Eccovi l'ultimo capitolo di Burn. Ci sarà un colpo di scena, dopo questo ci sarà un epilogo e poi inizierò a scrivere il sequel. Buona lettura :)
《Sono stanca》sbuffo tenendo per mano Jonathan. Ormai siamo quasi rientrati a Boston ed è calata la sera. Mi stringo nel cappotto, sono ancora umida ma fortunatamente non piove più.
《Anche io.》
Mi concedo poi un attimo per ammirare il suo viso. Le sue guance paffute sono arrosate, ha le occhiaie poco calcate e gli occhi verdi che brillano. È ancora più bello con i ricci bagnati. Inoltre ad un certo punto si morde il labbro inferiore ed io trattengo un sorriso malizioso.
《Sai Jon》inizio il discorso:《qualche giorno fa Mike mi ha parlato e mi ha detto che c'è dell'altro che dovrei sapere sul tuo passato.》
Fisso i miei piedi che arrancano su una lieve salita.
《Aspetta perché hai parlato con Mike?》mi guarda lui perplesso.
《L'ho incontrato alla veranda, ma non è questo il punto. Ha detto che questa cosa riguarda vostro, ehm suo padre e che non poteva dirmela.》
Jonathan dunque esita rallentando il passo. Apre la bocca per parlare ma la richiude all'istante, sembra che non sappia cosa dire.
《Oh, è abbastanza complicato e preferirei non parlarne adesso...》
《Così mi preoccupi》catturo il suo sguardo ma lui lo distoglie subito mentre una folata di vento mi spettina i capelli già arruffati.
《Non preoccuparti amore》sfoggia un sorriso falso. Ho risvegliato qualcosa in lui, un ricordo da dimenticare. Ora però sono curiosa e al tempo stesso in ansia.
《A me puoi dire tutto, io voglio sapere》insisto.
《Non ora...non è una cosa molto facile da raccontare e nemmeno bella da sentire. Stai soffrendo già abbastanza.》
Cerca di nascondermi qualcosa di grande, me lo sento, ma decido di tralasciare.
《Come vuoi...oh e poi Mike mi ha confessato anche un'altra cosa》affermo sostenuta.
《Cioè?》
《Ha detto di amarmi ancora.》
Il mio ragazzo alza gli occhi al cielo ed io sorrido sperando di farlo ingelosire.《Tu sei mia, ed anch'io ti amo ancora nonostante tutto, ti amerò per molto tempo》sussurra nel mio orecchio prima di baciarmi a stampo.
Ecco ciò che mi serve per sentirmi completa.
In seguito riprendiamo a vagabondare per le strade trafficate fino ad arrivare nel centro della città. In questo punto vi sono molte più zone pedonali e negozi. Affaticati poi ci sediamo sui gradini di un bar, stanchi dalla giornata pesante. Nonostante tutto però Jonathan è riuscito a farmi distrarre.
《Sai Rebecca, stavo pensando ad una cosa...ma devo avere il tuo consenso.》
《Okay dimmi.》
《Ecco potrebbe aiutarti a superare la perdita dei tuoi genitori, una specie di terapia del dolore. Al liceo studiavo psicologia e ad alcuni è servito...》
Socchiudo gli occhi lasciando che la solita fitta di sofferenza mi trafigga.
《Scusami...》
《No tranquillo, ormai ci sono abituata》alzo le spalle.
Jonathan posa una mano sul mio ginocchio e con l'altra fa ruotare il mio viso verso il suo.
Inspiro il suo buon profumo che è ormai diventato la mia fragranza preferita.
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BURN (in revisione)
Chick-Lit[STORIA COMPLETATA] "Loro non si definivano in alcun modo, erano una cosa rara perché si amavano come pochi ne erano capaci. Loro insieme sapevano di essere migliori. E questo gli bastava." Come un ciclone arriva quel ragazzo a tormentarla, a cambia...