CAPITOLO 8

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《Cos' è successo?!》la voce allarmata della mia migliore amica mi incute quasi paura.

《Niente di importante...》

《Rebecca ti prego torna qui. Mi manchi, siamo sole tutte e due lo sai?》

《Non posso Marta.》

《Ma perché ti ostini sempre ad essere così dura! Perché devi sempre dire così》la sua voce trema.

《Mi dispiace! Scusami ma tu lo sai il perché, non so più cosa fare》alzo la voce.

《Ma non puoi scappare dalla tua vita Rebecca.》

《Quella non era più la mia vita!》un'altra lacrima mi bagna il viso.
Sono stanca di piangere sempre!

《Scusa se non sono perfetta! Scusa se non faccio come vuoi tu》continuo.

《Come voglio io? Sei a Seattle e lo vuoi tu》Marta si agita.

《Sì cavolo! È la mia vita!》urlo.

《Rebecca ti prego...》

《Cosa? Cosa? Vuoi che torni lì? Vuoi che la smetta di urlare!? Ma sì Marta, affrontami, dimmi cosa pensi!》
Non sono più in me.

《Mi dispiace per tutto ma stai esagerando》mi sembra di sentirla piangere. Merda cosa sto facendo?

《Scusa io...》cerco di giustificarmi ma lei mi sbatte il telefono in faccia.

《Cazzo!》dico.
Rovino sempre tutto.

La porta si apre.

《Rebecca cos' è successo con Margaret?》mi chiede Sandy preoccupata.

《No Sandy, anche tu no.》

《Dicono che avete litigato.》
Ma dicono chi? Si devono sempre fare tutti gli affari degli altri!

《È lei, è una strega》dico ancora scossa dalla discussione con Marta.

《È un po' egocentrica》Sandy chiude la porta e si siede vicino a me.

《Egocentrica? Ma come fai ad esserle amica! Si crede il Dio! Non la sopporto, osa giudicarmi e offendere...》mi fermo.

《 Lo so, però è fatta così. Io la frequento perché è la ragazza di Christian.》

《 Va bene, ma adesso sono davvero stanca. Oggi sono arrabbiata e non voglio parlare.》

Mi alzo e apro la porta.

《Dove vai?》

《Non lo so, per di qua》urlo prima di richiuderla.
Devo fare qualcosa, distrarmi.
Esco nel grande prato del campus ed inizio a camminare. Penso a Marta e a quanto sono stronza. L'avevo chiamata per essere consolata ed invece l'ho fatta star male. Sono nervosa per Margaret, non la credevo così.
Camminando arrivo fino ai campi di basket deserti. E se provassi a fare qualche canestro? Così potrei sfogare la rabbia, tanto non c'è nessuno.

Prendo una palla ed inizio a palleggiare un po', ad ogni tonfo del pallone sento la rabbia diminuire e mi concentro solo su di esso. Mi lego i lisci capelli. Riesco a far entrare la palla nel canestro stranamente, dopodiché inizio a sudare correndole dietro.

《E così giochi a basket.》

Mi volto di scatto.

《Oddio che spavento》sospiro guardando Mike seduto su una panchina.

《Scusami》sorride.

《Comunque non gioco a basket.》
Rebecca e le figure di merda il ritorno.

《Sei bravina.》

《Sono una frana》rido.
Mike si alza avvicinandosi a me e mi prende la palla.

《Ti insegno io》mi guarda con quei bellissimi occhi e già ho dimenticato tutti gli altri.

Inizia a palleggiare. Indossa una t-shirt bianca che aderisce perfettamente al suo corpo.

《Prima di tirare devi piegarti con le ginocchia che devono essere più o meno parallele ai piedi. Poi prendi la mira e lanci》spiega prima di fare canestro.

《Grazie per i tuoi insegnamenti ma non mi serviranno》ridacchio.

《Sì probabilmente. Ci sediamo?》
Annuisco. Il sole picchia sulle nostre teste.

《Ho sentito che hai avuto una lite con Margaret e scommetto che non ne vuoi parlare quindi cercherò di distrarti. Sappi che sono dalla tua parte.》
Ma che cazzo? In venti minuti già tutto il maledetto campus sa del mio litigio con lei?!

《Sì non voglio parlarne.》

《Perfetto. Allora, raccontami di te》mi sorride.

《Non sono molto socievole e non amo parlare di me》alzo le spalle.

《Com'è Boston?》

《Normale, ma non ho un bel passato ed infatti sono qui.》

《Mi dispiace, non te lo meriti. Vuoi dirmi cosa ti è successo?》
Scuoto la testa.

《Capisco. Allora parliamo di me, anche se ho una vita normale. Ho un fratello di ventuno anni e sono di Seattle. Vorrei diventare uno psicologo.》

《Wow uno psicologo! Io ancora non so cosa vorrei essere, non più》abbasso lo sguardo.

《Sei in gamba, ce la farai a torvare la tua strada.》
Vorrei crederci.
Mi perdo ad osservare il suo bianco sorriso, ha una dentatura che ogni dentista amerebbe.

《Hai qualche passione?》mi chiede.
Ci rifletto un po '.

《Mi piace nuotare ma ora non lo faccio più. E poi mi piace dipingere》tento di sorridere.

《Anche io amo disegnare però preferisco giocare a basket.》

Rido, si era capito.

Me♡
Ciao a tutti:)
Scusate se questo capitolo è breve...tra poco pubblico il prossimo♡
Che dire...2.4k visualizzazioni, wow grazie 🌈
Vi voglio bene♡
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Per favore leggete le storie di @ cate_love_02 !

Kiss, alla prossima.
Ps: finalmente è arrivata l'estate anche per quelli che come me hanno fatto gli esami ahah.

BURN (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora