CAPITOLO 12

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Leggete lo spazio autrice e ditemi cosa ne pensate

《Sei uno schianto》sorride Sandy.

《Anche tu non scherzi》rispondo mentre ci guardiamo allo specchio.

Mi ha costretta ad indossare questi pantaloncini bianchi in jeans e una camicia nera. Lei invece porta dei pantaloncini azzurri e una t-shirt rosa. Mi ricorda Margaret. Stasera ci sarà sicuramente.

《Pronta?》mi chiede.

《No tu?》

《Assolutamente no》ridacchiamo.

《Dai andiamo》mi mette una mano dietro la schiena e usciamo da questa stanza.
È strano, non avevo mai camminato nel campus di notte, è molto buio.

Ecco che ci avviciniamo al campo da basket e vedo che i giocatori sono quasi pronti ad iniziare a giocare.

《Cosa farò con Mike?》

《Come sempre Sandy, fa finta di niente》le rispondo dolcemente.

《Sarà difficile》afferma lei. Intanto mi sfrego le braccia per l'aria fresca.

《Ciao ragazze》ci saluta Christian accanto alla sua simpatica ragazza che ci squadra dalla testa ai piedi.

《Ciao》superiamo la coppietta e ci avviciniamo a Emily e Jonh seduti dietro di loro.

《Hey ragazze!》ci abbraccia Emily.

《Siete molto carine》sorride.

《Anche tu, questo top ti dona》dice Sandy.

Non vedo Mike e non so perché lo sto cercando.

《Sandy, Rebecca!》
Appare dietro di noi Mike appunto con due birre in mano.
Ne porge una a Christian e poi si complimenta con noi per come siamo vestite.
Sono solo dei pantaloncini.

La partita inizia e io mi siedo accanto alla mia amica e al ragazzo che le piace.

《Sono contento che tu sia qui》sussurra lui al mio orecchio e sento salire la temperatura.
Faccio finta di non averlo sentito e mi concentro a guardare la partita. Ma non ci riesco, dannazione, mi sento il suo sguardo addosso.
Si avvicina a me e le nostre mani appoggiate sul muretto sono così vicine...
Okay basta Rebecca.
Pensa a Sandy, non posso comportarmi così.

Con la coda dell'occhio vedo il viso di Mike girato verso di me e increspo un lieve sorriso.
Non resisto e mi giro guardandolo, osservo i suoi lineamenti nascosti nella penombra e la luce spiccante del colore dei suoi occhi, il suo sguardo attento, i suoi capelli neri attraversati dal vento.
Oddio, le pulsazioni del mio cuore aumentano e i nostri sguardi si incontrano.

Lui posa il suo dolce sguardo sul mio viso e poi lo abbassa sempre di più, così lentamente come se stesse squadrando ogni centimetro del mio collo fino a fermarsi sulla mia scollatura, si morde il labbro inferiore e mi scappa un gemito.
Mike se ne accorge e alza subito lo sguardo, mi sorride ed io deglutisco a fatica.
Ma che cazzo sto facendo?

《Rebecca tu che ne pensi?》
Vengo riportata alla realtà da Emily.

《Cosa? Scusa non ho capito, stavo guardando la partita...》

《Io e Sandy parlavamo di andare a Seattle una di queste sere.》

A Seattle?

《Io n-non credo che potrò...》

《Non sei obbligata》sorride Sandy ed io sono grata che non si sia accorta di quello che stava succedendo con Mike.
Devo smetterla di torturarmi.

《Io vado a prendere dell'acqua, vi porto qualcosa?》chiedo alle due nel momento in cui una delle squadre segna e tutti si alzano in piedi.

《No grazie.》

Scendo dagli spalti e mi incammino nel prato buio, devo distrarmi.

Sono quasi arrivata alla veranda ma mi fermo un attimo ad osservare Seattle illuminata da milioni di luci, è spettacolare. Alzo lo sguardo e lo smarrisco nel cielo stellato.

《Rebecca.》
Oh no, è la sua voce.
Sento i suoi passi avvicinarsi nell'erba e creare un piacevole fruscio fino a sentire il suo respiro dietro la mia schiena.

Mi volto e ci troviamo di nuovo faccia a faccia, siamo molto vicini, nei suoi occhi riflette la luce della luna e le sue labbra così carnose sembrano chiamarmi...
Mike si avvicina a me, continua a fissarmi con prepotenza mentre io inizio a sudare.
Alza una mano sulla mia guancia e il suo tocco è così delicato e piacevole, ma mi ritraggo.
Gli sorrido e scuoto la testa.
Non posso.

Mi giro e proseguendo la mia camminata, lo lascio lì, sento il suo sguardo seguirmi mentre entro nella veranda e prendo della benedetta acqua. Non sarei dovuta uscire stasera.

Quando esco lui non c'è più e un po' mi dispiace ma è meglio così.
Sospiro e torno dagli altri ma Mike non è più seduto alla postazione di prima, ora è vicino a Margaret.
Un po' ci rimango male ma scaccio questo pensiero e torno a guardare la partita.

《Guarda quello con il numero 9...carino eh?》sussurra Sandy e io rido.

《Già e poi guarda che fisico》continuo e scoppiamo a ridere.

La serata scorre tranquilla e non parlo più con Mike, si sarà offeso. Non lo so ma mi dispiace averlo ferito. Il fatto è che non credo di provare qualcosa per lui, forse sì ma io non devo provare niente per nessuno. Non è proprio il momento.

Quando torniamo in camera non vedo l'ora di dormire, domani dobbiamo alzarci presto.

《Sai Rebecca, secondo me piaci a Mike》la voce di Sandy mi riscuote.
Cosa?

Me
Hey volevo dedicare questo capitolo a tutti voi, ai lettori che capitolo dopo capitolo continuano a leggere questa storia e a supportarmi. Grazie anche ai lettori meno attivi ovviamente♥
Grazie di cuore:)

Se vi va potrei iniziare a dedicare ogni capitolo ad ognuno di voi, ditemi cosa ne pensate.
Ho pensato che sarebbe carino ringraziarvi in questo modo anche se può sembrare banale♡
Baci×

BURN (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora