《Sei perfetta, e poi è solo un caffè alla veranda》spiego a Sandy che è in preda al panico.
《Tu non capisci, non è solo un caffè alla veranda, è un appuntamento, mi deve dire ciò che prova finalmente. Non so come reagirò e come me lo dirà quindi sono nervosa.》
Oookay.
《Andrà bene, inoltre quella gonna ti sta perfettamente abbinata a quel top》dico.
《Sì è vero, ma mancano venti minuti e sono ansiosa Rebecca》si lamenta.
Povera me.
《Senti, guarda Emily e Jonh. È difficile dichiararsi ma è la cosa più naturale e romantica che ci sia, anche lui sarà ansioso.》
《Magari lui è tranquillo》inizia a gesticolare.
《Sandy non preoccuparti e vai.》
Dopo due minuti mi ritrovo da sola nella stanza, come sempre.
Studio matematica anche se non riesco a capirci nulla, e tra due giorni ci sarà già il compito. Io non capisco cos'hanno nella testa i professori.
Mi arrendo e messaggio con Marta che prende in giro il suo nuovo prof di arte. Mi strappa qualche risata e penso a quanto mi manca. Però tra pochi giorni sarà qui Daniel e potrò stare almeno con lui.Il tempo scorre e ho la testa piena di cifre, odio la matematica. La nostra prof ci ha detto che è utile per allenare la mente. Come? Per allenare la mente? Cioè, io da anni mi innervosisco perché non ci capisco niente, mi faccio venire mal di testa a causa di tutti questi numeri, prendo sempre delle insufficienze e subisco pesanti ore di lezioni solo per allenare la mente?
D'un tratto la porta si apre ed irrompe Sandy.
《Hey, allora dimmi tutto...quando vi sposerete?》scherzo.
Ma poi lei si volta e vedo il suo viso bagnato di lacrime e il suo petto andare su e giù veloce. Oh no, è brutto vederla così.
《Oh Sandy ma cosa è successo?》
Il mio cuore batte più forte, non capisco cosa le sia successo, Mike l'avrà fatta soffrire? Eppure sembravano piacersi entrambi.《È uno stronzo》dice tra i singhiozzi e così mi alzo e la abbraccio.
Sento il suo respiro caldo sul mio collo e le sue lacrime sono ormai nere a causa del trucco colato.《Andrà tutto bene》sussurro confusa.
Ci sediamo sul letto.
《Allora, cos' è successo?》
《Lui non mi ha detto niente riguardo a noi, voleva solo un favore》dice con voce straziata.
《Oh come mi dispiace... ma che tipo di favore?》
《Voleva che io non dicessi a nessuno che...》viene bloccata dai singhiozzi.
《Stai calma, respira.》
《Che suo fratello starà nella sua stanza di nascosto.》
《Di nascosto?》chiedo stupita.
Come può farlo di nascosto?《Sì》continua a piangere Sandy.
《Ma perché?》
《Non lo so》dice tristemente.
Sono confusa più che mai.《Però Sandy, ciò non vuol dire che tu non gli piaccia》tento di consolarla ma le sue lacrime sgorgano sempre di più sul suo viso.
《Rebecca, voglio stare da sola, scusa.》
《Oh certo, vedrai che le cose si sistemeranno》dico ma lei scuote la testa e si sdraia sul letto.
Esco dalla stanza silenziosamente e mi si spezza il cuore a lasciarla così.
Sono anche confusa riguardo a questa storia del fratello di Mike.Non so come passare il tempo ed esco nel prato.
《Rebecca!》
Mi giro incontrando i volti raggianti di Jonh ed Emily.
Sono seduti sotto il salice e stanno mangiando un gelato.
Per guardarli devo posarmi la mano sulla fronte a causa del sole.《Vieni anche tu qui》mi propongono e non trovo nessuna scusa per rifiutare.
Annuisco e mi siedo vicino a loro.《Come stai?》
《Bene e voi?》
《Benissimo》sorridono.
Parliamo del più e del meno, e poi si avvicina anche...Mike.
Oh no.《Ciao ragazzi! Allora, stasera ci vediamo alla partita?》dice sedendosi vicino a me.
Mi dispiace per ciò che ha fatto a Sandy anche se non ho capito bene le dinamiche.《Sì, noi ci saremo》dice Emily.
《Oh, io non lo so》dico.
Non credo che Sandy ce la farà ed io per prima non ci andrò. Ormai non vado più a nessuna festa, sembro una depressa lo so.Mi sento lo sguardo di Mike addosso mentre parliamo con gli altri. Decido di voltarmi verso di lui ed ecco che vengo catturata dai suoi occhi azzurri.
Distolgo subito lo sguardo e torno a parlare con Emily.《Si è fatto tardi, devo tornare in camera》annuncio dopo venti minuti. Credo che Sandy si sia schiarita le idee.
《Rebecca vieni stasera》afferma Mike.
《Io non...》
《Per favore》insiste.
Annuisco e torno in camera.
***
《Ciao Rebecca》sorride un po' Sandy vedendomi entrare.《Come va?》
Lei alza le spalle.《Non ho ancora capito cos' è successo con Mike, ti va di parlarne?》le chiedo dolcemente.
《Andava tutto bene, abbiamo bevuto un frappé e poi lui ha detto che doveva dirmi una cosa importante. Mi ha detto che suo fratello verrà qui tra una settimana e che starà due mesi e mezzo. Dovrà stare qui per motivi personali e si dovrà fingere uno studente. E io dovrò aiutarlo》la sua voce è rotta.
Wow, ora faccio pure parte di una cosa "illegale", insomma dal momento che lo so ne faccio parte anche io più o meno.
《Ma com'è possibile》innarco le sopracciglia.
Da Mike, così educato e responsabile non me lo sarei aspettata.《Non lo so ma il punto è che non voleva dirmi nulla riguardo a me e ciò vuol dire che non gli interesso.》
La abbraccio e la consolo.
《È colpa mia, mi sono illusa》esordisce e un'altra lacrima cola sulla sua guancia.
《Oh no non lo è》sussurro.
《Stasera riesci ad andare alla partita?》le chiedo dopo qualche secondo di silenzio.
《Non me la sento, non da sola.》
《Ti distrarrai》tento di sollevare gli angoli della bocca.
《No ci sarà anche Mike.》
Non ci credo che lo sto per dire ma le voglio bene e quindi lo faccio solo per lei e non perché Mike me lo ha chiesto.
《E se venissi anche io?》
I suoi occhi si spalancano.《Cosa? Davvero?》
Annuisco con fatica.《Sarebbe meraviglioso, grazie davvero Reby》mi abbraccia.
Questa ragazza è fantastica, non si scoraggia mai e riesce sempre a sorridere.
《Allora, dobbiamo decidere cosa indossare, sai anche se non piaccio a Mike mi fa effetto che ci sia anche lui》sospira.
《Già, ma stasera dovrai fargli vedere cosa ha perso anche se è soltanto una partita》le sorrido e lei mi fa l'occhiolino.
Me
Spero che la mia storia vi continui a piacere, alcuni capitoli forse sono un po' noiosi ma tra poco saranno più coinvolgenti.Se il capitolo vi è piaciuto votatelo♡
Se trovate qualcosa di diverso negli altri capitoli è perché li sto correggendo.
Baci×
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BURN (in revisione)
Literatura Feminina[STORIA COMPLETATA] "Loro non si definivano in alcun modo, erano una cosa rara perché si amavano come pochi ne erano capaci. Loro insieme sapevano di essere migliori. E questo gli bastava." Come un ciclone arriva quel ragazzo a tormentarla, a cambia...