CAPITOLO 5

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Questa settimana è trascorsa abbastanza bene, a parte i miei soliti e monotoni tormenti e incubi tutto è stato normale.
Fin troppo normale e uguale, la mia normalità è fatta di ricordi brutti, sensi di colpa e pigrizia di essere entusiasta.

Comunque in questi sette giorni ho capito come funzionano i corsi, mi sono informata per i libri, Sandy mi ha fatto visitare tutto il campus e ho studiato un po'. Ho sentito Daniel poche volte perché diceva di essere molto impegnato, non so in che cosa, e invece Marta mi ha telefonato tutti i giorni.

Sono le persone più importanti che mi sono rimaste, so di essere stata dura e fredda con la mia migliore amica ma cosa potevo fare? Per una volta volevo pensare al mio bene anche se per ora è tutto come prima. Non sto meglio per niente ma spero che con l'inizio dell'anno scolastico sarò così impegnata da non avere il tempo di pensare.

Questa sera ci sarà la famosa festa di inizio anno, non capisco tutta l'euforia degli altri di festeggiare l'inizio delle lezioni. Sicuramente sono io che sono strana, pochi mesi fa forse avrei festeggiato pure io.

《Allora, devi assolutamente aiutarmi!》
Quasi mi spavento appena sento la voce ansiosa di Sandy che invade la stanza.
La guardo, è carina anche con i capelli avvolti nell'asciugamano e le guance arrossate.

《Dimmi cosa devo fare.》

《Allora, ho circa trenta minuti per vestirmi e truccarmi, cioè pochissimo. Tu devi assolutamente aiutarmi》gesticola agitata.

《Okay ma cosa devo fare?》

Apre l'armadio con le labbra schiuse e le sopracciglia innarcate assumendo un'espressione nevrotica e buffa.
Prende un vestito nero corto abbastanza aderente, è sommerso dai brillantini ed ha le spalline con una scollatura niente male. Poi ne prende un altro rosa più lungo con un fiocco sulla vita.
《Quale preferisci?》mi chiede.

Alla fine dopo diversi cambi di abito e momenti di sclero abbiamo entrambe optato per il vestito nero visto che la rende più sexi e che alla festa ci sarà anche Mike, il ragazzo che le piace. Quello che stava portando in camera di nascosto il giorno in cui sono arrivata.

《Eccomi》ritorna in camera tutta truccata e con i capelli boccolosi. Gli occhi le brillano e sorride, è molto bella stasera. È perfino troppo elegante per una festa in spiaggia.

《Stai benissimo Sandy.》

《Grazie ma fammi un sorriso! Dài, sorridi un po'》ridacchia ed io guardo verso il basso.
Poi si avvicina a me e mi fa il solletico ma funziona poco anche se mi sfugge qualche risolino.

《Dài Rebecca vieni anche tu alla festa per favore》incrocia le mani pregandomi.
Scuoto la testa e faccio un mezzo sorriso tentando di sembrare gentile.

《Tanto ci saranno Emily e Margaret, oltre a Christian e Mike.》

《So che non sarò sola ma sarebbe divertente.》

《Lo so ma non mi va, pensa a divertirti e a fare colpo su Mike》le faccio l'occhiolino e lei arrossisce tentando di nascondere un sorriso.

《Okay, allora buona serata Reby》mormora facendo il broncio per tentare di farmi tenerezza. Poi capisce che io non la assecondo e si alza.

《Divertiti!》urlo prima che chiuda la porta della stanza.
Eccomi di nuovo qui da sola.
Sarà meglio che scenda a prendere qualcosa da mangiare tanto oggi tutto il campus sarà alla festa. Prendo le chiavi della stanza e scendo le scale del dormitorio imbattendomi più volte in qualche ragazza che sta andando appunto alla festa. Lo suppongo dai prendisoli corti e colorati e dal trucco esagerato.

BURN (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora