《Da quanto tempo siamo qui?》
Lui mi sta stringendo la mano tratteggiando dei cerchi immaginari sul dorso di questa. Come nei libri anche io avverto quelle scosse. Simili a dei pizziccotti. Si chiamano scosse elettriche o qualcosa del genere. E sto così bene.《Che importa?》
《Assolutamente nulla》sospiro felice mentre ripenso a quanto possa essere assurda la vita. O almeno secondo il mio punto di vista.
Insomma, ieri notte io e lui eravamo in quella specie di discoteca a Seattle e poi è successo quel casino con quell'affascinante tizio. Per colpa mia, lo so.
Ieri mattina l'ho quasi mollato ma subito dopo abbiamo fatto l'amore. Grazie all'entusiasmo di Jonathan poi abbiamo finito il dipinto di mio padre. Ed ora siamo su una lunga spiaggia vicino a San Francisco con solo un camper ed i suoi amici.
Mentre poi ci sono quelle giornate in cui non succede assolutamente niente.《Sai, ho deciso di andare all'università dopo il college》esordisco.
《E poi mi piacerebbe iscrivermi ad un corso di pittura.》
《Ne sono contento.》
La sua pelle brilla sotto il tocco di tante stelle. In questi giorni ho riflettuto molto sul mio futuro. Grazie a lui ho imparato di nuovo a vivere e a superare il passato. Credo che sia grazie a lui se io ho preso questa decisione. Anzi ne sono convinta. Come mi disse un giorno, ho capito come dare un senso al mio passato.《E tu invece? Tra poco dovrai andartene dal campus no?》
Purtroppo il suo periodo di permanenza è terminato. Da una parte è un sollievo per lui perché non dovrà più condividere la stanza con suo fratello.《Sì》inspira.
《Che cosa farai?》
《Bah, cercherò un lavoro. Probabilmente da barista e poi si vedrà.》
Non mi piace la sua superficialità.《Sii positivo Jon》tento di sorridere. Lui si scosta i capelli castani che gli ricadono sulla nuca. Forse dovrebbe tagliarseli ma mi piace il tocco sensuale che gli danno.
《Non è sempre tutto così facile. Se non ti avessi conosciuta e se avessi fatto questo viaggio da solo, sarei rimasto qui.》
《Come qui?》
《Ah, è difficile per te da capire perché hai vissuto una vita normale, prima. Però a me piacciono le cose un po' folli, credo che improvvisare faccia bene. Quindi sarei rimasto a San Francisco alla ricerca di un nuovo inizio. Ma non tanto per la città o per la California in sé, soltanto perché ricominciare a volte non è sbagliato》si blocca.
Le parole scivolano veloci dalle sue labbra disperdendosi nell'aria.《Come hai fatto tu, hai ricominciato.》
Mi scosto un po' da lui per sedermi. Jonathan mi imita.《Ma questo cosa significa? Te ne andrai?》
Sono impaurita. Se dovesse andarsene per me sarebbe una tragedia, la fine di questo nuovo inizio. Al solo pensiero mi sento male.《No no. Non ora che ti ho trovata. Prima lo avrei fatto ma adesso l'importante è stare con te.》
Il suo sguardo mi penetra dentro e mi riscuote. Sono un po' confusa da questa discussione. Che cosa sta cercando di dirmi? Forse che io ostacolo le sue scelte?《Però tu vorresti...andartene?》
《Ah, certo che no! Non voglio, ora a Seattle sto meglio da quando ti conosco. Era solo una specie di confessione, visto che eravamo in tema e che stavamo parlando del futuro. Ecco io ti ho detto ciò che forse avrei fatto. Ma quello che farò è stare a Seattle, e ne sono felice. Grazie a te》sorride.
Faccio per avvicinarmi a lui quando una voce urla dietro di noi.
《Ragazzi!》
Sbircio dietro Jonathan e vedo Jimmy che agita le braccia. Ma che succede?
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BURN (in revisione)
ChickLit[STORIA COMPLETATA] "Loro non si definivano in alcun modo, erano una cosa rara perché si amavano come pochi ne erano capaci. Loro insieme sapevano di essere migliori. E questo gli bastava." Come un ciclone arriva quel ragazzo a tormentarla, a cambia...