Separandoci incrociamo gli sguardi, ci osserviamo a vicenda quasi per cercare una risposta ai nostri sentimenti. Gli occhi di Jonathan sorridono, il loro verde brilla innocentemente.
Schiudo la bocca esterefatta e serena assaporando ancora questo momento magico mentre Jonathan riprende fiato.Il ragazzo sopra di me si sposta alla mia destra sdraiandosi di nuovo. Rimaniamo in silenzio, sorridiamo soltanto.
Non si possono spiegare a parole i sentimenti.
Torno ad osservare il cielo, l'unico testimone del nostro momento di debolezza.《Grazie》dico senza però voltarmi verso di lui.
Lo sento sospirare e sorridere.《Rebecca》richiama la mia attenzione.
《Sì?》tentenno vista la sua espressione seria.
Ho paura che voglia dirmi di essersi pentito o che magari non era preso quanto me.《Ti amo》sussurra con un filo di voce come se avesse paura di dirlo rovinando così tutto.
Io mi paralizzo avvertendo di nuovo muoversi qualcosa dentro di me. Questa dichiarazione vale più di mille baci perché so che è sincera.
Il mio pensiero va' subito a Mike, il mio ragazzo e a quello che provo per lui. Poi però rifletto sul bacio che ho dato a Jonathan e su quello che ho provato.
Sono in un casino fino al collo.È un momento critico nel quale non so come rispondere.
Apro la bocca titubante e rispondo desolata:《Io non...posso.》Il viso di Jonathan si carica di delusione facendomi spezzare il cuore. So che è orribile aprirsi a qualcuno e poi venire rifiutati. Vorrei con tutta me stessa poter ricambiare tranquillamente ma prima devo chiudere la mia relazione con suo fratello.
Entrambi ci mettiamo a sedere l'uno di fronte all'altra.
《Non puoi o non vuoi?》
Questa domanda mi spiazza ulteriormente sapendo di rovinare tutto in ogni caso. Perché deve sempre andare tutto storto?Scuoto la testa alzando le spalle.
《Rebecca, io lo so che tu sei incasinata con mio fratello ma cazzo fregatene! Non siamo bambini》si irrita lui.
《Lo so e mi dispiace...ma io gli voglio bene》rispondo tremando.
《Gli vuoi bene?! Voi siete amici ma si vede che non potreste mai stare insieme.》
《E questo perché lo dici tu?》alzo la voce.
《No! Perché lo dice il tuo cuore.》
Jonathan mi stringe le mani facendomi sobbalzare.
Com'è possibile che una persona possa suscitarmi così tante emozioni?
Una lacrima minaccia di colare sulla mia guancia ma fortunatamente il freddo la asciuga.《Io prima devo risolvere delle cose...》
《Ho già aspettato troppo e tu non sai quanto mi irritate tutti e due alle volte! Tu non vuoi guardare in faccia la realtà e lui si prende sempre il meglio. Inoltre dopo esserci appena baciati pensavo di aver capito cosa provi.》
Lui innarca le sopracciglia gesticolando.
Mi sento distrutta a dover rinunciare a noi due.《Non lo so che cosa provo per te》mento mentre le lacrime colano sul mio viso.
Jonathan si alza in piedi ed io abbasso la testa rassegnata. Nessuno prima di stasera era riuscito a farmi provare sensazioni così forti.《Fai tanto la santerellina ma non ti fai problemi a giocare con me》ringhia prima di andarsene.
Piango ferita e dispiaciuta desiderando solo ammetere i miei sentimenti.
I suoi passi sono pesanti e si fanno sempre più lontani.
Rimango da sola al buio, piangente e distrutta. L'unica cosa che mi rimane di lui ora è la sua saliva sopra le mie labbra.Mi stringo il petto, un po' per il dolore ed un po' per il freddo ammettendo per la prima volta a me stessa di amarlo.
Non voglio che questa serata diventi solo un bel ricordo finito male, vorrei passarne altre di serate così con Jonathan e basta.Prima, mentre ci baciavamo e ci abbracciavamo, io mi sentivo per la prima volta dopo mesi "riempita".
Ma adesso eccomi qui, vuota ed affranta mentre cammino al buio verso un triste dormitorio con le guance umide di pianto.
Voglio solo dormire e dimenticare tutto, vorrei essere più forte ma la verità è che da sola non ci riesco.Senza rendermene conto arrivo a pochi metri dall'edificio udendo due voci discutere. Alzo lo sguardo e mi immobilizzo.
Davanti a me ci sono Jonathan e...Mike. Cazzo non ho risposto al suo messaggio ed ora è qui.Corro verso i due che parlano ad alta voce.
《Sei solo uno stronzo》incalza Jonathan.
《Dove cazzo è ti ho chiesto!》
Raggiungo i due che si bloccano improvvisamente non appena si accorgono della mia presenza. Il mio ragazzo sgrana gli occhi vedendomi in questo stato e l'altro gira la testa.
Sono così stanca del loro odio reciproco.《Che cosa ti ha fatto? Ti ha toccata?!》mi chiede Mike abbracciandomi.
《Cosa? No non è come pensi》lo scanso. Ci manca solo che ci siano fraintendimenti del genere.
《Hey ma che cosa credi di me? Credi che io sia un mostro? Che bella considerazione che ha mio fratello di me!》urla Jonathan.
《Che cosa potrei pensare eh? Vedo te arrivare dal nulla alle dieci di notte dai prati e poi vedo la mia ragazza apparire piangendo, che diamine!》
Effettivamente non posso biasimarlo.《Non è così》dico senza voce.
《E allora che avete fatto? Perché piangi?》si rivolge a me con più dolcezza.
《Niente di male Mike》lo guardo negli occhi. La sua espressione è allertata e le sue pupille dilatate.
《Che cazzo Mike, lasciaci stare.》
《Lasciarvi stare? Ma da quando parli in questo modo di voi due? Lei è la mia ragazza Jonathan》replica il fratello.
《Jonathan ti prego vattene》lo supplico cercando di non ferirlo. Quello che non voglio è che esplodi una lite tra i due qui e adesso.
Lui mi guarda con gli occhi tristi e amari. Io tengo lo sguardo fisso verso il basso aspettando che se ne vada. Dopo pochi secondi con mio grande dolore e rammarico Jonathan è sparito.
《Stai bene?》mi riscuote l'altro.
Io annuisco gettandomi nelle sue braccia in cerca solo di affetto.
Il suo abbraccio mi scalda ma non mi regala alcuna emozione.《Ragazzi allora datevi la buonanotte e poi rientrate! Soprattutto smettetela di urlare.》
Ci stacchiamo immediatamente quando la responsabile apre la porta sorprendendoci.《Parleremo domani di tutto quello che è successo stasera, ora devo andare》sussurro dopodiché Mike mi saluta freddamente ancora confuso ed arrabbiato per l'accaduto.
Le cose si sono rovesciate rispetto al capitolo precedente! Spero che vi sia piaciuto comunque♡
Ovviamente se avete dei consigli grammaticali o del contenuto da darmi ne sono felice, vale per tutti i capitoli:)
Un bacio♡
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BURN (in revisione)
Chick-Lit[STORIA COMPLETATA] "Loro non si definivano in alcun modo, erano una cosa rara perché si amavano come pochi ne erano capaci. Loro insieme sapevano di essere migliori. E questo gli bastava." Come un ciclone arriva quel ragazzo a tormentarla, a cambia...