《Non è nulla di che...stavo prendendo davvero in considerazione l'idea di tingermi i capelli》sorrido fiera.
Egli mi prende la mano continuando a camminare.
《Solo che...》
《Non mi starebbero bene?》
Jonathan si ferma davanti a me urtando un passante e mi guarda con occhi dolci.
《Credo che invece ti starebbero molto bene》solleva la testa.
《Allora voglio farlo!》
Ultimamente sono felice, mi godo di più i momenti belli sapendo che quelli brutti sono in agguato. Forse grazie al dolore che ho provato in passato e grazie a questo ragazzo ora vivo di più. Anzi vivo davvero come non avevo mai fatto prima.
Non avevo mai amato così passionalmente e profondamente una persona. Non mi ero mai scontrata con un ragazzo come invece ho fatto con Jonathan né tanto meno non avevo mai sorriso così sinceramente.
Ho imparato ad apprezzare il presente e a concedermi qualche piccola pazzia. Ho capito come amarmi di più e come amare anche gli altri, a scavare nelle persone. Ne sono felice.Percorriamo i marciapiedi affollati fra gli alti grattacieli finché non troviamo un parrucchiere convincente.
《Sei sicura di voler dire addio a questa bella chioma?》
《Hey certo! Non li farò mica rosso fuoco, anzi saranno di un rossiccio chiaro e naturale, sembri preoccupato come se in questione ci fossero i tuoi capelli》scherzo.
《Okay okay!》
Entriamo nello studio "hairstyle" e ci accomodiamo su delle panche. Ci sono dipendenti che corrono ovunque con phon e forbici.《Buongiorno.》
Un affascinante uomo ci viene incontro porgendoci la mano. Ha i capelli grigi, dei tatuaggi e dei bellissimi occhi azzurri. Sembra essere il titolare di questo posto. Si chiama Mark, o almeno così c'è scritto sulla sua targhetta.《Ehm buongiorno io vorrei...》
《Tranquilla vieni pure ad accomodarti e poi ne parliamo con calma. 》
《Okay》incurvo le labbra.
Mentre mi alzo Jonathan mi palpa il sedere facendomi arrossire all'istante. Spero che nessuno se ne sia accorto e gli rivolgo un'occhiata malefica.***
《Pronta per il momento della verità signorina?》
《Si》dico un po' ansiosa.
Il parrucchiere fa ruotare la mia sedia in direzione dello specchio. Eccomi, la nuova Rebecca.
Ho una chioma completamente rossastra, un colore tendente all'arancio pastello, è tenue.
I miei occhi sembrano brillare sotto le ciglia ricoperte dal mascara. La mia pelle stranamente ha poche imperfezioni, sono abbastanza pallida però. Poi scendo con lo sguardo fino alle mie labbra, mi è sempre piaciuta la loro forma. Infine guardo il mio décolleté contornato dai capelli rossi. Forse non sono così male. Forse.《Li adoro》rispondo all'uomo affascinante.
《Sono contento, ti donano! Ora puoi tornare dal tuo amico》sorride.
Mi alzo e raggiungo Jonathan nella sala d'attesa. È distratto dal cellulare.
《Hey.》
I suoi occhi verdi si sollevano quasi come se stesse sussultando e subito dopo si sgranano. Mi sembra di intravedere una luce in essi che mi fa arrossire. Schiude le labbra e poi ridacchia abbassando la testa.《Perché ridi?》
Egli si alza mordendosi il labbro inferiore.
Appoggia la fronte sulla mia e mi penetra con lo sguardo. Mi batte più forte il cuore.
STAI LEGGENDO
BURN (in revisione)
ChickLit[STORIA COMPLETATA] "Loro non si definivano in alcun modo, erano una cosa rara perché si amavano come pochi ne erano capaci. Loro insieme sapevano di essere migliori. E questo gli bastava." Come un ciclone arriva quel ragazzo a tormentarla, a cambia...