La campanella suona e mi intrufolo nell'aula di inglese seguita dalla professoressa. Ripenso ancora al bel weekend trascorso assieme a Daniel e non faccio caso agli altri.
Alzo gli occhi sedendomi al banco in seconda fila e arrossisco sotto il suo sguardo attento.
《Buongiorno》 mi sorride.
《Ciao Mike.》
Si siede accanto a me, non so se sia la cosa giusta.
Per tutta l'ora mi costringo a guardare davanti per evitare di voltarmi ma sono attratta da lui come una calamita.
Alla fine della lezione ho male al polso per i troppi appunti presi e da sbadata mi scontro con il suo corpo ma mi stupisco quando mi regge allungando un braccio dietro alla mia schiena.
《Allora, questo pomeriggio saresti libera?》
《Ehm, per cosa?》
《Mi devi ancora una passeggiata》 gli angoli della sua bocca si sollevano.
《Non credo...》
《Solo da amici, ti prego》 mi supplica e smarrisco lo sguardo nel suo viso illuminato dal sole che filtra dalle finestre. Ma perché riesce sempre a farmi cedere?
Accetto e poi mi unisco a Sandy per la lezione successiva. A lei sto tenendo nascosta questa specie di amicizia con Mike perché si arrabbierebbe.
La mattinata scorre veloce e pranzo assieme a lei ed Emily.
Dopo pranzo mi rifugio alla veranda cercando Mike e liquido le altre con una scusa banale.
《Hey》sento la sua voce dietro di me e lo saluto.
Iniziamo a passeggiare nel prato del campus fino ad arrivare ai campi da basket. Parliamo del più e del meno, è bello passare del tempo con Mike.
《Sai Rebecca, non ci conosciamo da molto ma con te sto bene e ho deciso di raccontarti un po' di me. Così magari anche tu potrai sentirti a tuo agio con me conoscendomi meglio.》
Rimango sorpresa da questa sua affermazione.《Certo, sediamoci.》
Ci accomodiamo su una panchina con la vista sull'Oceano, è stupendo.
Le foglie degli alberi attraversate dai raggi solari oscillano appena e le voci degli altri sono lontane. Regna soltanto la tranquillità.《Anche io ho avuto un passato difficile, mio padre era violento ed io e mio fratello lo odiavamo》parla sottovoce come se ancora avesse paura di ammetterlo.
《Era così brutta quella sensazione di ansia, ogni volta che lui arrivava a casa. Eravamo diversi, solo diversi. La mamma ci diceva che eravamo diversi dagli altri a causa della nostra vita, per gli altri eravamo diversi. Diversi era l'unico aggettivo che ci descriveva. Lo eravamo perché a differenza degli altri io e mio fratello non avevamo amici, mio padre non voleva. Lo eravamo perché non avevamo soldi, eravamo sempre arrabbiati con tutti. Diversi》
Fa una breve pausa, alza le spalle e stringe le labbra.《Poi un giorno mio padre se ne andò di casa, ero piccolo, avevo solo dieci anni. Non mi manca, non ci è mai mancato. Ci aveva resi diversi e poveri eppure ancora conservavo quell'amore che ogni bambino prova per il proprio padre. Ma lo odiavo perché era immaturo e ci faceva soffire.》
Gli occhi di Mike sono fissi sull'orizzonte e il suo volto è serio ed immobile.
《Mi dispiace.》
《Si trasferì a Boston...》il suo tono è incerto.
《Sai ancora qualcosa di lui?》
A quelle parole il ragazzo accanto a me si irrigidisce ma poi scuote la testa e mi sorride.《Rebecca, sai mantenere un segreto?》
Annuisco.《Mio fratello Jonathan verrà a stare qui per un po' perché non ha un posto dove andare, con mia madre è un po' complicato. Ecco, anche mio fratello è un tipo strano, non sa cosa vuole fare e così l'ho spinto a diventare un barista. Mentre lavorerà al bar del campus, quindi, starà nella mia stanza.》
Wow, ora tutto è più chiaro.《Oh, capisco ma come fa a non farsi scoprire insomma...》
《Non preoccuparti, nessuno se ne accorgerà》mi sorride.
《Grazie per avermi detto tutto ciò, mi fa piacere sapere di avere un ehm...amico》tento di sorridergli.
Cazzo, un amico certo. So benissimo cosa prova, devo sempre farmi figuracce.《Sai Rebecca, vale anche per te...quando un giorno vorrai dirmi cosa ti tormenta io sarò qui》i nostri sguardi si incrociano ed annuisco.
Per quanto mi sento bene con Mike non sono pronta a parlargli dei miei però mi sento capita, anche lui ha un trascorso infelice.Me
Che dire? Grazie delle 8k letture♡
Aggiornamento notturno yep (non riesco a dedicare il capitolo con il telefono quindi aspettate domani per vedere a chi l'avrò dedicato)Spero vi sia piaciuto.
Baci
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BURN (in revisione)
ChickLit[STORIA COMPLETATA] "Loro non si definivano in alcun modo, erano una cosa rara perché si amavano come pochi ne erano capaci. Loro insieme sapevano di essere migliori. E questo gli bastava." Come un ciclone arriva quel ragazzo a tormentarla, a cambia...