si agitino.

"Cosa è successo? Devo preoccuparmi?" Dice scandendo le parole per bene.

Oh, si. Dipende. No. Non devi preoccuparti. O forse sì? Nonono.

Sto ricominciando a parlare da sola, che odio.

Meglio tagliare la testa al toro.

"Io e Juan mentre ci staccavamo dall'abbraccio... Le labbra... Ecco, si sono sfiorate" dico prima con calma, poi velocemente.

Lo vedo assottigliare gli occhi, per poi chiuderli.

Brutto segno.
Si è arrabbiato, fa sempre così quando si arrabbia.

"Non volevi dirmelo?" È la sua risposta.

"No. Cioè sì, non voglio che tra noi ci siano segreti. E stato un contatto così minuscolo che non può nemmeno definirsi contatto"

"Perché?"

"Ora che le cose si sono sistemate non volevo rovinarle di nuovo" dico e mi vengono in mente le parole di Paul.

Anche la minima cosa potrebbe farlo cadere a pezzi.

"Sei arrabbiato?" Chiedo visto che non dice niente. Si limita ad incrociare le braccia al petto.

Runaway heart ~Cameron Dallas~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora